Non troppo tempo fa, Jason Schreier - giornalista di Bloomberg - ha svelato al mondo che The Last of Us Remake è in lavoro presso i PlayStation Studios. Ovviamente non si tratta di un'informazione ufficiale, ma il pubblico si è fidato delle parole di Schreier. Ora, a queste si somma un nuovo report proveniente da Game Reactor, il quale conferma che The Last of Us Remake non migliorerà solo risoluzione e frame rate.
Precisamente, nel report possiamo leggere le seguenti parole: "Per quanto sarebbe stato molto divertente vedere la reazione del mondo intero durante l'annuncio a sorpresa di questo progetto, il report di Schreier riguardo a quanto sta accadendo presso PlayStation Studios ha parzialmente rovinato la cosa. Dico parzialmente perché alcune persone pensano che si tratterà di un progetto sullo stile di The Last of Us Remastered. Non vogliamo alzare troppo le aspettative, ma non sarà un semplice miglioramento di risoluzione, frame rate e texture. Il progetto sfrutterà la potenza di PS5 e userà il motore grafico di The Last of Us Parte 2. Non solo in termini di grafica, ma anche di altre cose".
La parte interessante è la fase finale, che suggerisce che il gioco potrebbe ricevere delle modiche che vadano oltre la "semplice" grafica. Una delle possibilità è che alcune delle meccaniche del secondo capitolo vengano introdotte nel primo capitolo. Pare invece più difficile che l'intero gioco veda grosse modifiche in termini di level design, in quanto richiederebbe uno sforzo produttivo che va oltre gli intenti di un remake.
The Last of Us Remake potrebbe non essere in cima alla lista dei desideri dei giocatori, ma Schreier spiega perché è un'idea perfetta.