Un po' a sorpresa, Bandai Namco ha avuto la bella pensata di convertire per PC l'ultimo picchiaduro sviluppato da Dimps per PlayStation 3 e PlayStation 4: Soldiers' Soul è il "sequel" di Brave Soldiers, ma più che di un seguito forse sarebbe più opportuno parlare di un aggiornamento, visto che la formula è cambiata pochissimo e lo sviluppatore si è limitato ad aggiustare qualcosa, implementando una nuova campagna e, ovviamente, nuovi combattenti. Per i fan del manga scritto e disegnato da Masami Kurumada negli anni '80, e dell'immortale trasposizione animata che più e più volte abbiamo visto passare sui nostri piccoli schermi, Soldiers' Soul è sicuramente un concentrato di fanservice; peccato che, come già discusso nella nostra recensione per PlayStation 4, si sia fatto un po' troppo leva sul fattore nostalgia, trascurando il fulcro dei picchiaduro, e cioè il gameplay. Nonostante ciò, Soldiers' Soul è il primo videogioco ispirato ai Cavalieri dello Zodiaco ad uscire ufficialmente per PC: nei prossimi paragrafi ne descriveremo brevemente pregi e difetti, ma per un'analisi più approfondita vi rimandiamo alla suddetta recensione della versione console.
I fan dei Cavalieri dello Zodiaco senza console possono finalmente giocare a Soldiers' Soul: evviva?
Asgard non basta
Grazie all'introduzione della saga di Asgard - assente in Brave Soldiers, poiché non molto apprezzata in patria - il roster ha guadagnato gli otto God Warrior originali e la sacerdotessa Hilda di Polaris, ma stranamente sono rimasti fuori dai giochi gli altri God Warrior apparsi nella miniserie a cartoni animati Souls of Gold cui si ispira il sottotitolo di questo Saint Seiya: Soldiers' Soul.
Nonostante siano presenti anche i cavalieri d'oro nelle loro armature divine, non c'è una vera e propria campagna dedicata alla serie in cui le indossano, ma una sorta di modalità extra chiamata Battaglia d'Oro in cui bisogna affrontare dei match "What If" acquistando e spendendo delle fiaccole con la valuta guadagnata giocando nelle altre modalità. Tutti i contenuti aggiuntivi di Soldiers' Soul ruotano intorno a questa valuta, dalle arene di combattimento alle illustrazioni, passando ovviamente per i costumi alternativi. Soldiers' Soul, in effetti, eredita dal precedente Brave Soldiers un roster ampiamente riciclato, in cui svariati personaggi vestono armature diverse pur non proponendo stili di combattimento o mosse speciali inedite, a parte - e non sempre - i potentissimi Attacchi Big Bang. Se c'è una cosa in cui Soldiers' Soul pecca clamorosamente, infatti, è proprio la dinamica di gioco che spesso trasforma i combattimenti in match di acchiapparello in cui i cavalieri si inseguono l'uno con l'altro nella speranza di un passo falso che consenta di mettere a segno un colpo speciale particolarmente efficace. Il bilanciamento del roster, del resto, fa acqua da tutte le parti, e a nulla è servito apportare delle modifiche all'indicatore del Cosmo per rendere le schivate meno frequenti e incentivare allo scontro in mischia. A parte il fatto che ogni personaggio dispone di due mosse speciali soltanto e di una serie di combo completamente identiche nell'esecuzione, le animazioni degli attacchi sono spesso troppo lunghe ed elaborate e, quando vanno a vuoto, ci costringono a mostrare il fianco senza volerlo mentre aspettiamo che la sequenza si concluda e il nemico si prepara a colpirci col suo Attacco Big Bang. Quest'ultimo è un colpo definitivo che innesca una sequenza non interattiva spettacolare con risultati devastanti, ma purtroppo l'animazione di aggancio degli Attacchi Big Bang di molti personaggi è assolutamente inutile, rendendo quei combattenti decisamente meno appetibili. Il giocatore può aggirare i deficit dei personaggi sbloccando ed equipaggiando le grida da battaglia, cioè dei bonus personalizzabili, ma resta il problema di un gameplay di fondo decisamente poco curato in cui addirittura le differenti dimensioni dei personaggi incidono sulla casualità delle collisioni, come per esempio nel caso dei giganteschi Thor e Aldebaran.
