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There goes my hero

Arriva un'avventura che vuole dimostrare che c'è eroismo anche fra gli invertebrati

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   28/06/2013

Sviluppato dal team indipendente ceco Trickster Arts, Hero of Many è un action adventure che da un lato offre delle soluzioni visive che possono avvicinarlo all'ottimo Limbo, ma dall'altro propone un gameplay molto più riflessivo, incentrato quasi esclusivamente sull'esplorazione dello scenario. Una premessa sicuramente intrigante nel contesto di un'offerta ludica mobile attualmente molto sbilanciata su puzzle game ed endless runner, ma sarà sufficiente a rendere il titolo meritevole di essere scaricato?

Senza parole

In maniera tanto misteriosa quanto affascinante, Hero of Many non presenta alcuna riga di testo né per descrivere la storia che fa da sfondo all'azione, né tanto meno per illustrare all'utente i comandi e gli obiettivi del gioco.

There goes my hero

Una breve introduzione lascia solamente presagire quello che è il setting generale dell'avventura, ambientata in un crepuscolare mondo subacqueo: protagonista è una non meglio precisata sfera luminosa, che dovrà riunire attorno a sé il maggior numero possibile di creature marine (del tutto simili a dei girini) ed arrivare alla fine dei 26 livelli evitando ostacoli, risolvendo semplici puzzle ambientali e soprattutto fronteggiando una specie acquatica simile alla propria ma decisamente ostile. Come accennato in apertura, Hero of Many non racconta assolutamente nulla su di sé, delegando persino il compito di spiegare il sistema di controllo a tre icone di numero, anch'esse piuttosto criptiche. Fortunatamente il titolo Trickster Arts è davvero semplice: è sufficiente dunque tenere premuto il dito su qualunque parte dello schermo per fare in modo che la sfera si sposti in quella direzione (tenendo presente che più ci si allontana dal centro del display, più il movimento sarà veloce), mentre una veloce strisciata consente di lanciare in avanti il proprio manipolo di creature.

Da qui in poi, però, ogni elemento che compone la struttura ludica del titolo va letteralmente scoperto dall'utente: è dunque necessario un pizzico di intuito per capire ad esempio che i cristalli che si illuminano lungo il percorso fungono da checkpoint o che le luci che si accendono sulle pareti stanno ad indicare che si è già percorsa quella strada. Altre cose vanno però sperimentate sulla propria pelle, dato che è difficile stabilire in anticipo se un tale elemento dello scenario è un semplice orpello grafico o se può essere un pericolo per l'incolumità del proprio gruppo. Quando non si diverte a confondere le idee dell'utente, Hero of Many si rivela comunque un'esperienza molto piacevole, anche se non troppo varia: esaurito l'effetto novità, gran parte del gioco si focalizza su quei tre-quattro elementi giustapposti sì con gusto e stile nel corso dei 26 livelli, ma che comunque non offrono grandi diversificazioni. Si passa dunque il tempo ad esplorare stage ricchi di biforcazioni, alla ricerca di palline luminose che aumentano il proprio potere aggregante e di creature disperse da aggiungere al gruppo:

There goes my hero

all'aumentare delle dimensioni di quest'ultimo, si accrescono le possibilità di spostare oggetti pesanti (ovvero le rocce che costituiscono il leit motiv dei puzzle ambientali) e di avere la meglio sui nemici, in una logica di combattimento estremamente basilare che premia lo schieramento composto da più unità. Nonostante la sottigliezza di un gameplay che per certi versi può risultare persino noioso, Hero of Many riesce comunque ad appassionare, grazie soprattutto ad una riuscitissima atmosfera frutto di un ottimo lavoro sul profilo del design audiovisivo. Affascinanti sono dunque sia le ambientazioni, con silhouette nere e bianche che si stagliano su fondali con colori che cambiano man mano che si procede nell'avventura, sia la realizzazione delle creature su schermo, capaci di trasmettere emozioni nonostante la loro natura primitiva. Eccellente infine il contributo del sonoro, motivo per cui Hero of Many merita di essere giocato con gli auricolari: oltre ad un accompagnamento musicale dinamico che sottolinea efficacemente ciò che accade su schermo, il titolo può contare su effetti davvero convincenti, capaci di conferire l'idea di trovarsi nelle profondità del mare.

Hero of Many è più bello da vedere che da giocare, ma è anche dotato di un indiscutibile fascino

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.0.1)
Terminale utilizzato: iPad 3
Prezzo: 3,59€
Multiplayer.it
7.7
Lettori
ND
Il tuo voto

Bellissimo da vedere e da ascoltare ed affascinante per l'alone di mistero che avvolge l'avventura dall'inizio alla fine, Hero of Many non mette certo la sostanza davanti alla forma, con una parte prettamente ludica ridotta ad una manciata di semplici elementi ripetuti per tutti i 26 livelli: tuttavia, il prodotto Trickster Arts è comunque un'esperienza che ci sentiamo di consigliare caldamente a tutti coloro capaci di apprezzare un gameplay riflessivo, che mette da parte i concetti di complessità e sfida per offrire un'avventura letteralmente da scoprire passo dopo passo.

PRO

  • Bellissimo dal punto di vista artistico
  • Sonoro avvolgente
  • Ambientazione misteriosa ed affascinante

CONTRO

  • C'è davvero poco gameplay
  • Alla lunga può risultare ripetitivo
  • Prezzo un po' alto