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Il re delle palle

Amate il basket e le sfide all'ultimo record? Ball King è ciò che fa per voi

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   27/05/2015

Se Paper Toss è tra i primi giochi che avete installato sul vostro dispositivo mobile appena comprato, continuate a leggere questa recensione, perché potreste trovare un nuovo modo per occupare parte del vostro tempo libero. Ball King è infatti piuttosto simile al gioco sopra citato, soprattutto per il suo genere "cestistico" unito a un pizzico di Angry Birds, al quale il team di sviluppo ha aggiunto un gradevole tocco personale. Dopo la realizzazione del divertente Beyond Gravity, Qwiboo ci porta infatti a modo suo nel mondo del basket, mettendoci nei panni di un giovane ragazzotto impegnato a mettere la palla nel canestro quante più volte è possibile: il limite per il nostro highscore è solo l'infinito, permettendoci di passare mezzore intere nel tentativo di migliorare ancora una volta il nostro punteggio.

Altro che gare dell'All-Star Weekend NBA: Ball King non ci fa sbagliare un tiro!

Tiro da tre

Il re delle palle

Ball King è composto da due diverse modalità, la prima delle quali è la classica senza fine: al suo interno, tutto ciò che importa è il numero di palloni mandati a canestro. Per farlo, il giocatore ha a disposizione un sistema di tiro simile a quello della fionda di Angry Birds: muovendo il dito sullo schermo del dispositivo, è infatti possibile regolare potenza e direzione del lancio, contando su una linea tratteggiata che disegna la parte iniziale della traiettoria. La seconda tipologia di gioco è invece a tempo: in 60 secondi occorre fare quanti più canestri possibile, aumentando di uno il punteggio in caso di successo, ma decrementandolo nel caso in cui invece la palla non finisca nella retina. Il "tiro perfetto", realizzato senza toccare l'anello metallico del canestro, offre la possibilità di estendere il tempo di ulteriori 3 secondi, ottenendo così un bonus per estendere la durata complessiva della partita, destinata in ogni caso a concludersi. Man mano che si avanza in entrambe le modalità, gli sviluppatori hanno dato al giocatore la possibilità di raccogliere una serie di oggetti, tra i quali troviamo i palloni alternativi che vanno ad aggiungersi a quello tipico del basket con cui si inizia il gioco: la loro varietà è piuttosto fantasiosa, visto che si va tranquillamente tra robe improbabili tipo un uovo o uno smiley che dispensa sorrisi, insieme a orologi, paperelle, frutta e così via. Allo stesso modo, l'ambientazione iniziale rappresentata da un vicolo con un'auto della polizia può essere affiancata da altri luoghi, da sbloccare ottenendo punti man mano che si gioca: nulla di particolarmente memorabile, ma comunque utile per mantenere vivo l'interesse soprattutto nel breve periodo. Pur trattandosi di un titolo gratuito, Ball King non mette mai davanti al giocatore banner invasivi, proponendo invece la visualizzazione facoltativa di pubblicità video per ottenere punti extra: una decisione particolarmente degna di lode, visto ciò che gira nel mondo del free-to-play mobile. Qualora lo si voglia, è inoltre possibile acquistare contenuti aggiuntivi, tra quelli sbloccabili continuando a giocare normalmente.

Un po' di nostalgia

Il re delle palle

Per quanto riguarda l'aspetto grafico, Ball King si presenta con un aspetto basato su una ispirata pixel art, con la quale Qwiboo ha deciso di strizzare l'occhio ai tempi d'oro dei sistemi a 8 e 16 bit. Lo stile è infatti volutamente retrò, con una buona cura dei dettagli degli elementi che compongono i vari scenari che fanno parte del gioco. Attenzione però a non farsi ingannare: al di là di un'estetica convincente, c'è anche una gestione della fisica che si dimostra in grado di fare bene il suo dovere, come nel caso in cui ci si trovi a dover calcolare una traiettoria alternativa per assorbire l'effetto del vento. A seconda della direzione e dell'intensità di quest'ultimo, occorre infatti modificare la parabola del proprio tiro per far sì che esso centri il canestro. Particolarmente indovinata risulta anche la visuale con zoom sul tabellone, abbinata a un effetto moviola che si attiva automaticamente, nel momento in cui si compiono tiri al limite: il gioco gestisce infatti molto bene la situazione di bilico tra il dentro e il fuori, generando con gli eventuali rimbalzi sui bordi quel pizzico di pathos che decisamente non guasta. Per quanto riguarda l'audio, invece, Ball King non ha una colonna sonora: si limita infatti ad accompagnare i canestri con applausi e urla, seguiti da altri tipi di suoni richiamanti anch'essi quelli classici di qualche generazione videoludica fa.

Conclusioni

Versione testata Android
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.8
Lettori (1)
7.5
Il tuo voto

Se siete alla ricerca di un nuovo passatempo per la vostra piattaforma mobile, ci sono ottime probabilità che con Ball King possiate trovare ciò che cercate. Soprattutto nel breve periodo, visto che nel lungo termine finirete probabilmente per perdere interesse: si tratta infatti di un gioco che va dritto al sodo, offrendo delle meccaniche semplificate e un buon livello di sfida, con qualche elemento sbloccabile a contorno.

PRO

  • Buona fisica
  • Piacevole grafica vecchio stile
  • Due tipi di sfida in cui gareggiare

CONTRO

  • Endless game: o si ama o si odia
  • Perdita d'interesse nel lungo periodo