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Wasteland 3 contiene un omaggio allo youtuber TotalBiscuit, morto di cancro a 33 anni

Il gioco di ruolo Wasteland 3 contiene un sentito omaggio allo youtuber TotalBiscuit, al secolo John Bain, morto di cancro a 33 anni nel 2018.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   31/08/2020

Wasteland 3, l'ultima fatica di inXile fresca di pubblicazione, contiene un sentito omaggio a John Bain, youtuber meglio conosciuto come TotalBiscuit, morto di cancro a 33 anni nel 2018. A riportarlo, ringraziando pubblicamente gli sviluppatori, è stata sua moglie Genna Bain, che ha anche mostrato su Twitter il ritrovamento.

Genna Bain: "Che bella sorpresa trovare un omaggio così toccante a @Totalbiscuit in Wasteland 3. Grazie a @BrianFargo e a tutta @inXile_ent per la gentilezza."

Per inciso, l'omaggio è una riproduzione dell'iconico cappello di TotalBiscuit, descritto con riferimenti inequivocabili al suo personaggio.


Per il resto vi ricordiamo che Wasteland 3 è disponibile per PC, Xbox One e PS4. Se volete più informazioni sul gioco, leggete la nostra recensione di Wasteland 3, dove Alessandra Borgonovo ha scritto:
Wasteland 3 è una naturale evoluzione del suo predecessore sotto ogni aspetto, a cominciare da quello grafico. Se nella struttura generale, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del personaggio e il combattimento, non ci sono state vere e proprie rivoluzioni si è comunque lavorato per affinarlo, privandolo delle sbavature che appesantivano il capitolo precedente. La nuova ambientazione del Colorado si offre a un'esplorazione approfondita e non priva di pericoli fin dal primo momento, lasciando da parte solo alcune aree che comunque risultano accessibili nell'arco di poche ore, e introduce il Kodiak non solo come veicolo per affrontare le intemperie ma in alcuni casi come vero e proprio compagno di squadra da sfruttare negli scontri. A fare da contraltare agli aspetti più tecnici c'è una componente narrativa solidissima, che dimostra come l'anima originale dell'opera di Fargo non sia stata influenzata dall'acquisizione dello studio, facendo anzi buonissimo uso dei soldi di Microsoft. L'unico peccato è l'assenza della localizzazione italiana, che potrebbe creare difficoltà a chi non mastica bene l'inglese data la mole di contenuti. Crudo, sporco e incredibilmente coinvolgente, Wasteland 3 soffre di piccoli difetti che nel complesso non minano troppo un'esperienza immancabile per gli appassionati della serie e dei CRPG in generale - enorme e moderno senza per questo abbandonare le proprie radici.

Wasteland 3 Recensione 07