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Halo e strategia di nuovo assieme

Dopo il primo capitolo di Ensemble Studios è ora il turno di Creative Assembly con Halo Wars 2

RECENSIONE di Marco Cremona   —   16/02/2017
Halo Wars 2
Halo Wars 2
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Dopo il primo fortunato capitolo sviluppato da Ensemble Studios, creatori di Age of Empires, è ora il turno di Halo Wars 2 sviluppato questa volta da Creative Assembly sotto la supervisione di 343 industries. Il mondo degli RTS è attivo principalmente su PC, in questo senso il primo capitolo dello strategico ambientato nell'universo Halo fu un forte azzardo da parte di Microsoft che, nonostante i limiti dell'Hardware di Xbox 360, puntò molto su quest'insolita esclusiva. Per fortuna del colosso Redmond, come scritto nella nostra anteprima della Definitive Edition di Halo Wars, il titolo fu un vero successo, registrando oltre un milione di copie vendute e conquistando il titolo di RTS più venduto su Console. Questo febbraio ricomincia l'avventura del Capitano Cutter, comandante della nave Spirit Of Fire, che dovrà fare i conti con un nuovo nemico, Atriox, a capo degli Esiliati, una nuova fazione separatista che ha giurato guerra ai Covenant. Purtroppo per noi, "il nemico del tuo nemico è tuo amico" non si applica in questo caso, e il conflitto si prospetta essere uno tra i più combattuti di sempre. Halo Wars 2 non è solo campagna, e oltre alla buona varietà di modalità multiplayer competitive, introduce per la prima volta Blitz, una modalità che combina il concetto dei giochi di carte collezionabili con la strategia in tempo reale. Il team ha dedicato molte risorse alla modalità che, oltre a una forte componente PvP, comprende una modalità PvE in cui i giocatori dovranno fronteggiare ondate di nemici via via più difficili. Avremo modo di approfondire bene il concetto nel corso della recensione, ora è il momento di parlare di com'è cambiato l'universo di gioco negli ultimi anni.

Creative Assembly con Halo Wars 2 si dimostra maestra assoluta del genere, anche su console

La Spirt of Fire, 28 anni dopo

Dopo circa 28 anni, fuori dal conflitto e isolata dal resto dell'umanità, la famosa nave UNSC guidata dal capitano Cutter ritorna in battaglia per fronteggiare nuove sfide. Creative Assembly sviluppa un universo ricco di dettagli e con colori molto più accesi e vibranti rispetto a quanto visto sul primo capitolo. Grazie alle vaste mappe di gioco la campagna offre una grande varietà di obiettivi e approcci strategici. Tutto questo si esplicita via via che si procede con la storia che, oltre al classico gameplay focalizzato sulla creazione della propria base, offrirà vere e proprie battaglie coi boss, sessioni di tower defense, obiettivi a tempo, controllo della mappa e così via.

Halo e strategia di nuovo assieme
Halo e strategia di nuovo assieme

Oltre alla forte componente esplorativa, i livelli si svolgono a più fasi; ora stiamo costruendo la nostra base, ora ci ritroviamo con il nostro Spartan a esplorare la mappa recuperando truppe o raccogliendo risorse. Gli scontri sono più vivi che mai, con costanti avvenimenti che ci costringono a rivalutare le nostre strategie e a sfruttare al meglio l'ambiente circostante. Tuttavia, non si parla solo di strategia, visto che Halo Wars 2 offre inoltre un sacco di collezionabili da sbloccare tra cui i Log Fenice sparsi nei livelli con lo scopo di approfondire la storia, e gli immancabili teschi caratteristici di Halo, veri e propri modificatori di difficoltà che si sbloccano completando gli obiettivi secondari di ogni missione. La narrazione ha molto più spazio, se nel primo capitolo si limitava alle sole cinematiche, ora i personaggi parlano durante le missioni, fornendo non solo importanti informazioni strategiche, ma approfondendo la trama e permettendo al giocatore di essere partecipe di cosa sta succedendo nell'universo di gioco. È chiaro dunque come l'esperienza offerta dallo strategico Xbox non sia "passiva", al contrario sia ricca di dinamismo e frenesia con tempi morti quasi del tutto assenti. Interessante notare, tra tutto, come Halo sia ormai un universo espanso molto affermato, con una molteplicità di elementi che coesistono tra loro con coerenza nonostante questo sia in costante espansione. Parliamo di una fortissima attenzione ai particolari che si esplicita in tante piccole cose che un occhio meno attento potrebbe ignorare. I modelli umani, tra armi, loghi e tecnologie varie, sono ripresi dalla prima trilogia dello sparatutto creato in origine da Bungie Studios, stabilendo continuità con gli avvenimenti di gioco e dimostrando un'esemplare cura dei dettagli. Massima espressione di tutto ciò sono le incredibili cinematiche in computer grafica di Blur studio, che raccontano la storia del gioco nei suoi punti più salienti e spettacolari, costruendo un'esperienza visivo/narrativa che non potrebbe altrimenti esser resa dal semplice gameplay. Apprezzabile a tal proposito, l'introduzione di microsequenze animate nelle sessioni in-game in cui, sfruttando direttamente il motore grafico, vengono mostrati i punti focali delle missioni. Che si tratti quindi dell'apparizione di un boss, o di un colpo di scena, la telecamera si concentrerà per qualche istante su gli avvenimenti proponendoci delle vere e proprie mini cinematiche con i modelli poligonali del gioco stesso.

