MSI ha presentato a febbraio la nuova linea gaming dei propri notebook, con cui inizia la collaborazione con Dynaudio, società leader nella realizzazione di impianti audio ad alta fedeltà. Il primo frutto di questo connubio è il modello di punta MSI GT660, un portatile da 16'' il cui arrivo sul mercato italiano è previsto per la seconda metà di luglio. La redazione di Multiplayer.it, grazie alla collaborazione con il produttore taiwanese, è riuscita tuttavia ad ottenerne in anteprima uno dei primissimi esemplari oggetto di questa recensione.
Dentro la scatola
Le caratteristiche tecniche sono di rilievo, come viene richiesto ad un prodotto destinato principalmente all'utilizzo videoludico: la potenza di calcolo dell'unità centrale è affidata al diffuso Intel Core i7-720QM; la CPU è governata dal chip PM55, mentre sono 6 (espandibili fino a 12) i Gigabyte di RAM di tipo DDR3 a 1333 Mhz equipaggiati. MSI ha voluto puntare in alto anche per la sezione grafica, difatti la GPU è l'attuale ammiraglia di Nvidia nel settore mobile, la GTX 285M, corredata da 1 Gigabyte di DDR3, mentre il sottosistema disco prevede una coppia di unità a interfaccia SATA 2.
La connettività è garantita dalla presenza di due porte USB 3.0 (che debuttano nei notebook MSI), a cui si aggiungono due consuete USB 2.0, una porta eSata, un connettore LAN Gigabit Ethernet, e un card reader 4-in-1. Altre caratteristiche di fondamentale importanza per un prodotto mobile sono le connessioni Wireless di tipo N e Bluetooth, e la Webcam da 2 megapixel. Il tratto distintivo del GT660 è comunque il sistema audio, come detto in apertura realizzato da Dynaudio. L'azienda danese ha curato questo aspetto sotto ogni punto di vista, partendo dalla circuiteria della scheda, passando per la costruzione ed il posizionamento delle casse sino alla realizzazione di driver, con l'obbiettivo dichiarato di raggiungere il più alto grado di fedeltà per sistemi portatili. Il risultato raggiunto è, oggettivamente, sorprendente: non ci era mai capitato di provare una simile qualità sonora a livello di notebook. Merito del subwoofer che restituisce bassi potenti e vibranti, mentre i due tweeter riproducono un audio ricco e nitido; possiamo affermare, senza timori di essere smentiti, che è molto difficile trovare sul mercato prodotti di una simile qualità. Che l'MSI GT660 sia per il produttore una macchina importante lo si intuisce già a partire dalla confezione, al cui interno, oltre alla consueta manualistica, si trova un'interessante dotazione di accessori, comprendente l'alimentatore da 150W, un mouse laser da 3200 dpi, un utile zaino porta-notebook e una copia del blockbuster Ubisoft Assassin's Creed 2. L'estetica segna un netto punto di rottura con le idee di design che hanno fin qui caratterizzato le precedenti serie gaming: sia per l'abbandono di linee squadrate sostituite da forme più muscolose, sia per la colorazione che finalmente si presenta con una serie combinazioni decisamente più sobrie.
Ad un primo contatto ci si rende subito conto della solidità della scocca e dell'importanza del peso, che raggiunge i 3,5 kg con la batteria a 9 celle, mentre le dimensioni sono nella media della categoria: larghezza di 395,6 mm, lunghezza di 267,3 mm e profondità (da chiuso) di 55,2 mm. Sulla parte superiore, di colore nero lucido, spicca la presenza del logo dell'azienda di Taiwan che si illumina all'accensione, mentre ai lati una serie di led multifunzione rossi rimanda al retaggio gaming del prodotto. Sul lato sinistro trovano posto l'express card, un usb 2.0, il card reader multiformato e le due porte usb 3.0; dalla parte opposta il masterizzatore dvd multiformato, un'ultima porta USB 2.0 e i jack per le uscite audio. Sulla parte posteriore infine si trovano le porte HDMI, eSata e Gigabit LAN, l'uscita VGA standard e il connettore per l'alimentazione elettrica. Aprendo il notebook ci troviamo di fronte al monitor da 16" di tipo glare retroilluminato a led che presenta una risoluzione di 1366x768 pixel a 60hz di refresh. Scendendo, la tastiera a isola si è rivelata solida e confortevole; alla sua sommità trovano spazio i tasti a sfioro che permettono di attivare periferiche come wireless, bluetooth e altre funzioni proprietarie di cui parleremo più avanti, mentre sotto c'è l'immancabile touchpad di buone dimensioni e precisione. Come dotazione software troviamo Windows 7 Home Edition 64bit (necessario per utilizzare i 6 Gbyte di RAM), la versione completa della suite Microsoft Works 9, oltre alle versioni trial di Office 2007 e Norton Internet Security 2010. Come gradita aggiunta dell'ultimo secondo è stata rilasciata anche la versione completa di Corel WinDVD 2010 scaricabile direttamente dal sito MSI.
