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Guerre preziose

I creatori di Puzzle Quest tornano con un nuovo puzzle game a base strategica, e non mancano le gemme

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/01/2015

Puzzle Quest ha avuto certamente il merito di dare uno scossone al genere dei puzzle game in stile match-3, inserendo elementi RPG nel gameplay e rendendo l'esperienza più profonda e interessante. L'obiettivo nel gioco non si limitava infatti all'eliminazione di gemme dello stesso colore, ma anche e soprattutto all'abbinamento fra tonalità e abilità, fondamentale per l'esecuzione di mosse che servivano a sconfiggere l'avversario di turno.

Guerre preziose

Sono passati quasi otto anni dal debutto del classico di Infinite Interactive, ma non sono mancati i cloni e le variazioni sul tema, tutti capaci di sfruttare la medesima idea senza, però, introdurre sostanziali novità. Gli autori del gioco originale hanno dunque deciso di cimentarsi ancora una volta con questo tipo di produzioni e di portare su PC e mobile Gems of War, un titolo freemium che parte dalle solide fondamenta di Puzzle Quest per costruire una storia di regni liberati e difesi, con gruppi composti da potenti guerrieri elementali che si battono per la supremazia... e per racimolare qualche moneta d'oro in più. Muovendoci su di una mappa che riflette i nostri progressi nell'avventura, visto che ogni nuovo regno va sbloccato e acquistato, utilizzando l'esperienza e il denaro guadagnati in battaglia, il gioco propone una notevole quantità di battaglie man mano più complesse, un inventario in cui vengono stoccate le eventuali nuove armi e un sistema a slot per l'organizzazione della propria squadra. Andando a pescare fra i guerrieri sconfitti o fra quelli conquistati tramite l'ottenimento di forzieri, dovremo mettere a punto un quartetto competitivo e bilanciato, in grado di sfruttare ogni occasione utile per infliggere il maggior danno possibile ai nemici.

Gems of War si pone come un puzzle RPG solido e divertente, ma usa un sistema freemium molto limitante

Quanto oro ti darei

Diamo subito la cattiva notizia: i meccanismi freemium utilizzati da Gems of War sono particolarmente invasivi e limitanti, e ciò mina inevitabilmente la godibilità dell'esperienza. Anziché utilizzare l'ormai classico sistema a punti per disputare ogni match, infatti, il gioco ci chiede di spendere monete d'oro ogni volta che affrontiamo un nuovo avversario, guadagnandone poi molte di meno in caso di vittoria. Se la matematica non è un'opinione, dunque, anche i giocatori più abili dopo una serie di partite si troveranno con i forzieri vuoti e la necessità di acquistare un pacchetto di crediti via in-app purchase, peraltro a prezzi piuttosto elevati.

Guerre preziose

L'unico modo per rimanere nella gratuità è attendere che i regni conquistati producano oro attraverso la tassazione dei loro abitanti, così da consegnarci nuovamente un gruzzolo da poter impiegare per andare avanti. Un sistema discutibile, insomma, che fa il paio con un vero e proprio "paywall", che si manifesta una volta raggiunto il decimo livello d'esperienza, con i nemici che diventano più forti e riescono a sfruttare meglio le occasioni di inanellare combo e di infliggerci danni. Del resto è chiaro che c'è una componente di fortuna nel gameplay e che l'intelligenza artificiale talvolta si trova avvantaggiata. Detto questo, le regole del gioco sono le solite: bisogna accoppiare almeno tre gemme dello stesso colore (se sono quattro si ottiene una mossa in più), riempiendo l'indicatore elementale di ognuno dei membri del nostro team. Quando le barre sono piene, è possibile sfruttare il turno per rilasciare una mossa e colpire un bersaglio preciso oppure il primo avversario della formazione ostile, facendogli perdere punti ferita fino all'eliminazione definitiva. Una base classica con qualche idea relativamente originale, insomma, che coinvolgerà senza dubbio gli appassionati del genere e che include una modalità multiplayer asincrona di un certo interesse, ma che viene coadiuvata da un comparto tecnico che non convince per nulla, a causa di soluzioni visive acerbe e talvolta addirittura di livello amatoriale (vedi le "esplosioni"), nonché di una colonna sonora ampiamente dimenticabile.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0.4)
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.5
Lettori (5)
6.2
Il tuo voto

Gems of War si pone sulla carta come una valida variazione sul tema dei puzzle RPG, grazie al sistema a squadre, alle personalizzazioni e a una campagna piuttosto densa di missioni man mano più complesse. Il gameplay è ampiamente collaudato e bastano pochi secondi per assimilarne i meccanismi, nonché la valenza strategica, ma allo stesso tempo la presenza di un sistema freemium parecchio limitante finisce inevitabilmente per far scemare l'interesse, pretendendo più monete d'oro di quante non se ne guadagnino con ogni vittoria.

PRO

  • Gameplay ampiamente collaudato
  • Tante missioni, tante sfide, un bel po' di personaggi
  • C'è anche una modalità multiplayer asincrona

CONTRO

  • Sistema freemium controverso e limitante
  • Comparto tecnico mediocre
  • Le novità non bastano a stimolare l'interesse sul lungo periodo