Trovare oggi un gioco di calcio di stampo puramente arcade non è un compito semplicissimo: certo, l'approccio simulativo di FIFA e PES sa dare grandi soddisfazioni soprattutto a chi ha voglia, pazienza e tempo di perfezionare le proprie abilità, ma assaporare il gusto di un calcistico con una curva di apprendimento brevissima e che sia accessibile fin dalle prime partite è un piacere che probabilmente in molti vorrebbero apprezzare con maggiore frequenza. Ecco quindi che l'uscita di Pixel Cup Soccer 16 su App Store (e a breve su PC) si rivela quantomai gradita, a maggior ragione in un periodo ricco di appuntamenti importanti come la Copa America e l'Europeo destinati a incollare ai divani molti appassionati.
Pixel Cup Soccer 16 è un calcistico arcade alla massima potenza, a cui manca un po' di spessore
Niente falli
Pixel Cup Soccer 16 è un gioco che, come detto poc'anzi, punta tutto sull'immediatezza e la semplicità di utilizzo. Per questo motivo, i programmatori Uruguaiani di Batovi Games Studio hanno scelto di mantenere soltanto l'essenza dello sport più amato al mondo, rimuovendo tutti gli elementi di complessità o capaci di rallentare l'azione. Ecco quindi che in Pixel Cup Soccer 16 non esistono fuorigioco, né tanto meno falli o calci di punizione: l'unica cosa che può interrompere il furioso scambio di passaggi e tiri sono quindi le rimesse laterali, dal fondo o i corner, che comunque impiegano solo pochi istanti per essere archiviati.
Tale immediatezza si ritrova ovviamente anche nel sistema di controllo, che si limita ad offrire il classico stick virtuale per gestire i movimenti dei calciatori e due bottoni rispettivamente delegati a passaggio/cambio di giocatore e tiro/tackle. La pressione prolungata di ognuno dei due determina passaggi più lunghi e tiri più potenti. Tutto qua. Una soluzione estrema che rende il titolo di Batovi assolutamente sconsigliabile ai puristi dello sport o a chi sia alla ricerca di un'esperienza dotata di un minimo di spessore: all'opposto, Pixel Cup Soccer 16 rappresenta invece un autentico piacere per chi vuole ritornare ai tempi degli arcade a gettoni e spendere qualche minuto nella più totale leggerezza. Il ritmo con cui si sviluppano gli incontri non conosce attimi di pausa, e si può passare in un secondo dal rinvio del proprio portiere a insaccare la palla nella rete avversaria con una rovesciata. Il difetto più grave che abbiamo riscontrato è senza dubbio legato al comportamento dei portieri, spesso schizofrenico e capace di dare vita a gol al limite del tragicomico; nonostante sia stato rilasciato un aggiornamento migliorativo di tale aspetto, allo stato attuale la situazione è ancora tutt'altro che risolta pienamente. Dove forse si sarebbe potuto offrire maggiore consistenza è nelle animazioni, piuttosto essenziali e limitate, e magari introducendo per ogni squadra un giocatore "stella" in grado di eseguire colpi migliori rispetto ai compagni. Al contrario invece in Pixel Cup Soccer 16 tutti gli atleti si equivalgono, e sono solo le squadre nel loro complesso a presentare elementi distintivi sia per quanto riguarda le qualità, sia per l'atteggiamento di gioco. Queste ultime sono presenti nella forma di nazionali a fianco di una selezione di squadre di club che idealmente riproducono compagini reali (la Tiki-Taka per esempio è, come facilmente intuibile, il Barcellona, e via dicendo). Non sono presenti le licenze per i nomi reali, ma considerando il tipo di gioco non è certamente un problema grave. Abbastanza strutturata l'offerta delle modalità disponibili, che oltre a partite singole, allenamenti e calci di rigore offre una serie di competizioni e coppe differenti, sebbene tutte un po' fini a sé stesse e senza un reale senso di progressione. Manca poi purtroppo un multiplayer vero e proprio, fattore piuttosto grave per un titolo sportivo: il team ovviamente ha ricevuto numerose richieste in tal senso e sembra intenzionato a introdurre tale modalità in futuro, ma non c'è alcuna certezza sull'effettiva realizzazione e sulle tempistiche. Passando infine alla componente tecnica, già il nome suggerisce come sia la Pixel Art a farla da padrone, offrendo uno stile 16-bit e una direzione artistica cartoonesca particolarmente gradevoli, seppur un po' banali e poco incisivi in senso assoluto. In ogni caso si tratta di un prodotto che si lascia apprezzare anche sotto questo punto di vista. Il prezzo di vendita è fissato a 2,99€, non certo una cifra impegnativa ma comunque superiore agli standard dell'App Store e non in grado di assecondare gli acquisti di impulso: va detto che l'assenza assoluta di acquisti in-app merita un plauso, mantenendo quindi un'esperienza coerente alle fonti di ispirazione retro anche sotto questo punto di vista.
Conclusioni
Pixel Cup Soccer 16 è un titolo calcistico interessante perché propone un'esperienza totalmente arcade, dall'immediatezza assoluta, attraverso la quale è possibile apprezzare lo sport in questione da un punto di vista differente rispetto a quello scelto dalla maggior parte dei prodotti analoghi. Il rovescio della medaglia è inevitabilmente una mancanza di spessore e profondità che non viene controbilanciata da modalità di gioco sufficientemente robuste per mantenere l'attenzione viva in maniera prolungata, riducendo quindi sensibilmente il valore finale del titolo di Batovi Games Studio.
PRO
- Immediato e accessibile
- Stile grafico piacevole
- Divertente
CONTRO
- Spessore limitato
- Manca il multiplayer online