L'ecosistema PC ha fatto notevoli passi in avanti negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda la risoluzione e la fluidità delle immagini che scorrono su schermo. La superiorità tecnologica rispetto alle controparti da salotto non si è limitata solamente alla qualità dell'immagine e dell'effettistica per rendere ambienti e personaggi ancora più belli da vedere, ma si è concretizzata in un sempre più sostanzioso abbandono della classica risoluzione Full HD lasciando spazio ai 1440p o ai 4K. In tal senso, la maggior diffusione di queste risoluzioni è legata a doppio filo con le performance delle schede video sempre più agguerrite e progettate appositamente per gestire la grande mole di dati richiesti. Tuttavia una risoluzione come il 4K nonostante la grande qualità dell'immagine presenta tutt'oggi alcune limitazioni, tecniche come ad esempio l'impossibilità di superare le sessanta immagini al secondo, che hanno messo i grandi produttori davanti alla scelta di diversificare la propria offerta puntando su monitor che potessero andare verso i gusti di tutti i giocatori. Così un'azienda come Acer con il Z271T propone un monitor curvo da 27 pollici, Full HD con G-Sync e 144Hz di refresh rate, con in più una piccola chicca: il sistema di eye-tracking Tobii implementato direttamente nella scocca. Scelta vincente?
Il Z271T di Acer punta sulla frequenza di aggiornamento a 144 Hz e sul sistema di eye-tracking Tobii
144Hz e G-Sync
Estratto dalla confezione, il Z271T si presenta come un monitor gaming molto aggressivo nelle linee e nel design grazie alle linee spigolose e alla scocca interamente nera con inserti metallici rossi. Lo schermo curvo si propone di offrire un'esperienza di gioco più avvolgente ed immersiva rispetto ai normali schermi piatti, ma nonostante il raggio di curvatura di 1800R la diagonale di 27 pollici limita in parte tale sforzo non riuscendo pienamente nell'intento rispetto ad altri modelli che hanno puntato su un formato ultra wide.
Il Z217T infatti è uno schermo Full HD che oltre alla curvatura offre tecnologia G-Sync, una frequenza di aggiornamento che arriva fino a 144 Hz e la tecnologia Tobii eye-tracking integrata andando a posizionarsi decisamente in alto sul mercato con i suoi 849,00€ necessari per portarselo a casa. Il produttore di Taipei ha scelto un pannello ad allineamento verticale VA per il suo monitor, una soluzione a metà tra i più diffusi pannelli TN (Twisted Nematic) o gli IPS. I primi garantiscono i tempi di risposta più rapidi, mentre i secondi una qualità dell'immagine migliore per definizione dei colori e contrasto. I pannelli VA vanno invece a posizionarsi come buon compromesso tra tempi di risposta e angolo di visione offerti dalle altre due tecnologie, ma senza eccellere in nessun campo specifico. In tal senso, il Z271T perde infatti nei tempi di risposta che si attestano in 4ms (gray to gray), ma la qualità dell'immagine rimane ottima grazie a una valida riproduzione dei colori e alla gestione del contrasto. Entrambi questi aspetti ci hanno convinto pienamente, riuscendo in parte a mettere una pezza al problema della risoluzione che rimane comunque penalizzante nel confronto con gli altri modelli; visto l'avanzamento tecnologico di cui si parlava in apertura, su uno schermo da 27 pollici è preferibile iniziare a guardare verso risoluzioni più elevate che offrono una densità di pixel e quindi un dettaglio maggiore. I 144Hz di refresh rate e la presenza del G-Sync rappresentano il punto di maggiore attrattiva del Predator Z271T. Agendo in coppia con il G-Sync il corretto allineamento tra i frame prodotti dalla scheda video e l'aggiornamento del monitor è garantito, dando come risultato un'esperienza visiva estremamente fluida che durante la nostra prova non ha mai mostrato il fianco a fenomeni di flickering o altri artefatti. La differenza rispetto a un monitor da 60Hz è percettibile soprattutto per quanto riguarda la riduzione del motion blur, facendoci quindi propendere sempre per i 144Hz dove possibile. Il monitor Acer permette un ottimo grado di personalizzazione grazie al braccio posteriore regolabile che permette di regolare l'altezza, oltre la rotazione e l'inclinazione. In questo modo l'esperienza d'uso è sempre soddisfacente, sia se siamo indaffarati in faccende lavorative, che durante le sessioni di gioco più lunghe e impegnative. L'interfaccia I/O mette a disposizione una DisplayPort 1.2 con relativo cavo ad alta qualità in dotazione, porta USB 3.0 e un HDMI 1.4, un jack a 3,5mm per le cuffie. Sono inoltre presenti due speaker audio che restituiscono un suono molto buono rispetto a quello che ci si aspetterebbe da un sistema integrato su un monitor.
