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Xbox Series X: performance estreme in retrocompatibilità, secondo Digital Foundry

Xbox Series X è stata testata da Digital Foundry nel suo nuovo approfondimento in video, dimostrando performance estreme per i giochi in retrocompatibilità.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/09/2020

Xbox Series X è stata testata a dovere anche da Digital Foundry, in mezzo a tutti i test e gli hands on pubblicati oggi, con risultati veramente molto positivi per quanto riguarda la retrocompatibilità che ha dimostrato performance "estreme" anche su giochi particolarmente complessi.

Anche in questo caso, chiaramente, non sono stati analizzati giochi next gen in quanto questi non sono probabilmente ancora pronti, visto che le prove in anteprima su Xbox Series X sono state effettuate a due mesi dal lancio della console, ma già i test sui titoli in retrocompatibilità dimostrano le grandi capacità del nuovo hardware sviluppato da Microsoft, che di fatto migliora le prestazioni di tutti i giochi provati.

Anche in questo caso è stato rilevato un incremento enorme per quanto riguarda le performance, con i giochi che non hanno cap sul frame-rate in grado di ottenere il doppio del frame-rate visibile su Xbox One X in diversi casi, tra i quali Hitman, Dead or Alive 6, Monster Hunter World, Final Fantasy XV e Rise of the Tomb Raider, o incrementi di qualità grafica che incrementano la risoluzione dinamica al 4K pieno come in Doom Eternal.

Qualche strano effetto emerge dall'applicazione dell'HDR automatico, in base a quanto riferito, ma si tratta comunque di una caratteristica apprezzabile nella maggior parte dei giochi. Come rilevato anche dalle altre testate, anche Digital Foundry concorda sul fatto che l'SSD porta a tempi di caricamento ridotti per tutti i giochi, tutto questo peraltro in assenza di patch o aggiornamenti specifici, semplicemente attraverso l'applicazione automatica delle potenzialità del nuovo hardware.

Xbox Series X