Supereroi con super problemi

"Dark Reign", per chi non lo sapesse, è una saga Marvel relativamente recente che vede Norman Osborn (sì, il Green Goblin) nominato responsabile della sicurezza degli Stati Uniti dopo aver svolto un ruolo chiave durante l'invasione segreta operata dagli Skrull.

Nonostante la facciata, Osborn rimane un criminale psicopatico, che costringe i Vendicatori originali ad agire nell'ombra e approfitta dell'occasione per mettere insieme una squadra di supercattivi che in teoria dovrebbero difendere la patria. Si tratta però solo di un pretesto narrativo, quello che ha spinto i produttori del celebre Puzzle Quest a realizzare un episodio della serie basato proprio sui supereroi Marvel e su questa storyline. Sviluppato da Demiurge Studios, Marvel Puzzle Quest: Dark Reign è disponibile su App Store e Google Play nel tradizionale formato freemium, ovvero può essere scaricato gratuitamente ma include una serie di "in-app purchase" che consentono di far crescere i personaggi e migliorare i loro poteri più rapidamente. Vediamo però in che modo i vari Iron Man, Spider-Man, Thor e compagnia bella si incastrano con le meccaniche "match-3" che ben conosciamo e che caratterizzano ormai un numero enorme di puzzle game, non solo in ambito mobile. La struttura del gioco presenta delle missioni in cui tre degli eroi che fanno parte del nostro roster (che si arricchisce acquisendo nuove "cover") affrontano un numero variabile di avversari. Inizialmente i nemici sono degli anonimi sgherri, ma procedendo nella storia (perché sì, c'è una storia sotto benché appaia quantomeno fumosa e poco attinente a "Dark Reign") ecco arrivare tizi pericolosi come Venom, il Fenomeno, il Dottor Destino e altri ancora.

Marvel Puzzle Quest: Dark Reign miscela in modo interessante gli elementi puzzle e i personaggi Marvel

Cristalli repulsori

Al di là della connotazione a squadre, che va a limitare situazioni non proprio piacevoli in cui sembra che al nostro avversario arrivino sempre e solo "pezzi buoni", il gameplay di Marvel Puzzle Quest: Dark Reign non si discosta da quello della serie principale.

Bisogna dunque spostare i cristalli sul tabellone per mettere insieme serie di tre o più elementi uguali e arrecare quindi un danno di entità variabile al nemico. Inanellare un certo numero di eliminazioni di un determinato cristallo si traduce nel caricamento di spettacolari mosse speciali che fondano le proprie radici nel repertorio di ogni supereroe, e che ad esempio per Iron Man si esplicano nell'uso dei raggi repulsori o di altre armi di cui è dotata la corazza di Tony Stark. Questo tipo di manovre fanno spesso la differenza fra vittoria e sconfitta, aggiungendo un substrato strategico all'esperienza che chiaramente manca a tanti altri puzzle game dello stesso tipo. È però il contorno a rappresentare un valore aggiunto, a maggior ragione se siete dei fan dei personaggi Marvel, visto che ci sono le già citate cover, i livelli di esperienza, i poteri da sbloccare e così via, il tutto attraverso l'uso di due valute (pregiata e normale, rispettivamente monete d'oro e cristalli viola) che purtroppo vengono rilasciate con relativa parsimonia. Ciò costringe i giocatori meno inclini a spendere soldi a rigiocare intere sezioni per racimolare denaro e ottenere la potenza necessaria per poter superare quella particolare missione e proseguire nella storia. L'alternativa, naturalmente, è quella di mettere mano al portafogli e acquistare qualche pacchetto di monete. Detto questo, ci troviamo di fronte a un prodotto ben confezionato, ricco di attrattive per gli appassionati, con artwork di qualità ma una grafica meno fluida e reattiva di quanto ci aspettassimo, nonché un sonoro di scarso impatto.