In molti videogiocatori non hanno gradito l'annuncio della chiusura dei server dell'MMO Worlds Adrift di Bossa Studios e hanno iniziato a bombardare il gioco di recensioni negative su Steam. Insomma, gli ultimi giorni sono stati duri per gli sviluppatori, che si sono visti letteralmente massacrare verbalmente dagli utenti per una scelta di natura strettamente economica.
La verità è che si tratta di uno scenario che rischia di verificarsi sempre più spesso con i giochi come servizi, per via del semplice fatto che sono titoli che richiedono una grande quantità di utenti attivi mensili per rimanere economicamente sostenibili. In questo caso è difficile trovare un punto d'incontro tra le lamentele degli acquirenti e l'esigenza di Bossa Studios di non fallire, perché da una parte è vero che Worlds Adrift non ha mai davvero ingranato, ma dall'altra è anche vero che il gioco non è mai uscito dall'Accesso Anticipato e molti si sentono defraudati dei soldi spesi su qualcosa che non è mai effettivamente stato finalizzato. Sostanzialmente si tratta di uno scenario in cui perdono tutti e che non è nemmeno nuovo, vista l'ormai ingente mole di giochi in Accesso Anticipato che sono stati abbandonati per lo scarso successo o perché gli sviluppatori non sono stati in grado di mantenere le promesse fatte.