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Giostre e cavalieri in singolar tenzone

La nuova espansione di carte di Hearthstone è arrivata

RECENSIONE di Marco Salemi   —   01/09/2015
Hearthstone: Il Gran Torneo
Hearthstone: Il Gran Torneo
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Ce l'hanno fatta assaporare qualche giorno prima della sua uscita ufficiale, con la rissa in cui si utilizzavano due mazzi a tema. Hanno fatto crescere l'attesa, rivelando carte a singhiozzo per tutta la prima parte di agosto fino a culminare con lo streaming del 14 e la pubblicazione, lo stesso giorno, di quelle mancanti sulla pagina Facebook di Hearthstone. Alla fine, il 24 intorno alle 19 - ora italiana - abbiamo finalmente messo le mani sulla seconda grande espansione del TCG Blizzard: il Gran Torneo.

Giostre e cavalieri in singolar tenzone
Giostre e cavalieri in singolar tenzone

Un esordio non senza problemi: per tutta la serata è stato difficilissimo collegarsi e, una volta dentro, c'è stata una latenza anche di venti o trenta secondi nella navigazione del menù e nell'apertura delle bustine. In ogni caso, si tratta del quarto contenuto di gioco aggiuntivo che arriva dopo l'avventura di Naxxramas e l'espansione Goblin contro Gnomi, del 2014, e dopo l'avventura Massiccio Roccianera di quest'anno. A questo Gran Torneo, espansione "maggiore" con un alto numero di carte introdotte, ben 132, partecipano tantissime creature di Azeroth: dai cavalieri Murloc e Pandaren ai "trichechi" Tuskarr, dai pirati in sella ai pappagalli fino ad arrivare ai nomi illustri come il Signore dell'Alleanza, sua maestà Varian Wrynn o Rhonin, il capo dei potentissimi maghi del Kirin Tor. Il Gran Torneo include persino più carte di Goblin contro Gnomi, ma la grandissima novità di questa espansione è la presenza della nuova "triggering ability" Ispirazione, che si aggiunge a Grido di Battaglia e a Rantolo di Morte. Altra novità è la presenza della "giostra", una meccanica che si attiva con il Grido di Battaglia di alcune carte: all'atto pratico, quando si gioca una di queste si rivelano due servitori, uno per mazzo; se il servitore evocato dal giocatore di turno ha il costo di lancio più alto di quello rivelato dall'avversario, si attiva l'abilità presente nella descrizione della carta. Sebbene l'entusiasmo per tutte le novità già citate e per quelle che andremo a vedere è tanto, abbiamo anche qualche piccola perplessità. Ad ogni modo, benvenuti al Gran Torneo!

Il Gran Torneo introduce tantissime carte e un nuovo sistema di ricompense stagionali

Nuova ispirazione, nuovo "meta"

La rivoluzione principale introdotta dal Gran Torneo sta nel cambiamento del metagame grazie, come al solito, all'introduzione di nuove carte che stanno permettendo la nascita di inedite tipologie di mazzo. Come il Paladino Secret che gira intorno allo Sfidante Misterioso, un 6/6 a sei mana che quando entra in campo mette in gioco tutti i segreti del mazzo; tuttavia, per un'analisi delle carte e delle classi che, a nostro avviso, hanno tratto maggior beneficio da questa nuova espansione, vi rimandiamo a un prossimo speciale.

Giostre e cavalieri in singolar tenzone

Ciò che salta subito all'occhio, invece, è l'introduzione della nuova meccanica Ispirazione che apre molteplici scenari insieme all'altra novità a livello di gameplay, la giostra, che sembrerebbe amplificare ancor di più quel "fattore RNG" con il quale ce la prendiamo ogniqualvolta perdiamo una partita. Abbiamo domandato ad alcuni pro-player se, con Gran Torneo, la fortuna influenzi il gioco ancor più di quanto abbia fatto con l'espansione Goblin contro Gnomi. La risposta potrà deludere ma ha perfettamente senso: i giocatori di maggior esperienza calcolano ogni situazione portata dal caso a partire dalla situazione peggiore in cui si potrebbero trovare e giocano di conseguenza. Facciamo un esempio citando una delle nuove carte: al mago hanno dato come servitore lo Sparamagie che, all'evocazione, fornisce una magia casuale ad ogni giocatore; normalmente uno la giocherebbe senza troppi problemi ma un pro player calcola, in maniera davvero rapida, cosa potrebbe arrivare in mano all'avversario considerando parametri come i punti vita e le carte in mano di entrambi i giocatori o le possibili combo con le carte del mazzo avversario. Alcuni di loro hanno raggiunto un livello di eccellenza incredibile nel fare questi calcoli ma le variabili sono veramente tantissime. In effetti, vi siete mai chiesti come mai alcuni pro player siano particolarmente lenti a giocare e aspettino fino a quasi rischiare di perdere il turno per fine tempo?

