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Gli eroi della fantasia

Il nuovo episodio di Skylanders introduce diverse novità

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   16/10/2016
Skylanders Imaginators
Skylanders Imaginators
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L'appuntamento annuale con Skylanders è oramai una solida certezza dal 2011, anno di esordio per la serie di Activision. Skylanders Imaginators è di conseguenza il sesto episodio del franchise, tornato nelle mani del team Toys for Bob nella consueta alternanza allo sviluppo con Vicarious Visions. Il panorama dei giochi appartenenti al genere toys to life nel corso degli ultimi tempi ha subìto alcuni scossoni, a partire dalla cancellazione di Disney Infinity fino ad arrivare al convincente ingresso di Lego Dimensions, senza dimenticare la proposta di Nintendo che con gli amiibo ha offerto una soluzione leggermente differente. In tutto questo, Skylanders ha cercato di mantenere la barra dritta, forte del suo ruolo di autentico capostipite di questo filone di videogiochi, ma i dati di vendita hanno testimoniato un progressivo indebolimento dell'interesse dell'utenza che ha trovato il suo punto più basso proprio nel capitolo dell'anno scorso, col seppur ottimo SuperChargers che ha di poco superato i due milioni di copie vendute contro i cinque o sei degli episodi di maggior successo. Ovvio, quindi, che Imaginators rappresenti una sorta di banco di prova, destinato a fornire indicazioni importanti sul futuro stesso della serie.

Skylanders Imaginators porta novità interessanti come editor ed elementi RPG, ma sulla stessa formula

Il mio Skylanders

Lo scorso anno, SuperChargers aveva tentato di rinnovare la formula e aggiungere varietà al gameplay introducendo i veicoli, protagonisti di sezioni ad hoc integrate all'interno dei livelli e quasi sempre molto piacevoli da affrontare. Evidentemente con la volontà di rivendicare la propria autonomia nello sviluppo del franchise, Toys for Bob ha preferito dare un colpo di spugna a tutto questo ricollocando la modalità principale di Imaginators all'interno dei canonici confini originali dell'action platform: quello che per alcuni potrebbe essere visto come un passo indietro può però essere anche interpretato come una volontà di mantenere il prodotto più accessibile e facilmente interpretabile per il target principale di utenza, che ovviamente è quello dei ragazzini.

Gli eroi della fantasia
Gli eroi della fantasia

Detto questo, va però chiarito immediatamente che Skylanders Imaginators non è di certo un episodio privo di novità: la principale è infatti legata alla possibilità di "slegarsi" dalle canoniche statuette e di creare da zero un personaggio attraverso un inedito e versatile editor, che si affianca ai nuovi Cristalli di Creazione. Questi ultimi sono accessori da acquistare separatamente, al prezzo di circa 9€ l'uno, e da collocare sopra alla base: ciascuno di essi è associato ad un elemento, che sarà ovviamente quello che contraddistinguerà il proprio Skylanders. Una volta posizionato il Cristallo, sarà poi necessario scegliere la classe di combattimento preferita, destinata a determinare caratteristiche, attitudine e abilità di attacco, per poi proseguire con le decisioni relative a parti del corpo (testa, busto, gambe, coda, occhi e via dicendo), dimensioni, armi, voce, musica di accompagnamento, motti e quant'altro. I giocatori più pazienti e interessati all'aspetto dell'editing potranno poi scegliere i colori anche delle più piccole parti del personaggio, così da creare infine un combattente effettivamente unico e personale. Ogni Cristallo può conservare un solo Skylanders, ed è quindi evidente come ciò possa rappresentare un motivo di spesa consistente nel momento in cui si desideri sfruttare in maniera estesa le possibilità offerte dall'editor. Detto questo, l'aspetto più interessante del sistema ideato dal team californiano è senza dubbio il continuo stimolo che viene fornito a rimettere mano sul proprio personaggio grazie alla disponibilità di nuovo equipaggiamento, ma anche parti del corpo e quant'altro, che viene garantito da quella che di fatto è una raccolta di bottini che avviene progredendo nell'avventura. I forzieri viola, infatti, abbondantemente elargiti in differenti occasioni, custodiscono al loro interno cristalli di Imaginite, una sorta di materiale magico capace di trasformarsi appunto in nuovi oggetti ed elementi destinati ad arricchire la lista di quelli presenti nell'editor. Il colore dei cristalli distingue la rarità del bottino collegato, rendendo quindi la raccolta ancor più interessante. In ogni momento si può infatti modificare una qualsiasi caratteristica del personaggio, o equipaggiare oggetti destinati a migliorarne le caratteristiche. Certamente il basso livello di sfida generale rende questa necessità poco impellente per quanto riguarda la portata reale delle modifiche, ma è molto probabile che i giocatori più giovani si ritrovino ad apprezzare tale possibilità a prescindere da questo genere di considerazioni. D'altra parte Skylanders Imaginators non si rivolge certo ai trentenni fan di Diablo, e questo va sempre tenuto ben presente.

