La simpatica sequenza introduttiva di Greedy Dwarf ci mostra il protagonista del gioco, un nerboruto minatore, mentre fa una scoperta straordinaria: la miniera in cui si trova nasconde dell'oro, tantissimo oro! C'è solo un problema: il prezioso metallo è custodito da feroci orchi che non hanno alcuna intenzione di cederlo e sono anzi determinati a braccare chiunque osi avvicinarsi al loro tesssoro.
È questo l'incipit del nuovo action game sviluppato da Sleeper Cell per i dispositivi iOS, un titolo che colpisce fin dai primi istanti per le tonalità di colore utilizzate per valorizzare l'atmosfera dei trentadue tunnel che costituiscono al momento la campagna in single player. Il nostro obiettivo, in ognuno dei livelli, è quello di raccogliere la maggiore quantità possibile di oro, viaggiando all'interno di un carrello Indiana Jones e cercando di evitare le tante trappole che ci attendono lungo il percorso. Gli sviluppatori hanno inserito due possibili configurazioni per i controlli, che in ogni caso si affidano completamente al touch screen. La prima, di default, ci vede trascinare un dito nella parte bassa dello schermo per muovere il nostro veicolo improvvisato a destra o a sinistra, intercettando così le pepite d'oro da raccogliere, e toccare il display con un secondo dito per spiccare un balzo. La seconda configurazione si basa invece su tradizionali frecce direzionali, ma ben presto ci si rende conto che un controllo di tipo digitale mal si sposa con l'esigenza di regolare in modo molto preciso gli spostamenti del vagone, pena la caduta in un tutt'altro che salutare bagno di lava.
Greedy Dwarf fa esattamente ciò che si prepone: divertire in modo leggero e spensierato
Un diamante per un sì
Immediato, frenetico e piacevole, il gameplay di Greedy Dwarf si presta perfettamente a una fruizione occasionale ed estemporanea, come spesso accade per gli "ultra arcade" dal prezzo molto accessibile. I ragazzi di Sleeper Cell hanno cercato di rendere l'azione più varia ricorrendo a un paio di interessanti espedienti, come ad esempio il passaggio dalla visuale in terza persona a una visuale laterale, quasi da platform bidimensionale, durante determinate sequenze.
Allo stesso modo, sono state inserite trappole "magiche" degli orchi che invertono improvvisamente la gravità, spedendo il nostro carrello sul soffitto e costringendo il protagonista a reggersi ad esso mentre cerchiamo di prendere la mano con i comandi momentaneamente invertiti. Abbiamo anche notato una certa attenzione alla progressività dell'esperienza, nel senso che durante i primi stage non è affatto difficile raccogliere tutto l'oro disponibile e concludere con successo la missione, ma ben presto le cose si fanno più complicate, i percorsi diventano pieni di baratri e ponticelli striminziti, e a quel punto servono non solo precisione e riflessi pronti, ma anche una buona memoria, così da sapere cosa fare e quando farlo durante un eventuale secondo stint. Le semplici meccaniche di Greedy Dwarf vengono coadiuvate da una realizzazione tecnica all'altezza delle aspettative, grazie a una grafica molto fluida e ben disegnata, che fa uso di tonalità contrastanti per ottenere un certo impatto visivo, e a ragione. Il sonoro invece non ci ha impressionato: forse era il caso di lavorare a un accompagnamento più significativo.
Conclusioni
Greedy Dwarf fa esattamente ciò che si prepone: divertire in modo leggero e spensierato, mettendo sul piatto una struttura che si presta molto bene a una fruizione rapida, quando magari siamo in viaggio o in una sala d'attesa. Il sistema di controllo di default si rivela l'unico possibile per il tipo di gameplay messo a punto da Sleeper Cell, che ci chiede di essere non solo rapidi ma anche molto precisi, girando in tondo nei tunnel per raccogliere l'oro ed evitare al contempo le trappole. I trentadue livelli inizialmente disponibili non durano moltissimo, dunque speriamo nell'arrivo di qualche update che renda l'esperienza più corposa, inserendo magari anche nuovi scenari. In definitiva un action game molto semplice e immediato, che riesce però anche a essere un minimo originale.
PRO
- Semplice e immediato
- Grafica fluida e colorata
- Controlli touch precisi...
CONTRO
- ...ma serve qualche minuto per farci la mano
- Si completa abbastanza in fretta
- Sonoro di scarso impatto