Microsoft ha annunciato un'importante novità nell'ultimo aggiornamento di Windows 11 (24H2), che cambierà il modo in cui Task Manager calcola l'utilizzo della CPU. Fino ad ora, i dati forniti dal sistema operativo risultavano meno precisi rispetto a quelli degli strumenti di terze parti, come HWINFO e CPU-Z. Con questo aggiornamento, Task Manager adotterà metriche standardizzate, garantendo una misurazione più coerente con il settore e offrendo agli utenti informazioni più affidabili sulle prestazioni del proprio processore.
Questo aggiornamento non solo migliorerà l'accuratezza del monitoraggio, ma potrebbe anche ridurre la necessità di ricorrere a software esterni per controllare il carico della CPU, semplificando l'esperienza per gli utenti avanzati e per chi desidera un controllo più dettagliato del proprio hardware.
Un monitoraggio più preciso su tutti i tab di Task Manager
La modifica influenzerà le sezioni Processi, Prestazioni e Utenti di Task Manager, garantendo che le letture dell'utilizzo della CPU siano coerenti in tutte le pagine dell'interfaccia. Fino ad oggi, i valori potevano variare da una scheda all'altra, creando confusione tra gli utenti che confrontavano i dati con quelli ottenuti da strumenti di terze parti.
Con il nuovo aggiornamento, il monitoraggio sarà uniforme e allineato agli standard del settore, offrendo una visione più chiara delle risorse utilizzate. Questo potrebbe risultare particolarmente utile per chi si occupa di ottimizzazione delle prestazioni, gaming e benchmarking, assicurando che i dati visualizzati siano accurati e facilmente interpretabili.
Una nuova colonna per la compatibilità con il vecchio metodo
Per chi preferisce il vecchio metodo di calcolo, Microsoft ha introdotto una nuova colonna opzionale chiamata CPU Utility nella scheda Dettagli di Task Manager. Questo permetterà agli utenti di visualizzare sia il nuovo metodo di calcolo che il precedente, mantenendo la compatibilità con chi è abituato ai dati forniti dal sistema attuale.
Questa soluzione consente a Microsoft di implementare l'aggiornamento senza forzare il cambiamento, offrendo agli utenti la libertà di scegliere quale metodo di calcolo preferire. Una scelta che dimostra un approccio più flessibile e orientato all'utente.
Il nuovo metodo di calcolo della CPU è attualmente incluso nella Windows 11 Insider Preview Build 26120.3360, che fa parte del 24H2 Update. Questo significa che la modifica verrà implementata gradualmente per tutti gli utenti, e potrebbe volerci del tempo prima che diventi disponibile nella versione stabile di Windows 11.
