Cities: Skylines è stato uno dei fenomeni PC degli ultimi tempi, con più di un milione e mezzo di copie vendute e un'ottima stampa che ne ha decantato le caratteristiche, eleggendolo a miglior city builder degli ultimi anni ad arrivare sul mercato. Anche noi gli abbiamo dedicato una recensione entusiasta in cui abbiamo sottolineato come le meccaniche di gioco ci hanno ricordato più i Sim City belli, che la deriva casual / free-to-play presa dal genere negli ultimi anni. Insomma, evviva Cities: Skylines, tanto per farvi capire che non nutriamo nessun pregiudizio verso il titolo di Colossal Order, di cui vi consigliamo ancora l'acquisto senza nessuna remora.
After Dark è l'espansione di cui Cities: Skylines aveva davvero bisogno?
Luce e ombra
Dopo tanti aggiornamenti gratuiti, anche per Cities: Skylines è arrivata però la prova della prima espansione a pagamento. In questi casi ci si aspetta sempre molto a livello di contenuti. Certo, nessuno pretende che il gioco base sia rivoluzionato, ma quantomeno si vorrebbe che venisse messa abbastanza carne al fuoco da giustificare l'accensione del camino.
After Dark, questo il nome del pacco, va a colmare una grossa lacuna del titolo base: la mancanza del ciclo giorno/notte. Certo, alcuni modder si sono dedicati a creare l'oscurità per le città su cui non cala mai il Sole di Colossal Order, ma nessuna delle modifiche pubblicate è stata davvero soddisfacente (almeno non al punto da non far desiderare qualcosa di meglio). Da questo punto di vista non possiamo che plaudire al lavoro fatto dagli sviluppatori, che hanno lavorato con grande attenzione per gestire il comportamento della luce con il passare delle ore. Scende la sera sulla città e le ombre si allungano fino a coprire completamente le strade. Si accendono le luci elettriche delle case e dei lampioni, il traffico diminuisce e alcuni locali si trasformano per accogliere il popolo della notte. L'atmosfera che si crea è davvero affascinante e girare per la città di notte con la telecamera libera ha il suo perché. Dal punto di vista del gameplay però è cambiato davvero poco. L'unica vera novità è la possibilità di creare dei poli con locali dedicati all'intrattenimento notturno, che danno delle entrate diverse rispetto a quelle dei locali diurni. Per quanto riguarda l'alternanza giorno/notte è tutto qui. Purtroppo si tratta essenzialmente di una novità estetica, che va a incidere davvero poco sul gameplay. Anzi, comporta anche un problema: se avete installato degli edifici personalizzati, per inciso quelli realizzati dai modder e pubblicati sul Workshop di Steam, durante la notte appariranno completamente bui. Probabilmente alcuni saranno aggiornati con il tempo, ma almeno le prime settimane aspettatevi di avere delle zone cittadine completamente nere, più o meno ampie a seconda di quante mod avete installato. Ovviamente le mod non sono responsabilità di Colossal Order, ma immaginiamo che molti di quelli che sono rimasti attaccati a Cities: Skylines per tutti questi mesi non abbiano disdegnato di sperimentarne più di qualcuna. Al limite disattivatele finché non vengono aggiornate.
Altre (poche) novità
After Dark porta altre novità oltre al ciclo giorno/notte, di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Si tratta di piccole aggiunte al gameplay, che a volte è anche difficile notare.
Ad esempio ora le attività turistiche costruite lungo una spiaggia possono essere specializzate, oppure i criminali vengono trasportati dalle stazioni di polizia alle prigioni. Sono state aggiunte anche alcune infrastrutture, come gli aeroporti internazionali, più grandi di quelli normali, gli hub per i carichi commerciali e i terminal degli autobus che consentono cambi di linea più veloci. Qualcosa è stato fatto anche in merito alla mobilità, visto che sono state aggiunte le piste ciclabili e le corsie preferenziali per gli autobus, che aiutano a snellire il traffico. Il problema di After Dark è che è tutto qui. Le novità che abbiamo elencato aiutano sicuramente a sviluppare città più complete e dinamiche, ma complessivamente la maggior parte delle introduzioni non vanno oltre quanto ottenibile installando qualche mod. Certo, le città notturne sono molto belle da vedere e avere finalmente una rappresentazione efficace dell'intera giornata fa piacere, ma è davvero troppo poco per giustificarne l'acquisto, a meno di non essere degli appassionati sfegatati del gioco. Sicuramente After Dark non riuscirà a far reinstallare Cities: Skylines a chi lo ha abbandonato, come non convincerà chi non l'ha comprato che è arrivato il momento giusto per farlo.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore Intel Core i7 -4770
- 16 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 960
- Sistema operativo Windows 8.1
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Microsoft Windows XP/Vista/7/8/8.1 (64-bit)
- Processore: Intel Core 2 Duo, 3.0GHz o AMD Athlon 64 X2 6400+, 3.2GHz
- Scheda video: nVIDIA GeForce GTX 260, 512 MB o ATI Radeon HD 5670, 512 MB
- RAM: 4 GB
- Spazio su disco: 4 GB
- DirectX: 9.0c
Requisiti consigliati
- Sistema operativo: Microsoft Windows 7/8 (64-bit)
- Processore: Intel Core i5-3470, 3.20GHz o AMD FX-6300, 3.5Ghz
- Scheda video: nVIDIA GeForce GTX 660, 2 GB o AMD Radeon HD 7870, 2 GB
- RAM: 6 GB
- DirectX: 11
Conclusioni
PRO
- Il ciclo giorno/notte è bello
- Qualche aggiustamento del gameplay c'è
CONTRO
- Poche novità per il prezzo che costa
- Finché non li aggiornano, di notte gli edifici personalizzati appaiono completamente bui