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Aragami: Shadow Edition, la recensione

Aragami torna su PC e console con un'espansione ricca di contenuti

RECENSIONE di Simone Pettine   —   06/06/2018

Nel 2016 Aragami si è rivelato un indie particolarmente apprezzato dal pubblico e dalla critica, proponendosi come uno degli ultimi stealth game puri in circolazione, assieme a Styx. Uno stealth game magari poco innovativo, d'accordo, ma estremamente solido, tanto che a suo tempo lo abbiamo promosso con un ottimo voto nonostante qualche piccolo difetto nell'ottimizzazione, ampiamente compensato da uno stile artistico evocativo, ispirato ed estremamente affascinante. A distanza di due anni, Lince Works ci ripropone ancora una volta il suo letale figliolo, arricchito di una nuova espansione intitolata Nightfall: il pacchetto completo è proposto a 24,99 Euro, oppure se possedete già la versione base potete lanciarvi direttamente sulla singola espansione. Vale la pena tornare nel Giappone feudale a fare strage di guerrieri della luce? La risposta è: certo che sì! Perché Aragami è di nuovo qui con un ricchissimo bagaglio di contenuti e meccaniche inedite.

Nuova storia, nuovi personaggi, nuove abilità

Aragami: Nightfall ci permettere di vivere gli eventi immediatamente precedenti alla ben nota trama del gioco principale: possiamo così fare la conoscenza di Hyo e Shinobu, due assassini dell'Ombra che a conti fatti sono anche tutto quel che resta dell'Impero in seguito all'invasione dei Kaiho. Come sappiamo, i guerrieri della luce hanno catturato e rinchiuso la giovane Yamiko, che evocherà in seguito l'Aragami per essere liberata: Hyo e Shinobu sono al momento sulle tracce di un misterioso Alchimista, in una serie di avvenimento che porteranno al risveglio proprio dell'Aragami, lo spirito vendicatore. Nightfall propone quattro nuovi capitoli per l'avventura principale e contesti parzialmente inediti: siamo sempre nel Giappone fantasy-feudale immaginato da Lince Works, ma le atmosfere notturne e inquietanti dell'Aragami cedono il posto alla luce del sole e a nuovi ambienti particolarmente luminosi, tra cui valli invernali e città in decadenza.

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È possibile vivere la manciata di capitoli impersonando sia Hyo che Shinobu, ma la distinzione di genere maschile e femminile non si accompagna ad abilità o possibilità particolare in termini di gameplay: a disposizione avremo sempre e comunque quattro mosse di base speciali, tre delle quali inedite. Ora il nostro Guerriero dell'Ombra può infatti lanciare kunai esplosivi, eseguendo un'uccisione immediata e poi a seguire quella di altri soldati nel range dell'esplosivo, che vengono attratti dal cadavere se presente nel loro campo visivo; è anche possibile chiamare in aiuto il nostro alleato (o alleata) che eseguirà un'eliminazione immediata e furtiva di qualsiasi obiettivo selezionato, oppure lanciare granate stordenti per sgattaiolare tra gruppi di nemici particolarmente numerosi. Tutte queste abilità, ancora più che nella versione base del titolo, semplificano in modo significativo una tipologia di gioco molto più appagante se gestita con la semplice furtività e il calcolo accurato dei movimenti dei nemici, ma mostrano anche soluzioni di gameplay particolarmente ingegnose; la loro invasività tra l'altro è limitata dal numero di volte che potremo utilizzarle, appena una manciata tra un ambiente di gioco e il successivo, con i classici tempietti di ricarica a fare da intermezzo. Un aspetto che invece ha arricchito la componente strategica è senza dubbio l'eliminazione caricata: con il comando Quadrato su PlayStation 4 elimineremo normalmente un nemico, con cadavere che crolla a terra, pronto per essere visto da tutti i presenti e far scattare l'allarme generale; l'eliminazione caricata permette invece di far fuori un avversario facendone sparire il corpo seduta stante, con tanto di Tigre dell'Ombra che sbuca da chissà dove e se lo porta via nella sua dimensione. Il vantaggio è che lasceremo la zona linda e pulita senza destare sospetti, lo svantaggio è che serve davvero parecchio tempo per caricare il colpo, che non si rivela quindi utile in tutte le situazioni.

