Tramite GamesIndustry.biz è stato pubblicato un nuovo articolo che analizza il mercato videoludico per l'anno 2022, spesso considerato come un anno di scarso interesse, a dispetto di varie uscite di alto profilo come Elden Ring, God of War Ragnarok e Pokémon Scarlatto e Violetto. Vi proponiamo un riassunto dei punti chiave di questa analisi.
Prima di tutto, viene spiegato che - pur vero che le uscite dei giochi più importanti non sono state costanti nel corso dell'anno (ma, aggiungiamo noi, non è troppo strano che in estate siano stati pubblicati pochi giochi), in linea di massima la spesa dei giocatori è aumentata rispetto a 2021, sottolineando come il mercato videoludico è in salute. Otto grandi editori su tredici hanno visto un aumento dei ricavi ne 2022. Considerando tutti e tredici gli editori, la crescita è in media del 9%, ovvero 8 miliardi di dollari in più.
In calo sono stati Tencent (-2%), Activision Blizzard (-14%), Square Enix (-7%) e Capcom (-14%). A segnare i maggiori ricavi in valore assoluto sono Tencent, PlayStation e Nintendo. Le crescite migliori in percentuale sono quelle di Embracer Group (+133%) grazie all'acquisizione di vari team, Take Two (+42%) e Bandai Namco (+22%). Se guadiamo invece chi ha ricavato di più nel 2022 rispetto al 2021, PlayStation è prima (+3.8 miliardi di dollari) con Embracer Group seconda (+1.9 miliardi di dollari).
PlayStation sta crescendo in modo regolare da tre anni, lo stesso si può dire per Bandai Namco, EA, Embracer Group e Roblox. Nintendo pur essendo la terza in termini di ricavi, sta calando in modo minimo da tre anni, probabilmente anche come conseguenza della fine del ciclo vitale di Switch. Activision Blizzard è calata invece 1.3 miliardi di dollari, a dispetto del successo di Modern Warfare 2. Da sola, la compagnia di COD ha contribuito a due terzi del calo dei ricavi tra le compagnie che hanno segnalato un calo nel 2022.
La conclusione dell'articolo è che il 2022 è stato un anno positivo per i videogiochi.