Dall’Ucraina con furore

Opera prima del team ucraino Velcro Games, caRRage prende ispirazione da un piccolo grande classico come Death Rally, uscito originariamente su PC nel 1996 e riproposto in chiave remake su iOS e Android nel 2011: il protagonista di questa recensione condivide con il titolo Remedy l'impostazione arcade, il taglio dell'inquadratura a tre quarti e una spiccata propensione al combattimento tra auto, ma mette sul piatto anche diversi elementi distintivi, su tutti un modello free to play che oramai è diventato quasi una conditio sine qua non per i titoli mobile. Andiamo dunque a scoprire se caRRage sarà stato capace di imporsi come un nuovo riferimento per il genere...

Nonostante qualche difetto, caRRage si dimostra un arcade valido e ben confezionato

Carstreets of carrage

Nello scenario post-apocalittico immaginato da Velcro Games, i pochi superstiti della razza umana hanno saggiamente deciso di ammazzarsi a vicenda in mortali gare a bordo di veicoli armati di tutto punto, e l'utente interpreta proprio uno di questi distinti signori. Dopo aver digitato il proprio nome e dato un rapido sguardo al tutorial che illustra le varie funzioni del menu principale, ci si getta subito nella mischia e si possono immediatamente apprezzare i principali pregi e difetti di caRRage.

Alla prima categoria va sicuramente ascritta la notevole veste grafica del prodotto, che abbina una fluidità impeccabile con una piacevolissima cura nei dettagli: le auto sono definite fin nei più piccoli particolari, le ambientazioni appaiono convincenti pur non brillando per varietà (i classici effetti collaterali dell'apocalisse atomica) e gli effetti di luce e le esplosioni punteggiano a dovere le schermaglie tra le sei vetture in gara. Come accadeva in Death Rally e in altri titoli analoghi, il giocatore deve cercare non solo di tagliare il traguardo prima degli avversari, ma anche di utilizzare le armi in dotazione (razzi, mine e turbo) per avere la meglio sugli avversari, attività che porta in dote al tempo stesso una sadica soddisfazione e materiali e punti d'esperienza utili a migliorare il proprio strumento di morte a quattro ruote. Velcro Games non ha inventato certamente nulla di nuovo, ma il gameplay di caRRage funziona a dovere, anche se bisogna scendere a patti con un sistema di controllo sicuramente migliorabile: l'impostazione di default costringe a utilizzare un volante virtuale sinceramente molto poco confortevole, ma anche passando ai più classici due pulsanti on-screen per gestire lo sterzo la sensazione è quella di avere per le mani un'auto fin troppo "scivolosa". Non impeccabile anche la precisione degli altri tasti su schermo, specialmente per ciò che concerne le tre icone delegate a lanciare le armi, che spesso si finisce per attivare inavvertitamente.

Poco free, molto play

Sul fronte della quantità di contenuti, caRRage dimostra di avere le carte assolutamente in regola: il gioco può contare su 11 tracciati, otto veicoli, nove tipologie di armi e oltre 70 modifiche effettuabili alla vettura che influiscono sull'estetica o sulla performance.

Oltre alle classiche gare, il gioco offre due modalità alternative, la prima che mette l'utente ai comandi di un mezzo corazzato che deve raggiungere il traguardo evitando gli attacchi degli avversari e la seconda nella quale sei partecipanti all'interno di un'arena devono lottare per aggiudicarsi il maggior numero di cristalli: proprio quest'ultima è la più debole del pacchetto perché risente in maniera particolare della già citata imprecisione del sistema di controllo, ma è indubbiamente apprezzabile il tentativo da parte degli sviluppatori di puntare qualcosa anche sulla varietà. La campagna in single player conta sulla bellezza di 54 eventi, ma la potenziale longevità di caRRage dipende inevitabilmente dall'attitudine dell'utente a spendere qualcosa in acquisti in-app o a sottoporsi a intense sessioni di grind per recuperare soldi e materiali: non ci vuole infatti molto per accorgersi che il livello degli avversari tende a salire molto più rapidamente rispetto al naturale potenziamento del proprio veicoli, rendendo a un certo punto semplicemente impossibile vincere le gare senza il proverbiale aiutino. Perlomeno il gioco non esagera nel pubblicizzare le offerte del proprio negozio online, né tanto meno nega a chi non volesse spendere nulla di racimolare risorse con gare singole o partite in multiplayer locale.