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Trofei PlayStation 4

Aragami: Shadow Edition presenta due liste di trofei separate. La prima è quella della versione base di Aragami, con relativo Trofeo di Platino: dovremo completare tutti i livelli di gioco, raccogliere i collezionabili nascosti un po' ovunque e sbloccare tutte le abilità dell'Aragami. La seconda lista fa invece riferimento all'espansione Nightfall: manca naturalmente il secondo Platino, perché è considerata come semplice DLC, ma gli obiettivi richiesti sono anche più semplici e richiedono di completare la narrazione ed eseguire alcune mosse speciali relative ai nuovi Poteri dell'Ombra.

In due facciamo una strage

Aragami è un titolo altamente strategico, che dà il meglio di sé in solitaria e probabilmente senza sfruttare appieno tutti i potenziamenti messi a disposizione dagli sviluppatori: è lì che siamo spinti davvero a spremerci le meningi, a calcolare minuziosamente il nostro percorso, a far sparire i cadaveri come dei forsennati per non essere scoperti. Un titolo versatile comunque, si fa apprezzare da tutti senza limitare davvero nessuno: l'espansione Nightfall introduce quindi la modalità cooperativa online senza che vada ad annullare il divertimento o l'esperienza generale. Su PlayStation 4 è possibile giocare con un amico che possiede una copia del titolo anche su PC, e che può quindi entrare nella nostra partita in qualsiasi momento: in due il divertimento naturalmente raddoppia, ma mentre la coordinazione diventa fondamentale è altrettanto chiaro che il livello di difficoltà scenda drasticamente; una coppia di assassini che combattono assieme, quando già uno dei due di per sé è letale con tutte le sua abilità speciali, rendono i quattro capitoli dell'espansione una passeggiata. Resta comunque una possibilità in più, e probabilmente molto gradita da una larga fetta dell'utenza: l'abbiamo provata, e la stabilità del netcode ci è sembrata sufficientemente buona. Artisticamente parlando, invece, Aragami: Shadow Edition offre due contenuti diametralmente opposti, il primo dei due (quello principale) oscuro e affascinante, il secondo sempre valido nelle meccaniche e ricco di novità interessanti, ma stilisticamente una spanna inferiore al compagno: i due protagonisti non sono allo stesso livello dell'Aragami, e non hanno ricevuto neppure la giusta attenzione in fase di sviluppo; movimenti spesso legnosi, volti impassibili e bocche cucite durante le fasi di dialogo non sono esattamente il massimo. Dal punto di vista tecnico Nightfall è godibile e fluido: abbiamo notato appena qualche incertezza nei caricamenti dei checkpoint dopo essere stati eliminati e qualche sbavatura nei muri all'interno degli edifici.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Multiplayer.it
8.0
Lettori (6)
8.5
Il tuo voto

Aragami: Shadow Edition include la versione base del titolo e l'espansione Nightfall, presentandosi come la soluzione perfetta per chi non ha avuto l'occasione di provare il piccolo e valido titolo di Lince Works lo scorso 2016; se vi piacciono gli stealth game sarà davvero difficile che la narrazione e la direzione artistica non vi catturino da subito. Chi invece ha già avuto modo di spolpare per bene le vicende di Aragami e Yamiko può lanciarsi tranquillamente sulla singola espansione, che per il prezzo proposto offre un buon numero di capitoli (tranquillamente rigiocabili dopo il primo completamento), nuove abilità, nuovi personaggi e la modalità cooperativa online. Le vicende raccontate, tra l'altro, sono utili per comprendere ancora più a fondo l'universo di gioco: ben vengano dunque operazioni di questo tipo, che arricchiscono a distanza di anni produzioni già valide con contenuti piacevoli e dal prezzo onesto.

PRO

  • Due nuovi personaggi
  • Abilità e strategie inedite
  • Ottimo livello di sfida...

CONTRO

  • ...a patto di non abusare dei poteri dell'Ombra
  • Quattro capitoli piacevoli, ma anche brevi
  • Il multigiocatore spesso semplifica troppo le cose