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Plants vs Zombies, recensione

Gli zombie di PopCap Games arrivano su iPhone e se la devono ancora una volta vedere con delle cattivissime piante e non solo...

RECENSIONE di La Redazione   —   22/02/2010
Plants vs. Zombies
Plants vs. Zombies
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PopCap Games dovrebbe aprire una scuola, istituire dei corsi che spieghino come "casual" non debba a tutti i costi essere sinonimo di "sciatto", "povero di contenuti" o "semplicistico".

Plants vs Zombies, recensione

La società statunitense ha negli ultimi anni sfornato una serie di prodotti fantastici e adatti a ogni tipo d'utenza, entrando lo scorso anno nella già folta schiera degli sviluppatori impegnati sui tower defense: Plants vs Zombies è stato su PC e Mac un piccolo fenomeno già da noi celebrato in un'altra recensione, che approda adesso anche su iPhone con una conversione di tutto rispetto.

Pollice verde

Per chi non fosse a conoscenza del titolo, la premessa è presto detta: si deve difendere una comune villetta a schiera dall'assalto di temibilissimi zombie, piantando una corposa quantità di vegetali diversi (ma non solo) a seconda delle necessità e gestendo l'energia solare presente come unica risorsa all'interno del gioco. La formula è vincente prima di tutto perché capace di spiegare attraverso i primi livelli tutte le nozioni utilizzate nel corso dell'intera avventura, rimaneggiandole poi con piccoli cambiamenti che ne mantengono fresca la struttura e con alcuni livelli speciali che offrono qualche variante sul tema, come una versione da giardino del classico bowling. Da giocare, Plants vs Zombies è facile ora come allora, con tutto il campo d'azione presente all'interno di una singola schermata e il sistema di controllo intelligente nel chiedere di selezionare l'elemento da piantare sul terreno e quindi posizionarlo solo al rilascio del dito dallo schermo, così da correggere in corsa le eventuali imprecisioni.

Scomparse le sfide e i puzzle sbloccabili progredendo nell'avventura, resta la sola modalità principale che riesce comunque a intrattenere a lungo, mescolando la presenza di oltre quaranta oggetti selezionabili dall'utente e una trentina di avversari diversi a modifiche ambientali che, nella loro follia, sono sempre coerenti alle premesse. Chi avesse già portato a termine il titolo nelle sue precedenti incarnazioni non troverà quindi nulla di nuovo, anche se il prezzo di 2.39 euro e l'immediato divertimento offerto dalle meccaniche di gioco rendono tutt'altro che spiacevole anche il secondo passaggio. Visivamente l'esplosione di colori diversi e lo stile scanzonato, uniti a una comicità appena accennata durante i brevi intermezzi tra uno schema e quello successivo, rivisitano in modo originale il classico concetto di zombie, ancora una volta affamati dei cervelli contenuti nella villetta ma qui picchiati, fatti a brandelli e umiliati da talpe-bomba, ciliegie esplosive e piante carnivore, tanto da doversi inventare saltatori con l'asta ed emuli di Michael Jackson. Grossi difetti è impossibile trovarne e, al di fuori di un sonoro buono ma non stratosferico, a chi scrive resta solo l'amaro in bocca, anche questa volta, per l'assenza di un multiplayer che con le basi sviluppate da PopCap risulterebbe tutt'altro che di impossibile implementazione.

La versione testata è la 1.0
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Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (152)
9.0
Il tuo voto

Plants vs Zombies per iPhone è una conversione ad arte di un titolo che già nella sua prima apparizione sembrava studiato per essere goduto in brevi ma appaganti sessioni. Il gameplay è immediato e divertente dall'inizio alla fine, il lavoro sui controlli eccellente e la grafica semplice ma accattivante; fattori che una volta messi assieme non possono che suggerirne l'acquisto immediato, anche e soprattutto a fronte del prezzo fissato a soli 2,39 euro.

PRO

  • Divertente e vario
  • Rivisitazione originale di un genere oramai inflazionato
  • Visivamente molto personale
  • Costa meno di due caffè corretti

CONTRO

  • Sonoro carino e nulla più
  • Peccato manchi il multiplayer...