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Un calcio all’antica

Champ Man 16 porta per il terzo anno la storica serie calcistica su Android e iOS

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   05/10/2015

Championship Manager è stato per diversi anni il manageriale di calcio più famoso al mondo: per l'esattezza dal 1992 fino al 2003, quando publisher (Eidos) e sviluppatori (Sports Interactive) hanno diviso le loro strade. Al primo è rimasto solo il marchio del gioco e la necessità di affidarlo a un nuovo studio, mentre i secondi hanno conservato tutti i contenuti, spostandosi sotto l'ala protettrice di Sega per dare vita al "nuovo" Football Manager. Con quest'ultimo diventato subito il punto di riferimento sul mercato, Championship Manager ha provato per qualche anno a fare una timida concorrenza, prima di issare bandiera bianca nel 2010, ultimo anno di vita della versione desktop. Tre anni dopo, nel 2013, Square Enix ha deciso di virare sul mercato mobile con il primo Champ Man, sperando che ci potesse essere più margine di battaglia nei confronti di Football Manager, nel frattempo approdato anch'esso su Android e iOS. Champ Man 16, arrivato da pochi giorni, rappresenta dunque il terzo titolo del nuovo corso: lo abbiamo provato per voi.

Se cercate un manageriale calcistico free-to-play, Champ Man 16 potrebbe fare al caso vostro

No distintivo, no party

Un calcio all’antica

Champ Man 16 può essere scaricato gratuitamente sia da App Store che da Google Play, dando la possibilità d'iniziare a giocare senza spendere un centesimo. Così facendo, però, si ha una bella limitazione: nei vari campionati disponibili (23) si possono infatti scegliere solo alcune squadre, selezionate dagli sviluppatori tra le più deboli della competizione. Iniziando la carriera in Italia, per esempio, la scelta che ci è stata data per farlo gratis è stata ristretta a Frosinone ed Hellas Verona, evidentemente ritenuti in base ai loro valori statistici i club meno forti della Serie A. Per scegliere una squadra sin da subito bisogna spendere 0,99 euro per acquistare il cosiddetto "distintivo da mister", inviando in alternativa un invito ad almeno cinque amici su Facebook. Il social network è abbastanza ricorrente tra i modi per ottenere bonus, per cui se siete tra coloro ai quali non importa infastidire i propri amici con richieste di ogni tipo potrete sfruttare questa occasione; come visto in altri free-to-play, Champ Man 16 propone ogni tanto anche la visione di uno spot, grazie alla quale avere un piccolo premio. La struttura delle microtransazioni presenti nel gioco si basa su due diverse monete: la prima è di tipo virtuale, e può essere usata sostanzialmente per ottenere boost temporanei, mentre la seconda è chiamata CM$, ed è acquistabile con denaro reale a pacchetti di vario taglio. In questo modo, si possono sbloccare le limitazioni più grandi presenti nel gioco, aggiungendo per esempio fondi infiniti al proprio budget trasferimenti o forzando l'apertura del mercato per tesserare altri atleti. Inutile dire che un approccio del genere, per quanto consolidato nel mondo mobile, può finire per rovinare un'esperienza manageriale come quella di Champ Man 16.

Un calcio all’antica

Wi-Fi e crash

La nostra esperienza con Champ Man 16 si è rivelata un po' problematica quando abbiamo iniziato a giocare su un iPad dotato di iOS 8. L'attivazione del modulo wireless all'avvio del gioco mandava infatti quest'ultimo in crash, costringendoci ad avviare l'app restando offline per non incorrere in problemi analoghi durante la partita: nell'occasione in cui questo è accaduto, i progressi sono stati completamente spazzati via, costringendoci a ricominciare tutto da zero. Per fortuna, l'aggiornamento ad iOS 9 sembra avere migliorato le cose, permettendo l'avvio del gioco senza conflitti col Wi-Fi. Gli altri problemi che abbiamo continuato a riscontrare riguardano il bottone Continua, sul quale a volte bisogna premere più di una volta per fare in modo che il gioco vada realmente avanti, e una fastidiosa notifica riguardante sempre lo stesso messaggio ripetuto di volta in volta.

Si gonfia la rete

Nella sua essenza, Champ Man 16 riprende le dinamiche della serie alla quale appartiene, spogliandole di tutto ciò che non fa parte delle attività fondamentali dell'allenatore. L'interfaccia di gioco è composta da una schermata principale, dalla quale è possibile accedere ai menu dedicati a mercato, miglioramenti vari, profilo del manager e gestione squadra, sezione nella quale passeremo gran parte del nostro tempo.

Un calcio all’antica

La gestione delle tattiche non offre la possibilità di disporre a mano i giocatori sul campo, ma la componente dedicata alle istruzioni si rivela sufficiente per personalizzare a proprio gusto il gioco degli undici che scendono in campo. È anche presente una sezione allenamento, dove scegliere tra cinque diverse tipologie di fondamentali nelle quali far migliorare i propri calciatori: da questo punto di vista, sarebbe stato meglio dare modo di personalizzare i training, diversificandoli così in base ai ruoli. Scendendo in campo, ci si trova invece davanti alla solita schermata dedicata alla partita, con la possibilità di accedere alle valutazioni dei giocatori in tempo reale. Il match viene descritto attraverso una sintesi testuale, accompagnata dall'indicazione delle zone del rettangolo verde dove si svolge l'azione: niente motore 3D quindi, a differenza di Football Manager. Si fa inoltre avvertire la mancanza di un tasto con il quale simulare la partita, utile soprattutto per le amichevoli estive o comunque per match di cui per qualche motivo ci interessa poco. Sul comparto tecnico c'è per ovvie ragioni poco da dire: i testi sono interamente tradotti in italiano, anche se qua è là si trova qualche piccola imprecisione grammaticale o contenuti in lingua spagnola, mentre il sonoro è ridotto ai soli effetti ambientali dello stadio quando si gioca una partita.

Conclusioni

Versione testata iPad (1.0)
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.5
Lettori (3)
1.0
Il tuo voto

Considerando il prezzo d'acquisto praticamente nullo, Champ Man 16 rappresenta una buona alternativa per chi vuole sedere su una panchina senza aprire il proprio portafogli. Al di là di qualche scelta discutibile e di qualche problemino tecnico di troppo, il gioco offre infatti un buon compromesso tra l'immediatezza del mondo mobile e la profondità del lavoro dell'allenatore.

PRO

  • Profondità e immediatezza ben bilanciate
  • Licenze ufficiali dei campionati
  • Si può giocare senza spendere

CONTRO

  • Pubblicità un po' invasive
  • Qualche scelta da rivedere
  • Alcuni bug si trascinano dalla versione precedente