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Costruttori avventurieri

Un'avventura gradevole per un pubblico giovane

RECENSIONE di Andrea Rubbini   —   16/10/2015

Minecraft: Story Mode è una serie composta da cinque episodi. Questa è la recensione del primo episodio, scritto e sottotitolato in inglese. Attenti agli spoiler.

Provate a spremere fortissimo i cubi di Minecraft e vedrete che al posto di una succosa narrazione otterrete nuovi cubi più piccoli. Questo perché Minecraft è il sogno di un costruttore che ha come unico problema difendersi dai mostri che si generano al buio. Ecco perché siamo rimasti spiazzati quando Telltale ha fatto sapere che sarebbe uscita una serie di avventure ambientate nel mondo di Minecraft; da quali basi narrative potrebbero mai partire per raccontare una storia?

Costruttori avventurieri
Costruttori avventurieri

Ebbene, dopo avere giocato al primo episodio della serie, possiamo dire che una storia sensata c'è. La questione è più che altro se sia rivolta a un pubblico di adulti o di bambini intorno ai dodici anni. Partiamo dall'ambientazione. Il gioco è sviluppato con il motore di Minecraft, che lascia un ricordo indelebile nel titolo di Mojang ma che al servizio di un'avventura è fin troppo umile. Parrebbe l'unica scelta possibile per un gioco come questo, ma si vede che ha dato a Telltale la scusa per impigrirsi sulla grafica. Probabilmente un ragazzino che passe le giornate a costruire fantasmagoriche architetture su Minecraft adorerà l'aspetto visivo di questa avventura, e va bene così. A noi ha stancato presto, per esempio. Per il resto ci sono tutti gli elementi iconici del gioco di Mojang, ovvero galline, maialini, alberelli, ma anche zombie, creeper e ragni giganti, oltre ovviamente ai veri protagonisti del gioco, le decine di cubi colorati tutti diversi tra loro. Nel mondo narrativo di Telltale ci sono però anche città colorate e decine di personaggi da incontrare. Jesse è il protagonista del gioco (se maschio o femmina lo decidiamo noi) ma non è solo nella sua avventura. Due amici e un maialino rosa di nome Reuben lo accompagnano fedelmente passo dopo passo. All'inizio il problema di Jesse è relativamente piccolo. Lui e i suoi amici devono partecipare a una gara di costruzioni e cercare una volta tanto di vincere, così da togliersi di dosso l'etichetta di perdenti. Si capisce subito che il contesto sociale è compatibile con quello di una comune scuola superiore. Ci sono i classici ragazzi in gamba ma poco popolari e gli altrettanto classici sbruffoncelli dall'aspetto vincente. Va detto che Telltale scava un minimo sotto questi stereotipi, mostrandoci per esempio i pregiudizi dei "perdenti" e la mentalità invece aperta e generosa di quello che sembrerebbe a prima vista un figlio di papà pieno di sé. Ad ogni modo, la gara di costruzioni diventa presto un ricordo, perché una minaccia ben più grande si abbatte sulla città. I nostri amici si trovano quindi loro malgrado a essere l'unica possibilità di salvezza per il mondo. La loro avventura comincia con la ricerca dei membri dell'Order of The Stone, quattro eroi del passato che sconfissero l'Ender Dragon. Solo che i quattro favolosi eroi sono in realtà cinque. Ed ecco che all'improvviso tutto si complica.

Minecraft: Story Mode si rivolge ai più giovani con una storia gradevole senza però osare nulla

Addio spirito creativo

Chiarito il contesto generale di questa insolita licenza narrativa, veniamo al gioco vero e proprio. C'è qualcosa di deprimente nel vedere le costruzioni comparire magicamente di fronte a noi premendo un tasto a ripetizione. Se possibile, Telltale è riuscita a banalizzare l'interazione ancora più di quanto abbia fatto nelle serie precedenti. E questo non c'entra nulla con l'età anagrafica del pubblico. Anche i combattimenti, già mortificati dal motore di gioco, si riducono al solito evento a tempo privo di stimoli. La cosa si fa ancora più dolorosa quando il gioco ci mette davanti il tavolo da lavoro.

Costruttori avventurieri

In quei momenti dobbiamo semplicemente disporre nell'ordine corretto i pochi oggetti che abbiamo con noi. Pur di non farci perdere tempo a giocare, Telltale ci offre un comodo ricettario che mostra esattamente cosa fare. Altri elementi del gioco originale di Mojang sono inseriti con più o meno fantasia nella storia. C'è per esempio un cubo gelatinoso su cui saltare per liberare dei polli, una discreta carrellata di mostri e gli immancabili carrelli minerari che sfrecciano dentro montagne piene di lava. L'ottimo doppiaggio inglese risolleva la qualità dei dialoghi (scritti sempre in inglese), che sono parecchio sottotono rispetto agli standard di Telltale. Questo succede perché il gioco cerca di accattivarsi le simpatie di un pubblico adulto senza però osare nulla di coraggioso. Il risultato è un'ironia innocua che non lascia il segno. Lo stesso vale per la storia, che è gradevole, raccontata secondo tutti i crismi, ma troppo controllata. Come un giro sullo scivolo nel giardinetto di quartiere. Se per qualche ragione foste costretti a giocare a questo primo episodio, probabilmente vi lascereste guidare senza opporre troppa resistenza fino alla sua conclusione. Ma non riusciamo a immaginare una buona ragione per cui dovreste essere ansiosi di farlo. A meno che non siate piccoli fan di Minecraft, certo.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Core 2 Duo 2 GHz o equivalente
  • RAM 3 GB
  • Scheda video ATI o NVIDIA con 512 MB RAM
  • Direct X 9.0c
  • Sistema operativo Windows XP SP3

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, GoG, PlayStation Store, Xbox Store, Google Play, Sito Ufficiale
Prezzo 22,99 €
Multiplayer.it
6.0
Lettori (19)
4.0
Il tuo voto

Minecraft: Story Mode si rivolge a un pubblico di giovanissimi entusiasti di Minecraft. La costruzione della storia è da manuale, ma gioca fin troppo sul sicuro per lasciare il segno. L'unica particolarità di questo gioco è l'aspetto del suo mondo, che però si adatta meglio a un gioco di costruzioni rispetto a un'avventura interattiva.

PRO

  • Ha l'aspetto di Minecraft
  • Storia per ragazzi a tratti gradevole

CONTRO

  • Interazioni insulse
  • Dove sono finiti i dialoghi brillanti di Telltale?