Endless Legend ci aveva colpiti parecchio in fase di provato (molte delle considerazioni fatte allora valgono anche per la versione definitiva. Leggete l'articolo per saperne di più). Eravamo rimasti stupiti di fronte a un'interfaccia ben elaborata, molto moderna nell'aspetto, ma comunque in armonia con l'ambientazione fantasy. Eravamo rimasti colpiti anche da come, pur sposando quasi in toto il modello Civilization, riuscisse a proporre un gameplay fresco focalizzandosi maggiormente su alcuni elementi e lasciandone altri più in superficie. In effetti per descrivere l'opera di AMPLITUDE Studios, pubblicata in versione definitiva dopo svariati mesi di Accesso Anticipato su Steam, basta parlare di un Civilization con più combattimenti, più esplorazione e meno gestione delle città.
Si comincia impostando i classici parametri per la generazione della mappa, ossia la conformazione delle aree emerse, la dimensione del mondo, il clima e così via. In più rispetto alla concorrenza ci sono delle opzioni dedicate alla gestione della morfologia del territorio, per determinare la maggiore o minore irregolarità delle coste e l'altezza delle singole caselle esagonali. Spieghiamo quest'ultimo aspetto. Normalmente siamo abituati a mappe in cui alcune caselle sono percorribili dalle unità, magari con bonus e malus ai movimenti, con l'impiego di imbarcazioni e così via, mentre altre no. In Endless Legend ogni casella ha la sua altezza e, oltre a rallentare o bloccare un'unità, può anche influenzarne l'esplorazione. Ad esempio può capitare che si siano formati dei canyon che permettono di muoversi soltanto in due direzioni, oppure alcune caselle possono essere poste talmente in basso da impedire di raggiungerle direttamente. Parleremo in un altro paragrafo di come la morfologia del territorio influenzi il combattimento, intanto limitiamoci a notare che rende più varia l'esplorazione e più bella la mappa, come facilmente verificabile dalle immagini a corredo dell'articolo.
Endless Legend è un ottimo strategico 4X, che abbiamo recensito un turno alla volta
Morfologia
Scelta la fazione e generata una mappa, bisogna trovare il luogo dove fondare la nostra prima città. Si tratta di una decisione importantissima, perché, a differenza che in altri titoli, i margini di miglioramento di una città fondata su un territorio con poche risorse sono davvero scarsi. Diciamo che può capitare, nemmeno troppo raramente, di dover riavviare la partita perché siamo capitati nel territorio più arido del globo, con poco cibo, pochi soldi e scarsa produzione di materie prime per gli edifici e le truppe.
In casi del genere bastano pochi turni per capire l'andamento della partita. Se non vedete vie d'uscita rapide, meglio ricominciare, perché i primi turni sono determinanti per iniziare ad assembrare un esercito di truppe base per partire all'esplorazione e alla conquista dei villaggi sparsi per la mappa. Calcolate che il mondo di gioco è diviso in regioni e che in ogni regione è possibile costruire una sola città. Riuscire a produrre dei coloni dopo molti turni, senza prima aver bonificato il territorio su cui costruire, significa rischiare di vederli massacrati da orde nemiche vagabonde, con altro tempo perso. Purtroppo il dover cercare una buona partenza per poter andare avanti è un po' un limite, soprattutto in multiplayer, dove la sfortuna può tradursi in una partita disperata.
Gameplay 4X
Insomma, abbiamo fondato una città e abbiamo messo in produzione i primi edifici e le prime truppe.
Abbiamo anche avviato la prima ricerca tecnologica, scegliendola non da uno schema ad albero sequenziale, ma da uno radiale, che ci permette di studiare tutte le tecnologie delle ere raggiunte (le ere successive alla prima si sbloccano ogni tot tecnologie scoperte). È arrivata l'ora di esplorare! Muoviamo le nostre truppe e troviamo delle rovine abbandonate. Entrandoci riceviamo della sabbia (la moneta di gioco) e la prima quest. Dobbiamo trovare altre quattro rovine. Passano i turni, e mentre continuiamo la caccia al tesoro, razziamo altre rovine e incrociamo alcune tribù indigene (ogni regione ha la sua). Non avendo sviluppato la conoscenza delle lingue locali, che ci permetterebbe di raggiungere accordi sotto forma di quest secondarie da svolgere o di corruzione vera e propria, possiamo solo combatterci. E qui arriva la caratteristica migliore e più innovativa di Endless Legend, quella cioè che lo distingue in modo nettissimo dalla concorrenza.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
- Processore Intel Core i7 2600
- 8 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
- Sistema operativo Windows 7
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Windows Vista / 7 / 8 / 8.1
- Processore: 2.5Ghz Intel Core 2 Quad Q8300 o equivalente
- RAM: 4 GB
- Scheda video: 1GB nVidia Geforce GT460 o equivalente, 500 MB ATI HD4850 o equivalente
- Spazio su disco: 3 GB
- DirectX: 9.0c
Requisiti consigliati
- Processore: 3.5Ghz Intel Core i5 o equivalente
- RAM: 8 GB
- Scheda video: 1GB nVidia Geforce GTX660 o equivalente, 1GB ATI HD7850 o equivalente
Endless Legend completamente in italiano
Di Endless Legend esiste anche una versione completamente in italiano, tradotta da Adventure Productions e disponibile in edizione retail. La potete acquistare senza grattacapi da Multiplayer.com, a un prezzo addirittura inferiore alle edizioni digitali.
