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Di nuovo maghi dell’evasione con la recensione di The Escapists 2

Mouldy Toof Studios ci riporta dietro le sbarre, aggiungendo il multiplayer

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   18/09/2017

Se Michael Scofield e la serie Prison Break a suo tempo vi hanno esaltati, siete in buona compagnia. Quella per le fughe dalle prigioni è una vera e propria passione coltivata da molti, soddisfatta anche in ambito videoludico grazie a The Escapists, titolo che nel 2015 ha ottenuto un discreto successo che lo ha portato anche a dare vita a uno spin-off dedicato a The Walking Dead. Zombie a parte, il primo The Escapists si faceva apprezzare soprattutto per la libertà concessa al giocatore nell'architettare la propria evasione, pur risultando un po' ostico in alcune meccaniche che a distanza di tre anni Mouldy Toof Studios e Team 17 hanno deciso di provare a correggere con The Escapists 2. Già disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One, il nuovo capitolo arriverà a breve anche su Nintendo Switch: noi ce lo siamo giocato sulla console targata Sony, ed ecco il nostro verdetto.

Di nuovo maghi dell’evasione con la recensione di The Escapists 2

Come prima, più di prima

Chi ha avuto modo di giocare al primo capitolo non avrà alcuna difficoltà nell'approcciarsi a The Escapists 2, costruito su delle basi identiche a quelle del suo predecessore. L'obiettivo finale resta sempre quello di scappare da una delle dieci prigioni proposte dal gioco, usando qualsiasi mezzo a disposizione per riuscire nell'impresa. Come nel primo The Escapists si torna dunque ad avere a che fare con una routine ben precisa, scandita dalle chiamate dei secondini che saranno inflessibili nel punire ogni minimo sgarro. Tra colazione, pranzo, cena e lavoro, bisogna darsi da fare per mettere a punto il proprio piano di fuga, dedicando parte del proprio tempo libero anche alle "quest" affidateci dai nostri colleghi carcerati. Come in passato esse non brillano per varietà, ma sono uno dei modi per ottenere gli oggetti di contrabbando di cui abbiamo bisogno per realizzare ciò che abbiamo in mente. Una buonissima parte delle armi e degli utensili utilizzabili in un'evasione può sempre essere costruita grazie al sistema di crafting di The Escapists 2, senza alcun dubbio migliorato rispetto al 2015. Pur apprezzandone la potenza, nel vecchio The Escapists ci si doveva infatti improvvisare dei MacGyver per indovinare come costruire gli oggetti, cosa che adesso il gioco propone a chi ha il pad in mano attraverso l'apposito menu. Scorrendo la lista ci vengono ora mostrati gli elementi base da avere a disposizione, oltre al livello d'intelligenza richiesto perché il nostro personaggio riesca nell'assemblaggio.

Come nel primo The Escapists, la mente può essere allenata presso le apposite aree della prigione, mentre qualora si preferisca il ricorso alla forza bruta resta possibile farsi i muscoli in palestra: meglio tenerlo presente, per evitare di finire in infermeria in occasione delle risse. Poco cambia invece dal punto di vista della difficoltà, ancora piuttosto elevata anche nelle fasi iniziali: il fiato delle guardie è costantemente sul nostro collo, e basta anche una piccola disattenzione per mandare a monte un piano che si è architettato per ore di gioco. Una volta beccati, tutto quello che ci troviamo addosso infatti sparisce, e bisogna ripartire quasi da zero per effettuare un nuovo tentativo. Il sistema di salvataggio resta legato alle classifiche online e per questo poco malleabile, per cui non è possibile contare su di esso per riparare ai propri errori. Quando la frustrazione arriva a toccare i propri picchi tutto ciò può inevitabilmente sembrare come un difetto, ma a conti fatti questa è la natura di The Escapists e non avrebbe avuto molto senso cambiarla, anche se forse si sarebbe potuta mettere in atto una curva d'apprendimento un po' più dolce.

