Secondo il campaign designer Simon Mann, Total War: Warhammer 40.000 sarà un gioco "seminale" per l'universo di Games Workshop, con città alveare alte come grattacieli e Space Marine personalizzabili fin nei minimi dettagli.
"La nostra roadmap è la migliore che abbiamo mai avuto", ha spiegato Mann, spingendosi poi a descrivere nel dettaglio alcuni aspetti dell'esperienza. "Come nel gioco da tavolo, un'unità non è composta da un solo tipo di guerriero", ha detto, citando gli Space Marine.
"Non sono tutti uguali: ci sono specialisti, stili d'arma diversi. Un sergente con una squadra di intercessor, ad esempio, è armato con spada a catena e pistola requiem: è efficace sia nel corpo a corpo sia a distanza".
Tuttavia i giocatori potranno modificare questi loadout e spingersi ancora oltre grazie a un vero e proprio sistema di pittura e personalizzazione delle unità, come nel gioco da tavolo.
Una scala mai così ampia
Annunciato nell'ambito delle celebrazioni per i venticinque anni della serie, Total War: Warhammer 40.000 potrà contare su di una scala mai così ampia. Nel gioco "si combatterà su più pianeti, su più fronti", ha raccontato Mann.
"Quelle battaglie, prese singolarmente, non contano nulla nel grande schema delle cose. Per questo abbiamo deciso di salire di livello. (...) Vincere una campagna significa conquistare un territorio, ma ce ne sono sempre altre da combattere. Qui ci sono poste in gioco più grandi di una singola campagna o di una singola battaglia."
Secondo il team di sviluppo, puntare a un senso di scala così ampio è l'unico modo per rendere giustizia all'universo di Warhammer 40K, con veri e propri "teatri di crociata" che guideranno la narrazione. "All'interno di questi teatri, capiremo chi sta vincendo e chi no, e da lì emergerà lentamente la storia", ha detto il principal narrative designer Andy Hall.
"Abbiamo dimostrato di saper prendere un intero franchise di Warhammer e portarlo sullo schermo", ha aggiunto Hall. "Questa è esattamente la nostra ambizione con Total War: Warhammer 40.000."