Il sistema di combattimento
Sui combattimenti AMPLITUDE Studios ha scelto una via tutta sua, prendendosi qualche rischio, ma svolgendo complessivamente un ottimo lavoro. In Endless Legend, quando due o più eserciti si affrontano, le singole truppe da cui sono composti si dispongono sul campo di battaglia, derivato dalla morfologia delle aree su cui si trovano, e lo scontro ha subito inizio. Per prima cosa il giocatore deve decidere se perseguire una tattica aggressiva, difensiva o rimanere completamente immobile. Contemporaneamente deve posizionare le unità sulla mappa. Quindi bisogna scegliere il bersaglio di ogni unità, tenendo in considerazione una serie di fattori di capitale importanza. Ad esempio l'altezza delle caselle può creare delle posizioni di vantaggio per le unità a lunga gittata, come gli arcieri, che saranno più difficilmente raggiungibili e avranno meno impedimenti per colpire. In alcuni casi bisogna evitare l'assembramento di truppe, perché i nemici sono dotati di attacchi d'area. In altri bisogna giocare sulla lentezza degli avversari, pur molto potenti, se non si vuole essere spazzati via da un paio di mazzate ben assestate.
Ovviamente più si avanza nel gioco, più si sviluppano tecnologie che permettono di sbloccare unità più capaci, a volte dotate di poteri speciali come ali che gli consentono di volare, o corazze che le rendono molto resistenti e così via. Lo svolgimento dei combattimenti è automatico, nel senso che il giocatore si limita a indirizzare il suo esercito, che mantiene comunque un certo margine di autonomia. Ad esempio una truppa che si trovasse con il bersaglio ucciso da altri, sceglierà in autonomia l'alternativa da colpire. Il sistema, più complesso di quello automatico di un Civilization, ma molto più agile di quello di un Age of Wonders, si rivela presto un grosso punto di forza dell'intera produzione. A differenza che in altri 4X, in Endless Legend i combattimenti non stancano, se non quando lo squilibrio delle forze in campo è evidente (in questi casi si può comunque ricorrere alla risoluzione automatica). Gli squilibri denunciati nel provato, che abbiamo citato a inizio articolo, sono scomparsi e ora tutte le unità hanno la loro utilità. A influenzare l'esito di uno scontro intervengono moltissimi fattori, come il livello delle truppe e dell'eroe o l'equipaggiamento di quest'ultimo, migliorabile sbloccando tecnologie e reperendo risorse. Insomma, siamo certi che gli appassionati di strategici veri lo troveranno quantomeno interessante da sperimentare, e magari finiranno per innamorarsene.
Conclusioni
Endless Legend è uno di quei felici casi in cui le buone impressioni si sono tradotte in un ottimo gioco. Non essendo tra quelli che penalizzano i prodotti più complessi perché poco adatti al pubblico di massa, non possiamo fare altro che premiarlo, sottolineando un paio di problemi che comunque ci sono e che non gli consentono di raggiungere l'eccellenza: l'intelligenza artificiale è poco aggressiva, anche nei livelli di difficoltà più alti, il che la rende poco prevedibile in alcune occasioni, troppo in altre; la generazione casuale delle mappe e la necessità di ammassare subito truppe per i primi assalti, può creare uno svantaggio iniziale che rende consigliabile di ricominciare la partita in cerca di miglior fortuna. Per il resto vi consigliamo Endless Legend senza riserve, soprattutto se siete amanti del genere 4X, perché acquistandolo otterrete centinaia di ore di ottima strategia a turni.
PRO
- Ottima gestione dei combattimenti
- Mappe molto ricche
- Profondo e sfaccettato
CONTRO
- Qualche problema con l'intelligenza artificiale
- A volte è impossibile giocare su una mappa e bisogna ricominciare la partita