Ubisoft ha chiesto scusa per l'inclusione del simbolo del Black Lives Matter in Tom Clancy's Elite Squad, in particolare per com'è stato connotato. La polemica è scoppiata per un trailer di gioco in cui il simbolo del movimento che combatte per i diritti delle comunità black negli Stati Uniti d'America, derivato da movimento Black Power, è stato associato a un gruppo di terroristi chiamati Umbra, che fungono da antagonisti dell'Elite Squad. In molti hanno subito riconosciuto il riferimento, protestando vocalmente con il publisher francese.
Ubisoft ha preso atto della situazione e ha diramato un comunicato stampa per cercare di correre ai ripari, anche perché è stato uno dei publisher che ha preso posizione pubblicamente a favore del BLM nei mesi scorsi. Inoltre il simbolo è stato completamente rimosso dal gioco.
Ubisoft: "L'immagine di un pugno chiuso alzato che appare nella sequenza video introduttiva di Tom Clancy's Elite Squad era dannosa e poco rispettosa sia per come era connotata, sia per l'inclusività del gioco. Abbiamo prestato ascolto e apprezzato i giocatori e tutta la comunità che hanno sollevato la questione e chiediamo scusa per l'accaduto."
Molti comunque non sono soddisfatti, perché il problema di Tom Clancy's Elite Squad non è solo quel simbolo, ma l'intera caratterizzazione degli Umbra, che vengono descritti come un gruppo controllato dai burattinai globalisti, che hanno ottenuto il sostegno popolare mentendo sui loro scopi e che i governi sono legittimati a reprimere in ogni modo. Non è difficile riconoscere molti dei luoghi comuni con cui gli estremisti di destra descrivono il movimento BLM.