Di nuovo maghi dell’evasione con la recensione di The Escapists 2

Trofei PlayStation 4

L'umorismo alla base di The Escapists 2 va a influenzare l'elenco dei Trofei presenti nel gioco: oltre al solito Platino ce ne sono altri quaranta, di cui tre Oro, dodici Argento e venticinque Bronzo. Per ottenerli tutti bisogna riuscire nell'evasione dalle prigioni presenti nel gioco, ma come dicevamo è solo l'inizio. Gli sviluppatori ci chiedono infatti di accompagnare il successo nella fuga con altre imprese degne di nota, come mettere al tappeto cinquanta guardie o andare a mangiare come mamma ci ha fatti, più altre gesta tutte da scoprire.

Gente poco raccomandabile

Se le dinamiche di gioco di The Escapists 2 sono rimaste più o meno invariate rispetto al suo predecessore, ad aggiungere un po' di pepe all'esperienza complessiva ci pensano le modalità multiplayer introdotte dagli sviluppatori. Almeno sulla carta, perché in un ambiente sandbox come quello in cui ci troviamo la componente umana rischia di rovinare tutto. La prima modalità multigiocatore è di tipo cooperativo, e permette di riunire fino a un massimo di quattro persone all'interno della stessa partita con dinamiche di tipo drop-in drop-out. Da un punto di vista teorico una cosa del genere è da vedere come una manna dal cielo, per permettere al giocatore di tentare di riuscire insieme ad altri dove da solo egli faccia fatica a evadere. Purtroppo, la pratica ci dice che le partite online finiscono troppo spesso per trasformarsi in una serie di scazzottate senza né capo né coda, rovinando così lo scopo cooperativo. In un caso ci è addirittura capitato d'iniziare la partita direttamente dall'infermeria, immaginiamo perché presi a legnate da un altro giocatore addirittura mentre il nostro ingresso in partita veniva completato.

Di nuovo maghi dell’evasione con la recensione di The Escapists 2

Se i server di gioco sono popolati da persone poco avvezze alla collaborazione, per fortuna The Escapists 2 ci permette di giocare coi nostri amici sia in locale che via Internet: affrontarlo insieme a persone che si conoscono permette al divertimento di raggiunge vette piuttosto alte, preservando allo stesso tempo la natura cooperativa della modalità. Un discorso più o meno simile riguarda la modalità VS, in cui i quattro detenuti partecipano a una corsa contro il tempo in cui la partita dura solo una giornata: vince chi scappa per primo, con alcune facilitazioni che permettono l'esecuzione del piano di fuga in tempi brevi. Una sorta di modalità arcade, se così possiamo chiamarla, utile per divagare un po' dalla concentrazione necessaria per superare le prigioni con tutte le loro difese. Seguendo gli altri ambiti, anche l'aspetto grafico di The Escapists 2 si presenta come un'evoluzione del primo capitolo, a partire dallo stile a 16-bit che soppianta i vecchi 8-bit. La cura aggiuntiva per i dettagli da parte di Mouldy Toof Studios si riflette anche nella possibilità di personalizzare il look del proprio alter-ego virtuale, così come l'introduzione di nuove animazioni che rende la vita del carcerato più bella da vedere. Lo stile molto poco serioso continua a essere presente, ed è apprezzabile anche grazie alla traduzione dei testi in italiano (attenzione perché su Steam questa non è segnalata!).

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 21,99 € / 19,99 €
Multiplayer.it
7.8
Lettori (6)
8.9
Il tuo voto

The Escapists 2 migliora il proprio predecessore in ogni aspetto, motivo per il quale può essere consigliato senza alcun indugio a chi ha amato il gioco uscito nel 2015. Se al contrario siete tra coloro i quali lo hanno trovato troppo duro da masticare, difficilmente riuscirete ad apprezzare questo nuovo capitolo.

PRO

  • Più grande e più libero
  • Sistema di crafting migliorato
  • La modalità multiplayer era quello che ci voleva...

CONTRO

  • ...ma solo se giocata con gli amici!
  • Monotonia e frustrazione sempre in agguato
  • Tutorial ancora migliorabile