La massima potenza del Cosmo?
Ancora una volta Dimps non ha potuto impiegare la storica colonna sonora della serie animata, e ha dovuto così ricorrere a dei brani abbastanza anonimi o a qualche discreto remix, con buona pace dei fan che magari speravano di giocare sulle note di Soldier Dream o Pegasus Fantasy. Per quanto riguarda la grafica, Brave Soldiers e Soldiers' Soul non sono mai stati dei capolavori, ma Dimps ha quantomeno riprodotto efficacemente le fattezze dei vari cavalieri, replicando in modo abbastanza fedele gli eroi e i malvagi ammirati nella serie a cartoni animati grazie a un buon uso del cel shading.
In particolare, lo sviluppatore ha curato il più possibile l'aspetto delle varie armature, impiegando un lavoro di texturizzazione che ne ha reso le superfici estremamente lucide e metalliche, forse persino un po' troppo. In generale, comunque, al primo impatto Soldiers' Soul si presenta piuttosto bene, anche se basta aguzzare la vista per notare i difetti più eclatanti come gli scenari spogli e ripetitivi, i problemi di collisione sopracitati e la poca espressività dei personaggi durante le cutscene che raccontano i passaggi più importanti della storia. La versione PC è pressoché indistinguibile da quella PlayStation 4 da noi precedentemente testata, la quale a sua volta era una conversione all'acqua di rose di quella PlayStation 3, cui era stato applicato semplicemente un filtro anti-aliasing e un minimo di effettistica in più. Si tratta, insomma, di un prodotto visivamente modesto che la nostra configurazione di prova ha comunque fatto girare ottimamente senza rilevare cali di frame rate o di prestazioni in generale. Nulla di trascendentale, insomma, e le poche opzioni grafiche consentono un miglioramento marginale che si traduce nella scelta della risoluzione delle ombre, nell'applicazione di un modesto anti-aliasing FXAA e nell'attivazione o disattivazione di effetti luminosi e particellari. Il livello di personalizzazione delle impostazioni grafiche è quindi parecchio limitato, ma del resto le opzioni sembrano concentrarsi più sulla qualità della vita che su quella della grafica.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core i7-2600k @ 3,4 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 570
- Memoria: 8 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 10 64 bit
Requisiti minimi
- Processore: Intel Core 2 Duo 2.4Ghz, AMD Athlon 64 X2 5200+, 2.6GHz
- Scheda video: 512 MB Nvidia GeForce 8800, ATI Radeon HD 3870
- Memoria: 1 GB RAM
- Sistema operativo: Windows Vista/7/8/8.1
Requisiti consigliati
- Processore: Intel Core i3-530, 2.93 GHz, AMD Phenom II X4 940, 3.0GHz
- Scheda video: 1 GB Nvidia GeForce GTX 470, AMD Radeon HD 5870
- Memoria: 4 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows Vista/7/8/8.1
Conclusioni
Saint Seiya: Soldiers' Soul è una conversione liscia liscia dell'omonimo picchiaduro per PlayStation 3 e PlayStation 4, che già non spremeva chissà quanto gli hardware di partenza. Purtroppo questa versione per PC non consente di migliorare sensibilmente la modesta resa grafica, e i giocatori dovranno accontentarsi di un titolo che comunque gira fluido e senza incertezze. Peccato solo che il gioco, in partenza, sia lacunoso sotto molti aspetti ma soprattutto in quello del gameplay. Ci sentiamo di consigliarlo ai fan sfegatati dei Cavalieri dello Zodiaco che preferiscono giocare coi loro beniamini su PC, magari approfittando di qualche sconto visto il prezzo decisamente discutibile.
PRO
- È una conversione fedele all'originale
- Tantissimi personaggi tra cui scegliere
- Parecchi contenuti extra da sbloccare
CONTRO
- Gameplay da rivedere
- Poche opzioni per migliorare la grafica su PC
- Rapporto qualità/prezzo