Il noto youtuber Linus Tech Tips è tornato con quello che è diventato una sua sorta di classico: la costruzione di un PC in grado di battere le console a un prezzo inferiore, in questo caso proponendo una configurazione da "PS5 Pro Killer", ovvero in grado di rivaleggiare con la nuova console Sony ma spendendo meno.
Il ragionamento, in effetti, appare piuttosto fallace sotto diversi aspetti: una parificazione totale tra le esperienze PC e console è praticamente impossibile da ottenere utilizzando componenti standard acquistabili sul mercato, ma il confronto da parte dello youtuber riguarda esclusivamente la potenza bruta in termini di CPU, GPU, velocità di gestione dei dati e accesso all'archivio e cose numericamente quantificabili.
Da questi punti di vista il confronto ha senso, ma un altro elemento che rende poco affidabile il confronto è il fatto che, come nel video precedente incentrato sulla configurazione destinata a rivaleggiare con PS5 standard, Linus Tech Tips prenda come riferimento anche i prezzi di componenti usati.
Un confronto un po' improprio, ma non privo di senso
Ampliando in questo modo lo spettro della ricerca è effettivamente possibile ottenere delle configurazioni veramente notevoli a prezzi più contenuti rispetto a quello alto, e recentemente molto discusso, di PS5 Pro.
Nel video viene spiegata tutta la procedura, ma la configurazione che emerge è sostanzialmente questa:
- NZXT H510 Mid-Tower PC Case
- Samsung 990 Pro 2TB NVMe SSD
- ASUS GeForce RTX 4070 Graphics Card
- G.SKILL Ripjaws V Series (2x16GB) CL16 RAM
- Western Digital WD_Black SN850X 1TB NVMe SSD
- Intel Core i5-124000F 6 Core CPU
- XFX Speedster Quicksilver 319 Radeon RX 7800 XT Graphics Card
- CORSAIR CX750 750W 80+ Bronze PSU
- ASROCK B660M-HDV Micro ATX Motherboard
A cui ovviamente vanno aggiunti accessori di input più o meno necessari. Il prezzo complessivo della configurazione oscilla tra 535$ e 655$, ovvero meno dei 799$ a cui è venduta PS5 Pro in USA (799€ dalle nostre parti).
Tuttavia, il fatto di basarsi anche su prezzi di componenti usati tende un po' a invalidare tutta la questione, oltretutto prendendo come riferimento il mercato americano, dove questi sono anche generalmente più bassi di quelli che si trovano da queste parti.
Nell'immagine qui sopra vedere un riepilogo dei vari componenti e il range dei prezzi che vanno da "bassi" a "comuni".
In ogni caso, il confronto è fatto con una certa metodologia, andando a guardare i prezzi di acquisto effettivi dei vari elementi, dunque non è totalmente campato in aria, anche se può risultare facilmente poco pertinente.