Xbox Games Pass allevierà la pressione sugli sviluppatori, che non dovranno più rendere tutti i loro giochi dei live service. Questo è ciò che pensa Aaron Greenberg, l'uomo marketing di Xbox, che ne ha parlato in un'intervista rilasciata a VG247 in occasione dell'X019.
Greenberg: "Non devi necessariamente dare un servizio. Il Game Pass dà agli autori molta flessibilità. Se vuoi creare un gioco episodico, come ad esempio stiamo facendo con Tell Me Why di Dontnod, puoi farlo. Se vuoi che il tuo gioco sia single player, abbia un inizio, una parte centrale e una fine, senza DLC o altre microtransazioni, non c'è problema."
Insomma, il modello di Xbox Game Pass permette di guadagnare qualcosa anche dai titoli più piccoli, che normalmente non venderebbero come quelli più grossi. "L'idea è che vogliamo diversificare i contenuti in termini di tipi di giochi ed esperienze offerte ai nostri fan, specialmente per i possessori di Game Pass" ha proseguito Greenberg, che poi ha portato come esempio esplicativo del suo discorso Ninja Theory, che dopo Hellblade, un gioco completamente single player, sta per lanciare Bleeding Edge, titolo multiplayer con eroi. Lo stesso discorso pare che sia valido per Obsidian, che dopo il gioco di ruolo d'azione The Outer Worlds lancerà il survival Grounded e nel mentre sta sviluppando altri progetti.