Tracciamento oculare
Tobii è un'azienda svedese che ha dedicato molto tempo allo sviluppo di soluzioni dedicate all'eye-tracking per poter mappare e tracciare il movimento degli occhi sullo schermo di un computer. Capire dove indirizziamo lo sguardo mentre stiamo svolgendo una particolare attività, sia essa lavorativa o di svago, apre tutta una serie di scenari sulla possibilità di poter impartire comandi e utilizzare applicazioni solamente utilizzando i nostri occhi, senza bisogno di mouse e tastiera.
In campo videoludico le implicazioni possono andare dallo spostamento della visuali alla gestione del mirino dell'arma, ma non vi sono ancora vere e proprie applicazioni sviluppata con in mente lo sfruttamento di Tobii. Vi sono però molto giochi sul mercato che lo supportano, e questo da più di un senso alla mossa di Acer di implementarlo nel suo Z271T. Nella sostanza, Tobii non è altro che una piccola barra posta alla base del monitor, una sottile striscia traslucida all'interno della quale sono racchiusi sensori e circuiti in grado di leggere il movimento dei nostri occhi e trasformarli in input per il PC. Essendo gestito in modo indipendente, non va minimamente ad intaccare la performance visiva dal monitor, mantenendone intatte tutte le peculiarità. Una volta installati i driver disponibili sul titolo, inizia una breve sessione di calibrazione e configurazione al termine della quale Tobii diventa utilizzabile in qualsiasi momento. Abbiamo dato uno sguardo ai titoli attualmente supportati e il ventaglio si sta allargando sempre di più con le nuove uscite, ma molto dipende dalle singole software house: Ubisoft ad esempio è molto attiva in tal senso con Watch_Dogs 2, Steep, The Division e Assassin's Creed Syndicate, ma ci sono anche Elite Dangerous, Deus Ex: Mankind Divided e Master of Orion, con l'azienda svedese che punta a superare i 100 titoli entro la fine dell'anno. Sul Z271T l'esperienza di utilizzo è assolutamente soddisfacente, senza ritardi di esecuzione e con una tracciabilità molto accurata del movimento del nostro occhio, che con i titoli supportati si è tradotta in un esperienza di gioco estremamente interessante: dalla semplice rotazione della visuale fino a comandi più complessi come la selezione di oggetti nell'inventario e il raggiungimento di una copertura ci hanno dato un piccolo assaggio delle potenzialità di questa tecnologia. Nonostante si tratti di uno sviluppo ancora acerbo, siamo rimasti comunque molto soddisfatti ed intrigati della nostra prova di Tobii, che va indubbiamente ad aggiungere al monitor Acer qualcosa di unico rispetto all'offerta della concorrenza. Tuttavia il pacchetto completo offerto dallo Z271T nonostante sulla carta sia molto accattivante, viene smorzato da un prezzo di vendita di 849€ decisamente elevato che difficilmente troverà terreno fertile in un mercato ricco di alternative.
Conclusioni
PRO
- 144Hz e G-Sync
- Ottima qualità dell'immagine
- Tobii è estremamente interessante...
CONTRO
- ...ma del tutto superfluo
- Prezzo elevato