Crash Sensei

Oltre ai cristalli, nuovi personaggi veri e propri sono i Sensei, più tradizionalmente rappresentati da statuette vendute separatamente e di dimensioni più generose rispetto alla norma. Si tratta di creature, alcune inedite e alcune ripescate dai nemici di Trap Team, dotati di notevoli capacità di attacco oltre che della facoltà di aumentare il level cap generale dei propri Skylanders.

Gli eroi della fantasia
Gli eroi della fantasia

Inoltre, ogni Sensei è dotato di una mossa speciale altamente spettacolare, da attivare dopo aver riempito un'apposita barra. Ovviamente come in ogni capitolo della serie, anche in Imaginators viene garantita la possibilità di usare qualsiasi personaggio uscito in passato: l'impossibilità di equipaggiarli degli oggetti raccolti rende però tale funzione meno intrigante, spingendo ulteriormente verso la scelta dei Cristalli di Creazione. Azzeccata poi la scelta di rinnovare la modalità di accesso ai livelli attraverso la presenza di una mappa (o, come viene chiamata nel gioco, una M.A.P.P.A.) liberamente esplorabile. Alcuni livelli rimangono però appannaggio di personaggi di uno specifico elemento, rendendo comunque necessario possederne almeno uno per tipo per poter giocare il 100% dei contenuti. Pur apprezzando il lavoro fatto da Toys for Bob con l'editor e l'introduzione di elementi RPG nella serie, è indubbio come le meccaniche del gameplay di Skylanders Imaginators siano invece fin troppo conservative: la progressione a base di combattimento e platform alternata a blande fasi puzzle, inizia ad accompagnarsi ad una sensazione di déja vù estremamente marcata. Se è vero che la riconoscibilità di un prodotto di questo tipo è un elemento importante, è altrettanto vero che l'utenza di fan dei primi episodi ha probabilmente sviluppato i gusti e le capacità, e sarebbe quindi opportuno proporre soluzioni nuove per rinfrescare la formula. Al netto delle possibilità legate alla creazione dei personaggi, Imaginators è infatti uno degli episodi meno coraggiosi dell'intero franchise, e questo è un elemento destinato probabilmente a dare vita a reazioni contrastanti all'interno del suo pubblico. Dal punto di vista grafico invece non si rilevano grandi miglioramenti rispetto all'anno scorso, né sostanziali modifiche allo stile artistico o alle ambientazioni: sotto questo punto di vista, riconoscere a colpo d'occhio Imaginators non è così semplice, ma nonostante questo si tratta comunque di un gioco dalle più che discrete virtù tecniche e che si lascia apprezzare in ogni situazione, soprattutto su console current-gen. Merita una menzione infine la scelta di associare a Skylanders Imaginators un brand particolarmente amato dai giocatori meno giovani, ovvero Crash Bandicoot. Il peramele e il Dottor Neo Cortex sono infatti stati infilati nel gioco sotto forma di Sensei, con tanto di livello a loro dedicato che ovviamente richiama atmosfere e sensazioni dei titoli originali: il risultato, seppur oggettivamente un po' forzato, può comunque perlomeno strappare un sorriso ai fan della storica serie di Naughty Dog, nella speranza di un più volte ipotizzato vero e proprio nuovo episodio.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Multiplayer.it
8.0
Lettori (7)
8.1
Il tuo voto

Skylanders Imaginators non è certamente il titolo più ambizioso o coraggioso della serie, e la scelta di mantenere praticamente invariate le rodate ma forse troppo familiari meccaniche base del gameplay riduce per certi versi la forza della spinta creativa che gli ultimi capitoli avevano garantito. L'introduzione dell'editor, dei bottini e degli elementi RPG offre però un maggiore spessore all'esperienza, che comunque si mantiene in senso assoluto su livelli molto elevati soprattutto considerando il target giovanile a cui si rivolge. A patto di non essere quindi stanchi della formula offerta da Skylanders, Imaginators è episodio equilibrato, ben rifinito, divertente e inevitabilmente costoso come sempre. Ma per l'anno prossimo, servirà qualcosa in più.

PRO

  • Valori produttivi sempre elevati
  • Editor e elementi RPG aggiungono spessore
  • Divertente

CONTRO

  • Poco coraggioso
  • Niente veicoli
  • Il gameplay inizia a sentire un po' il peso degli anni