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The Last of Us Stagione 2 ha deciso di togliere una delle morti del videogioco e gli autori spiegano perché

The Last of Us Stagione 2 include varie morti, ma una di quelle presenti nel videogioco non è stata inclusa. Gli autori hanno spiegato perché hanno deciso in tal senso.

NOTIZIA di Marie Nicola Armondi   —   27/05/2025
Joel di The Last of Us Stagione 2
The Last of Us Parte II
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The Last of Us Stagione 2 non limita certo le morti. C'è però un personaggio del videogioco che il team non ha proprio voluto mostrare e uccidere nella versione televisiva.

Ovviamente per poter dire qualcosa di più dobbiamo parlare della trama della serie TV, facendo degli spoiler. Proseguite solo se non temete le anticipazioni sugli eventi di The Last of Us.

I dettagli sulle morti di The Last of Us Stagione 2 (SPOILER)

Prima di tutto, durante The Last of Us Stagione 2 muoiono - anche in modo brutale - svariate comparse. Seattle - ovvero l'ambientazione principale - è una luogo di guerra tra due fazioni, il WLF e i Serafiti.

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Parlando dei personaggi principali, muore Joel (l'evento fondante della storia), così come Nora, Mel, Owen e anche Jesse. Si sommano poi alcuni personaggi secondari che vediamo a schermo brevemente e che non sono realmente presenti nel videogioco, come Eugene, il marito della psicoterapeuta di Joel (e dell'intera Jackson).

C'è però un personaggio che non viene ucciso: Alice. Chi è Alice? Si tratta di un cane del WLF, precisamente l'amico a quattro zampe del gruppo di Abby. Quando Ellie si introduce nell'acquario, come prima cosa viene aggredita da Alice: la ragazza elimina il quadrupede. Nel resto del gioco si scopre chi è Alice e che non è un cane qualsiasi e la cosa rende la sua morte più straziante in retrospettiva.

Alice, il cane del gruppo di Abby
Alice, il cane del gruppo di Abby

Nella serie TV tutto questo è stato eliminato per due motivi. Il regista Craig Mazin afferma che non voleva una nuova scena in cui veniva ucciso un cane, non dopo quelle presenti in una sua altra serie, Chernobyl. Afferma che a Hollywood ci sono due regole: "Uno: non spendere i tuoi soldi. Due: non uccidere un cane". Aggiunge poi che essendo un live action "la violenza è più grafica perché non c'è una animazione videoludica tra te e quanto succede a schermo, è molto disturbante".

Neil Druckmann, invece, afferma che il finale di The Last of Us Stagione 2 aveva già abbastanza morti e che la morte di Alice sarebbe stata di troppo. Infine, se vi chiedete se Joel in The Last of Us ha condannato l'intera umanità, Naughty Dog dà una risposta ufficiale e finale.