Strategia in Multiplayer

Una grossissima fetta dell'esperienza offerta da Halo Wars 2 è incentrata sul multiplayer competitivo. Questo comprende tre modalità principali al lancio, che si differenziano tra loro per l'esperienza di gioco offerta.

Halo e strategia di nuovo assieme
Halo e strategia di nuovo assieme

Controllo, si basa su tre zone da catturare e controllare per ottenere punti. Roccaforti, tra le più frenetiche, è caratterizzata da risorse illimitate con tutti i potenziamenti sbloccati. I giocatori dovranno conquistare e costruire più roccaforti possibili per aggiudicarsi la vittoria a fine partita. Infine Deathmatch, caratterizzato da un gameplay più classico e lento dove si inizia completamente da zero e si finisce una volta distrutte le basi nemiche. Ognuna di queste modalità, è inoltre personalizzabile nelle partite private, dove potremo aggiungere avversari controllati dall'intelligenza artificiale, selezionandone il livello di difficoltà o semplicemente invitare amici a giocare con o contro di noi. L'esperienza multiplayer, indipendentemente dalla modalità di gioco, gravita attorno ai Leader. I personaggi principali della campagna vengono quindi impersonati, in qualità di comandanti, dai giocatori. Che si sia scelto un Leader UNSC o uno degli Esiliati, è importante tenere a mente che questi cambiano drasticamente l'esperienza di gioco. Alcuni hanno unità esclusive, altri hanno perk passivi e poteri unici da utilizzare durante le partite. Riuscire comprendere ogni debolezza del proprio leader e a padroneggiarne i punti di forza rappresenta la chiave per il successo indipendentemente dalla modalità scelta. Gli scontri in Halo Wars 2 non si limitano al classico uno contro uno, ma si estendono al due contro due e al più caotico tre contro tre, in ognuno di questi scenari sarà sempre necessario conoscere il proprio nemico e, ancora più importante, coordinarsi con i propri compagni sfruttando al meglio ogni singola risorsa. Il sistema matchmaking propone invece una buona varietà di playlist al lancio in cui i giocatori potranno scontarsi scegliendo la propria modalità di gioco preferita. Il competitivo non viene trascurato, e mentre al lancio potrebbero non essere disponibili, sono in arrivo playlist competitive con un sistema di ricerca "skill based" e relativo sistema di ranking molto simile a quello visto su Halo 5: Guardians in cui, dopo dieci partite, si viene smistati in una divisione tra bronzo, argento, oro, platino, diamante, onice e così via. Se siete a caccia di sfide, avrete pane per i vostri denti.

Tecnicamente e Gameplay

Parlando di uno strategico su console è assolutamente necessario spendere due righe sul comparto tecnico e sul gameplay.

