N.O.V.A., recensione

Nonostante la qualità delle produzioni Gameloft su iPhone sia ben raramente sindacabile, forse qualche discussione più approfondita potrebbe essere posta in merito all'originalità dei prodotti della casa francese, spesso più o meno chiaramente "ispirata" a titoli per console di grande richiamo. Così, nell'ambito degli fps, dopo l'ottimo Modern Combat: Sandstorm che ricordava Call of Duty, con N.O.V.A. gli utenti dello smartphone Apple sono destinati a trovarsi di fronte ad un vero e proprio clone di Halo.

Master Chief chi?

Protagonisti, nemici, armi, veicoli, livelli; tutto in N.O.V.A. è un richiamo a tratti sfacciato del titolo Bungie, quasi al limite del plagio in alcune occasioni. Se questo possa essere eventualmente materia per i legali di Microsoft, francamente poco importa; a meno di non provare una repulsione insostenibile per le modalità di produzione dell'etichetta transalpina, ciò che resta è con ogni probabilità il miglior fps disponibile al momento su App Store. La trama, davvero profonda come una pozzanghera, funge a malapena da collante per i vari livelli dell'avventura; il protagonista è un ex soldato richiamato dal governo per combattere una invasione aliena capace di minacciare il futuro dell'umanità. Il sistema di controllo è quello già felicemente adottato nel caso del suddetto Modern Combat: stick virtuale per i movimenti del protagonista, slide sullo schermo per spostare lo sguardo e alcuni tasti delegati allo sparo, alla gestione delle armi e all'utilizzo di una abilità speciale capace di bloccare temporaneamente i nemici. Non manca uno scudo a rappresentare l'energia, dotato del potere di rigenerarsi dopo alcuni secondi e che quindi garantisce una ulteriore chiave tattica agli scontri. Il tutto funziona in maniera più che convincente, e la possibilità di agire sulla sensibilità dei controlli offre la facoltà di adattarsi alle preferenze di ogni giocatore.

Certamente non c'è la reattività o la precisione di un controllo classico via pad (senza scomodare mouse e tastiera), ma tutto scorre senza frustrazioni, con buona pace dei detrattori del touch screen. Il level design, pur svolgendo discretamente la sua funzione, rappresenta forse il punto debole della produzione Gameloft; lineare e privo di intuizioni interessanti, si limita ad accompagnare il giocatore dall'inizio alla fine anche grazie ad una freccia indicatrice della direzione da seguire. Parzialmente in soccorso arrivano elementi scriptati decisamente coreografici e alcuni puzzle, che però non si allontanano mai dalla formula "attiva il pannello X per proseguire". Si tratta però tutto sommato di un peccato veniale che ridimensiona solo parzialmente le ambizioni di N.O.V.A., e che comunque non impedisce al gioco di rappresentare uno dei punti più alti dell'ampio catalogo di Gameloft su App Store. Questo anche grazie alla componente tecnica, davvero di primo piano; il frame rate roccioso e fluidissimo non dimostra incertezze nel supportare ambientazioni ricche di dettagli e ravvivate da texture di grande qualità. La decina abbondante di livelli offre ambientazioni che passano dalla nave aliena alla foresta al pianeta innevato. I nemici, pur in realtà poco vari e mossi da una intelligenza artificiale piuttosto basica, offrono una sfida apprezzabile soprattutto nel caso in cui attacchino in gruppo. Oltre alla modalità campagna in singolo, N.O.V.A. può contare anche su una robusta sezione multigiocatore sia in locale (bluetooth o Wi-Fi) che online fino a 4 giocatori; in tal caso il gioco diventa una sorta di Quake III, con cinque arene piuttosto piccole, gameplay molto dinamico e l'attivazione del salto, che al contrario durante la storia è legato solamente ad alcune azioni contestuali.