Capaci di incassare circa 500 milioni di dollari a testa, i due film d'animazione della serie "Cars" rappresentano senza dubbio un grande successo per Disney Pixar. La popolarità dei vari Saetta McQueen, Carl Attrezzi, Sally Carrera, eccetera. non è però stata sfruttata a dovere in ambito videoludico, visto che si contano pochi tie-in e di scarsa qualità, come purtroppo spesso accade.
Cars: Veloci come Saetta non costituisce un vero cambio di rotta da questo punto di vista, nel senso che non ci troviamo di fronte a un titolo straordinario per gameplay e struttura, ma il curioso connubio fra simulazione casual e "pista elettrica" ha un suo perché, la realizzazione tecnica è ottima e i meccanismi freemium che regolano l'offerta ci sono sembrati discretamente permissivi; con l'ormai consueta eccezione dei "punti azione", che limitano la durata delle partite e costringono ad attendere qualche minuto prima di potersi cimentare con una nuova gara. Le prime fasi di gioco ci vedono appunto familiarizzare con la fase corsistica, che funziona come una sorta di "pista elettrica" in cui bisogna agire sul solo acceleratore, tenendolo premuto nei rettifili e rilasciandolo nelle curve più strette, effettuando una nuova pressione laddove indicato per ottenere una spinta in più. Quando sulla pista sono presenti sezioni alternative, come giri della morte, curve rialzate, dossi e quant'altro, ci viene chiesto di effettuare rapidi slide sullo schermo per portare a termine con successo le manovre acrobatiche e rimanere competitivi in termini di velocità. Soluzioni interessanti, che si sviluppano nell'ottica di una campagna in single player basata sullo sblocco di nuovi personaggi, campagna in cui però il fattore sfida viene gestito in maniera molto... casual.
Cars: Veloci come Saetta offre un piacevole mix di simulazione casual e corse in stile "pista elettrica"
La città delle auto
La struttura di Cars: Veloci come Saetta è composta da due "anime". La prima è quella delle corse, che si svolgono su circuiti differenti a seconda del personaggio che utilizziamo, seguendo il tradizionale aumento della difficoltà basato sui potenziamenti (viene indicato quando una sfida è "impossibile", ad esempio, rimandandoci al garage per un upgrade) e introducendo la possibilità di modificare la pista inserendo non solo abbellimenti come tendoni, altoparlanti e megaschermi, ma anche gestendo in prima persona il collocamento delle sezioni alternative di cui abbiamo parlato poc'anzi.
La seconda parte è quella della simulazione casual, che si svolge all'interno della città delle macchine, luogo che abbiamo il compito di far crescere costruendo nuove attività commerciali e raccogliendo poi il denaro che producono ogni tot, nonché portando a termine semplici missioni che prevedono l'uso di determinati edifici oppure la stessa espansione del territorio. Operazioni che richiedono moneta per poter essere eseguite, ma che per fortuna si accontentano di quella virtuale: basta eseguire qualche gara in più o attendere la produzione di soldi extra perché ci si possa permettere quel nuovo negozio o quel particolare oggetto e andare avanti nella storia, anche se i più frettolosi avranno comunque modo di spendere il proprio denaro reale attraverso gli immancabili in-app purchase. La parte corsistica è certamente quella più riuscita di Cars: Veloci come Saetta, seppure manchi di un reale grado di sfida e strizzi un po' troppo l'occhio a un'utenza molto giovane. Al di là di questo, è l'ottimo comparto tecnico a tenere davvero a galla il prodotto Gameloft, che offre grafica e sonoro perfettamente aderenti ai film d'animazione Disney Pixar per quanto concerne la resa dei personaggi, i colori vivaci, la fluidità e le atmosfere fumettose. Tutte cose che i fan della saga non mancheranno di apprezzare.
Conclusioni
Cars: Veloci come Saetta unisce le tradizionali meccaniche simulative casual, con la costruzione della solita città e la raccolta del denaro e dei punti esperienza utili per sbloccare nuovi edifici ed espansioni, a una fase corsistica gestita in stile "pista elettrica", con i vari personaggi che si sfidano sul giro secco tenendo premuto il solo acceleratore, rilasciandolo nelle curve più strette ed effettuando degli slide sullo schermo laddove richiesto per portare a termine tutta una serie di manovre acrobatiche. Dotato di una campagna corposa, con tanti personaggi e un grado di sfida crescente (ma mai significativo), il gioco ha dalla sua una grafica e un sonoro di ottima fattura, che riproducono al meglio i protagonisti dei due film d'animazione Disney Pixar e il loro fumettoso contesto.
PRO
- Ottima realizzazione tecnica
- Interessanti fasi gestionali della pista
- Campagna piuttosto corposa, con tanti personaggi...
CONTRO
- ...ma la sfida è calibrata sui giocatori più giovani
- La parte simulativa è fin troppo tradizionale
- I "punti azione" limitano un po' l'esperienza