Halo e strategia di nuovo assieme
Halo e strategia di nuovo assieme

Confrontandolo con il primo capitolo, Halo Wars 2 è un gioco completamente diverso, con modelli poligonali molto più dettagliati e una fortissima presenza di vegetazione e fogliame. Le mappe sono ricche di strutture, effetti e dettagli vari che, nonostante la visuale dall'alto, spesso ci regalano splendidi scenari da ammirare. Tra risoluzione 1080p nativa, effetti ambientali, una buona qualità delle texture e un numero di unità elevato, il gioco riesce comunque a mantenere i 30 fotogrammi in maniera impeccabile anche nelle situazioni più movimentate, regalandoci un'esperienza fluida e una rigorosa pulizia dell'immagine su Xbox One. Passando invece a parlare del Gameplay, è sempre curioso vedere quali stratagemmi adottino i team di sviluppo per adattare la complessità del titolo su un controller. Lo schema comandi base riprende in tutto e per tutto quanto visto sul primo capitolo, con la possibilità di fare la selezione multipla tenendo premuto il tasto A del controller. Sono ancora presenti tutte le scorciatoie per selezionare tutte le unità o solo quelle su schermo con una semplice pressione di un tasto, o ancora passare velocemente da una base all'altra o da un gruppo di unità all'altro semplicemente premendo una delle frecce direzionali del controller. Ritorna ancora lo stesso menu radiale di costruzione, applicato anche ai poteri dei leader, che ben si adatta alla selezione tramite analogici del controller. Una piccola gradita novità, è invece quella di poter creare dei gruppi personalizzati di unità premendo il grilletto destro e assegnandole a una delle quattro frecce direzionali del controller. Altro cambiamento viene fatto sul fronte dell'economia di gioco, ora non più basata solo sulle risorse, ma anche sull'energia. I giocatori dovranno quindi bilanciare la loro produzione di risorse ed energia a seconda delle proprie esigenze e tattiche scelte; alcune unità richiedono un maggior costo di energia, altre consumano soltanto risorse, stessa cosa dicasi per i poteri leader.

Blitz: carte collezionabili e RTS

La costruzione di unità e basi, e la relativa gestione delle risorse accennata sopra però, scompare completamente su Blitz, la nuova modalità che combina l'esperienza offerta dai giochi di carte collezionabili alla strategia in tempo reale. Dove prima dovevamo attendere parecchi secondi per la creazione di una singola unità, adesso queste vengono catapultate nell'azione non appena si gioca la relativa carta.

Halo e strategia di nuovo assieme
Halo e strategia di nuovo assieme

Queste si distinguono in due categorie principali, le carte unità che rimangono fino a quando non vengono sconfitte, e i poteri che svaniscono dopo un determinato lasso di tempo dopo essere stati lanciati. Ogni carta ha un costo in termini di energia, che può essere raccolta semplicemente distruggendo i vari nuclei che compaiono nella mappa durante lo svolgimento della partita, aumentandone significativamente la velocità di rigenerazione. In tutto questo, il giocatore dovrà inoltre riuscire a controllare due delle tre basi per riuscire a fare punti, una volta raggiunto il punteggio limite, o scaduto il tempo, la partita finisce decretando vincitore il giocatore con più punti. Per scoraggiare i giocatori a lanciare le carte solo nel momento del bisogno, le unità nascono con vita dimezzata e raggiungeranno il 100% solo dopo qualche secondo se e solo se non vengono colpite dai nemici. In Blitz quindi non è cruciale soltanto conoscere il proprio mazzo di carte, ma applicare le giuste strategie, raccogliere l'energia prima dei propri nemici, e riuscire a controllare la mappa vi garantiranno la vittoria indipendentemente dalla rarità delle vostre carte. Per ottenere nuove carte viene introdotto un sistema di microtransazioni, nonostante sia presente nel gioco un season pass per i futuri DLC. Oltre che spendendo soldi reali, si potranno ottenere pacchetti completando le sfide giornaliere e settimanali dedicate al Multiplayer di Halo Wars 2 o salendo di livello nel registro di servizio del proprio profilo. Il numero di carte presenti al lancio non è vastissimo; si spazia tra carte comuni fino ad arrivare a quelle leggendarie e, al fine di rendere ancora più drastiche le proprie scelte, molte carte saranno esclusive di determinati leader. Da non dimenticare inoltre che molte delle unità e dei poteri presenti in Blitz sono unici della modalità e comprenderanno dei perk esclusivi, cosa che giustifica la differenza di costo tra una carta e l'altra. Una dinamica interessante relativa ai "doppioni" è che serviranno a far salire di livello la relativa carta, aumentandone significativamente statistiche come potere d'attacco, difesa, vita e tanto altro. Per ogni leader è possibile costruire fino a un massimo di tre mazzi personalizzati, scegliendo con accuratezza le carte dalla propria collezione. Lo stesso gameplay viene applicato alla modalità Sparatoria Blitz, che può essere affrontata un singolo o in co-op, dove il giocatore dovrà fronteggiare ondate di nemici via via sempre più numerose cercando di non perdere il controllo delle tre zone. Come tutte le altre modalità multiplayer, Blitz standard è giocabile da due a sei giocatori divisi in due squadre. Preparate i vostri mazzi, ne vedrete delle belle.

Obiettivi Xbox One

Halo Wars 2 ha 60 obiettivi per un totale di 1000G. Questi variano dai più semplici, relativi al completamento dei tutorial, fino ad arrivare alle vere sfide che richiederanno il raggiungimento di alcuni traguardi in multiplayer o il completamento della campagna a difficoltà massima con tutti i teschi attivi. I possessori della Ultimate Edition ricevono Halo Wars Definitive Edition che contiene altri 75 Obiettivi per 1500G.

