Xbox Game Pass continua a vedere l'arrivo di nuovi giochi nel suo enorme catalogo, ed è ormai diventato chiaro a tutti che non esiste più un problema di numeri per il servizio in abbonamento di casa Microsoft, bensì di puro e semplice tempo libero.
È notizia di qualche ora fa che Grand Theft Auto V tornerà su Game Pass questo mese, insieme a una manciata di titoli che definiremmo "minori", ma che contribuiscono inevitabilmente a far aumentare la corposità della ludoteca in stile all you can play messa insieme nel corso degli ultimi anni dalla casa di Redmond.
Non c'è dubbio: è proprio l'incredibile ricchezza del catalogo di Xbox Game Pass a rappresentare il suo maggiore punto di forza, l'estrema convenienza di un abbonamento che costa appena 9,99 euro al mese (12,99 euro per la versione Ultimate, che include anche EA Play) e consente di accedere a una quantità quasi sconfinata di giochi.
Peraltro proprio grazie a questa impostazione le tante produzioni indie presenti su Game Pass vengono giocate da persone che diversamente non le avrebbero mai notate: il servizio svolge un ruolo estremamente importante nell'ambito della promozione delle tante realtà indipendenti presenti nel mercato dei videogame.
Qualcuno arriverà mai a dire a Microsoft "basta, vi prego, così è troppo"? Molto probabilmente no, ma è chiaro che ormai il problema di questa piattaforma è diventato il tempo a disposizione degli utenti, più che i semplici numeri dell'offerta. Ci sono tantissimi giochi, ma avremo il tempo di provarli tutti?
È un po' come quando si decide di passare una serata guardando un film o una serie su Netflix, ma dopo un'ora si sta ancora lì a scorrere i tantissimi contenuti disponibili in streaming, indecisi su quale scegliere.
Chiaramente la nostra è solo una piccola provocazione, sulla base di un aspetto che peraltro vale per qualsiasi ambito dell'intrattenimento: il tempo a disposizione è limitato, come decideremo di impiegarlo? Indecisioni a parte, è ovvio che fornire agli utenti la più ampia scelta possibile non può che essere un vantaggio, e se qualcosa rimane indietro nel backlog ce ne si farà una ragione.
Voi che ne pensate? Quanto tempo riuscite a dedicare ai titoli del Game Pass? Vi capita ancora di acquistare giochi a prezzo pieno o li aspettate al varco di volta in volta? Il catalogo vi ha spinto a provare delle produzioni indipendenti? Parliamone.