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Tower defense o simulatore divino?

Il nuovo titolo targato Gameloft porta una ventata d'aria fresca nell'ormai inflazionato sottogenere dei "tower defense".

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   19/01/2010

Una postazione da difendere dall'assalto di orde di nemici sempre più numerosi e motivati: è questo l'incipit dei "tower defense", variante degli strategici in tempo reale che su iPhone e iPod Touch sta riscuotendo un certo successo. I motivi sono chiari: il sistema di controllo tramite touch screen si rivela persino più immediato della combo mouse / tastiera, permettendo a chiunque di cimentarsi con questo genere di prodotti.

Tower defense o simulatore divino?

Certo, bisogna in ogni caso fare le cose con criterio, regolare al meglio le modalità di input per non rendere l'esperienza caotica e imprecisa, e infine pensare a una struttura che riesca a unire divertimento, longevità e spessore. Con Castle Frenzy, Gameloft prova a fare il colpaccio e gioca la carta dell'innovazione partendo ancora una volta dal touch screen. Siete abituati a usare le dita per posizionare personaggi e torrette, o eventualmente per indicare il punto d'arrivo per le truppe in movimento? Be', in questo caso dovrete usarle per combattere, letteralmente. Il gameplay del gioco si basa infatti sulla possibilità di "afferrare" i nemici che si alternano di fronte al nostro castello, quindi di lanciarli in aria o schiacciarli a terra in vari modi per eliminarli. Tutto ciò avviene grazie alla magia, sulla carta, ma in realtà sembra di trovarsi quasi di fronte a una sorta di simulatore divino...

Non passa l'invasore

Nelle dieci missioni disponibili, divisa ognuna in sette stage, si alternano nemici man mano più pericolosi e scaltri, che in alcuni casi riescono a rispondere alla nostra magia e risultano immuni da determinate manovre. I goblin, alla base della scala dei valori, possono essere semplicemente lanciati in aria oppure afferrati e schiacciati a terra o contro le mura del castello, mentre i maghi resistono ai "lanci" e vanno necessariamente eliminati con un impatto violento.

Tower defense o simulatore divino?

Ci sono poi i nemici a cavallo di enormi cinghiali, che una volta liberati si voltano e caricano le truppe in arrivo, o la variante corazzata con cui questa strategia purtroppo non funziona: bisogna eliminare tanto le bestie quanto chi le controlla. Via via che si alternano gli stage, arrivano anche nemici grossi e pesanti come i troll, che possono schiacciare i loro compagni quando li sbattiamo a terra. C'è una certa varietà nel bestiario che dobbiamo fronteggiare, insomma, per un totale di dieci differenti invasori. A nostra disposizione non abbiamo solo il "lancio", ma anche una serie di armi extra che possiamo acquistare spendendo il denaro guadagnato e le anime catturate. Queste ultime devono essere raccolte necessariamente dall'hydra, che si pone dunque come il primo "potenziamento" da acquistare e si piazza sullo sfondo in attesa di mangiare tanto le carni quanto l'anima di un nemico. Utilizzando soldi e anime possiamo acquistare una porta più resistente per il castello, una palla di fuoco e una di ghiaccio dagli effetti spettacolari e devastanti, un grifone di pietra che può ridurre gli invasori in briciole e infine degli oggetti magici da cui possiamo emettere fulmini, lanciare massi, ecc. Dal punto di vista dei potenziamenti, ogni missione fa storia a sé e ci vede ricominciare da zero.

Il tocco della morte

Le soluzioni trovate dagli sviluppatori per controllare il "lancio" e le varie armi a nostra disposizione sono ottime e intuitive, in pratica si riesce a giocare anche senza il minimo tutorial e i nemici cadono a centinaia sotto i nostri colpi. Il gioco è anche dotato di un sistema di achievement che vanno sbloccati portando a termine determinati obiettivi, ad esempio sbattendo contro le mura del castello dieci maghi oppure disarcionando cinque cinghiali, ecc.

Tower defense o simulatore divino?

L'ottenimento di questi bonus moltiplica i guadagni e dunque ci permette di acquistare nuove armi nel negozio disponibile fra uno stage e l'altro. Non manca il servizio Gameloft Live, che ci permette non solo di confrontare i punteggi con amici e sconosciuti, ma anche di chattare fra una partita e l'altra. Diciamo che i limiti di Castle Frenzy sono fondamentalmente due: in primo luogo, il sistema di controllo diretto da una parte risulta immediato e originale, dall'altra finisce per rendere le cose davvero troppo facili; in secondo luogo, di conseguenza, le dieci missioni si completano nel giro di un paio d'ore. Tecnicamente è stato fatto un ottimo lavoro, con un ambiente completamente tridimensionale contraddistinto da un ottimo uso dei colori e da modelli davvero convincenti per design e animazioni. I dieci invasori sono tutti molto ben fatti, così come il nostro castello. Peccato solo che da una missione e l'altra lo sfondo non cambi, lasciandoci dunque a giocare sempre nello stesso scenario. Il sonoro è ottimo per quanto riguarda gli effetti, mentre le musiche appaiono ripetitive.

La versione testata è la 1.0.8
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (6)
6.8
Il tuo voto

Castle Frenzy si presenta come un "tower defense" originale e divertente, che basa il proprio gameplay sul controllo diretto via touch screen. Le cose in tal senso funzionano molto bene, e la presenza di numerose armi potenziabili aggiunge varietà a uno schema altrimenti davvero troppo ripetitivo. Purtroppo ciò non basta per vivacizzare la situazione, nel senso che gli stage si rivelano sempre troppo facili da completare e la sfida finisce per durare davvero poco. Tecnicamente è stato fatto un ottimo lavoro, i combattimenti sono spettacolari e i nemici davvero vari e ben realizzati, dunque a maggior ragione dispiace che un'idea così brillante finisca per tradursi nella classica esperienza "breve ma intensa". Speriamo che in occasione di un eventuale seguito gli sviluppatori di Gameloft possano trovare delle soluzioni in grado di garantire oltre al divertimento anche la sfida e la durata. In ogni caso, 1,59 euro ben spesi.

PRO

  • Immediato e originale
  • Visivamente spettacolare
  • Un buon numero di nemici e stage...

CONTRO

  • ...ma la difficoltà è troppo bassa
  • Musiche ripetitive
  • Un solo scenario disponibile