Un seguito convincente

Da quel che abbiamo provato, Halo Wars 2 è il degno successore del primo capitolo. Gli scenari vantano un'ottima realizzazione artistica e il livello tecnico del titolo è al pari con i tempi. Giocando, si possono creare scenari stracolmi di unità che combattono tra di loro, con conseguenti esplosioni che riempiono la scena di gioco, il tutto mantenendo una fluidità impeccabile. La modalità campagna è realizzata egregiamente, con un level design ottimo e una grandissima varietà di obiettivi e modalità di gioco. Le cinematiche in computer grafica sono tra gli aspetti più entusiasmanti della campagna, tanto da farci venire voglia di proseguire nella storia solo per poter godere dell'ottimo lavoro di Blur. Purtroppo queste non sono presenti in ogni missione, e su un totale di dodici livelli della campagna riceviamo circa sette cinematiche per un totale di circa trenta minuti di video. Il multiplayer è il piatto forte del titolo di Creative Assembly, che nonostante la poca varietà di modalità al lancio, ha un ottimo bilanciamento di gioco e un sistema di leader ben affermato. È indubbio che il feedback ricevuto durante il primo capitolo, sia stato sfruttato al meglio per ottimizzare ulteriormente un già ottimo multiplayer.

Halo e strategia di nuovo assieme

Sorpresa graditissima che fa l'occhiolino alle nuove generazioni di giocatori è Blitz, che porta una ventata d'aria fresca al classico gameplay proponendo un nuovo approccio alla strategia. Avevamo già apprezzato l'ottimo risultato ottenuto in Beta, e averla riprovata nella sua versione finale non fa altro che confermare quanto pensavamo. Blitz è frenetica e divertente, sia che si stia giocando in modalità competitiva contro altri giocatori o che si sia scelto di cooperare con un amico nella Sparatoria. In generale, Halo Wars 2 offre un'ottima varietà di contenuti. Facendo parte del programma Play Anywhere con un solo acquisto digitale si ha la possibilità di giocare sia su Xbox One che su Windows 10 mantenendo sincronizzati i salvataggi. In chiusura, non tutto è oro, una grave mancanza è quella della localizzazione audio in Italiano, confermando questo capitolo come il primo Halo a essere solo sottotitolato nella nostra lingua. La storia non è molto longeva, con probabili DLC futuri che potrebbero aggiungere missioni storia. Le microtransizioni sono presenti nonostante sia affiancato un Season Pass, fortunatamente però riguardano solo i Blitz Pack che sono ottenibili in gran quantità semplicemente giocando. Infine, l'assenza del cross-play tra Xbox e PC è sicuramente una piccola nota negativa di cui tener conto. Nonostante questi difetti, ribadiamo comunque che, il gioco vale la candela.

Conclusioni

Versione testata Xbox One
Multiplayer.it
8.6
Lettori (51)
8.5
Il tuo voto

Halo Wars 2 è un titolo appartenente a un genere assai raro su console. Creative Assembly ha creato un ottimo prodotto che si conferma essere il perfetto sequel del fortunatissimo primo capitolo creato da Ensemble Studios. Sarà probabilmente ricordato come il primo Halo senza una localizzazione audio in Italiano, tuttavia, sorvolando alcuni piccoli difetti, si assicura un posto tra i titoli più interessanti per gli amanti della saga. Ma i fan non sono tutto, Halo Wars 2 può essere apprezzato da qualsiasi appassionato di strategia in tempo reale anche senza alcuna familiarità con l'universo di gioco. Segno della totale apertura verso nuovi giocatori è Blitz, la frenetica modalità basata sulle carte collezionabili che rompe gli schemi e propone un approccio al gameplay totalmente diverso dal solito. Semplici curiosi o fan sfegatati del genere, il gioco è ben fatto e molto divertente, affermandosi come un titolo da non perdere. Ricordiamo infine che l'uscita è prevista per il 21 febbraio 2017, mentre i possessori della Ultimate Editon ottengono 4 giorni di accesso anticipato, season pass e Halo Wars: Definitive Edition.

PRO

  • Campagna varia e frenetica...
  • Buona rigiocabilità e tanti collezionabili
  • Multiplayer solido e divertente
  • Blitz è una piacevolissima sorpresa
  • Livello tecnico e artistico ottimo

CONTRO

  • ...ma non troppo longeva
  • Niente cross-play
  • Niente audio in italiano
  • Probabili DLC per la storia