Tantissime carte… e i nuovi giocatori?

Come abbiamo più volte ribadito, la linfa vitale dei giochi di carte collezionabili è l'introduzione di nuovi set ma questo, per quanto riguarda Hearthstone, crea qualche perplessità: con oltre cinquecento carte presenti in gioco non è semplice per i nuovi giocatori mettersi in pari con quelli navigati e spesso, chi comincia da zero e vuole affrontarlo come un gioco free to play, rimane deluso dalle sconfitte che iniziano ad arrivare intorno al rank 18 o 17, in cui gli avversari generalmente cominciano ad avere più carte e magari qualche leggendaria che fa la differenza.

Giostre e cavalieri in singolar tenzone

Da un paio di mesi qualche passo avanti è stato fatto con la modalità Rissa grazie alla quale, una volta alla settimana, Blizzard dà la possibilità a tutti di ottenere gratuitamente una bustina di carte classiche vincendo una sola partita. È possibile, inoltre, vincere una bustina di carte classiche anche con la quest giornaliera che vi fa osservare un vostro amico che vince una partita.

Giostre e cavalieri in singolar tenzone

Gran Torneo aiuta gli utenti inesperti introducendo la possibilità di ottenere, a fine stagione, quindi una volta al mese, una speciale cassa di ricompense in aggiunta al classico dorso delle carte: il contenuto delle casse varierà in base al rank raggiunto ma, per quel che sappiamo, conterrà una o più carte dorate (che come sapete forniscono un alto numero di polveri per crearne altre) e sarà sufficiente raggiungere il grado 20 (alla portata anche dei nuovi giocatori, visto che non è possibile retrocedere di grado dal 25 al 20) per avere dorso e cassa con il premio minimo. Non è ancora molto, direte voi, e in effetti ci vengono spesso poste domande quali: "come posso diventare competitivo senza spendere un capitale?" oppure "È ancora possibile giocare a Hearthstone free to play?" È chiaro che, se uno vuole tutte le carte e la possibilità di giocare con tanti mazzi diversi, deve aprire il portafogli e comprare tonnellate di bustine (e potrebbe comunque non avere tutte le leggendarie) ma se un nuovo giocatore si concentra su una sola classe, si crea le carte con le polveri che si guadagnano eliminandone altre, accumula monete per comprare bustine vincendo le partite in qualsiasi modalità e cerca di fare le quest giornaliere, allora è possibile. Una cosa è certa, ed è una costante da non sottovalutare, il numero di carte che compongono il mazzo è sempre lo stesso dall'inizio del gioco: ne escono nuove, passano gli anni ma i mazzi sono sempre formati da 30 unità con massimo due copie della stessa (una per le leggendarie)! Infine, non ci dimentichiamo dell'Arena, in quanto il Gran Torneo ha portato cambiamenti anche a questa modalità: il pacchetto premio che avremo alla fine potrà provenire dalle carte classiche, da Goblin contro Gnomi o dal Gran Torneo e non solo dall'ultima espansione come è stato in precedenza.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i5-4690K 3.50Ghz Core
  • 16GB Ram
  • Scheda Grafica AMD Radeon R9 200 Series

Requisiti minimi

  • Processore Intel Pentium D or AMD Athlon 64 X2
  • 2 Gb Ram
  • Scheda Grafica NVIDIA GeForce 6800 (256 MB) or ATI Radeon X1600 Pro (256 MB) o migliori

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (14)
7.8
Il tuo voto

Di sicuro nessun utente esperto si farà mancare queste nuove carte e, per i giocatori inesperti, Blizzard ha introdotto qualcosa in più (forse ancora poco). Non abbiamo per ora invece una modalità torneo che, a sentire gli sviluppatori, è praticamente pronta, per cui ogni mese ci ritroviamo ancora a scalare la classifica per provare a diventare Leggenda. Piccole assenze a parte, il Gran Torneo è promosso a pieni voti per tutte le varianti di gioco che offre e per gli scenari che apre.

PRO

  • 132 Nuove carte
  • Ricompense a fine stagione
  • Arene che in premio danno ogni tipo di bustina

CONTRO

  • Nessuna modalità torneo
  • Giocatori nuovi aiutati ma ancora troppo poco