Sotto il cofano
Il cuore pulsante di questo notebook è il processore Intel Core i7-720QM, CPU appartenente alla famiglia Clarksfield caratterizzata da 4 core fisici (che raddoppiano grazie alla tecnologia Hyper-Threading) e corredata da 6 Mbyte di cache di terzo livello. La frequenza operativa, settata a 1,6 GHz, potrebbe apparentemente lasciare a desiderare, ma come noto l'Intel Turbo Boost (presente su tutte le CPU mobile derivanti da tecnologia Nehalem), permette di toccare la soglia dei 2,8Ghz, a seconda del numero dei core utilizzati. Il chipset è, come detto, l'Intel PM55, versione mobile del P55 per desktop, che permette il supporto alla modalità Raid0 utilizzata da MSI per il GT660. L'array è composto dai due dischi da mezzo Gigabyte l'uno con regime di rotazione a 7200rpm: una scelta a nostro avviso adeguata al resto della componentistica, visto che permette di velocizzare l'accesso ai dati garantendo comunque un buona quantità di spazio. Il piatto forte del GT660 è rappresentato comunque dalla potente VGA realizzata da Nvidia.
A dispetto del nome, la GTX 285M non ha nulla a che spartire con l'omonima controparte per desktop, trattandosi di due chip diversi (la rivisitazione più spinta del G92b per la versione mobile, il GT200 per schede PCI-E). Ciononostante si tratta di quanto meglio possa offrire la società di Santa Clara al momento (il Fermi Mobile è stato solamente annunciato e sarà montato sul futuro GT760). Questa GPU, caratterizzata da 128 Stream Processor, pienamente compatibili con lo standard DirectX 10, dialoga con la memoria attraverso un bus a 256 bit ed è compatibile con tutte le tecnologie di punta di Nvidia, tra cui naturalmente PhysX e PowerMizer. Le sostanziali differenze rispetto al procedente modello di punta GTX 280M riguardano le frequenze: identiche per il core (576 MHz), lievemente aumentate per shader (+50 Mhz) e memoria (+100 Mhz), che toccano rispettivamente 1,5 e 2 Ghz. Nonostante queste caratteristiche ricordino molto da vicino quelle della gloriosa 9800GTX, e quindi potrebbero far nascere qualche perplessità, va detto che la risoluzione massima del monitor del notebook in esame è di 1366x768, non eccessivamente impegnativa per una scheda video di questa tipologia. Tuttavia, qualora tale potenza elaborativa non fosse ancora sufficiente, è possibile ricorrere alla tecnologia proprietaria Turbo Drive Engine che, con la pressione di un apposito tasto, esegue un overclock sia sulla CPU che sulla GPU che sulla RAM (a patto di essere collegati alla rete elettrica) con un aumento medio delle frequenze del 15%. Tra le altre soluzioni con cui MSI ha impreziosito il GT660 ci sono il Cooler Boost, che permette di aumentare il regime di rotazione delle ventole favorendo l'abbassamento delle temperature, e l'Eco Engine, che consente di selezionare diversi profili di utilizzo della batteria per aumentarne l'autonomia.
Con i giochi
Crysis
L'FPS di Electronic Arts continua ad essere uno dei banchi di prova più importanti nonostante lo scorrere dei mesi. Il GT660 ha fatto registrare un frame rate medio di 37 punti con tutte le impostazioni al massimo livello, ad eccezione dei filtri anti-aliasing e anisotropico che sono stati disattivati.
Batman: Arkham Asylum
Il gioco d'azione di Eidos adotta una versione aggiornata dell'engine di Unreal , da sempre a suo agio su schede video Nvidia. Anche in questo caso evidenziamo un buon comportamento del notebook, che segna oltre 50 fps con filtri disattivati ma Physx attivato.
Battlefield: Bad Company 2
Il campione d'incassi di DICE si comporta più che discretamente sul GT660: al massimo livello di dettaglio, con AF4X e AA2X i risultati registrati segnano 37 fps.
Grand Theft Auto IV
Il gioco di Rockstar non gode di buona fama nella sua versione PC, soprattutto a causa di una mancata ottimizzazione che lo rende molto esigente in termini di risorse hardware. I test condotti hanno restituito comunque valori incoraggianti: con livello di dettaglio alto e filtri disattivati il frame rate si è mantenuto oltre i 50 fps, probabilmente grazie anche alla generosa quantità di RAM installata.
Just Cause 2
Il sandbox di Eidos, che utilizza la versione 2 dell'Avalanche Engine, ha dimostrato di non essere ben digerito dalla configurazione hardware messa a punto da MSI: con filtri disattivati e dettagli elevati, ad eccezione delle ombre il cui livello era settato su medio, il frame rate oscillava da un minimo di 22 ad un massimo di 32 punti, un po' pochi per poter giocare senza il timore di subire rallentamenti (comunque sporadici durante le nostre prove).
Il GT 660 in sintesi
Ergonomia
Ottimo design, peccato per il peso di 3,5 kg leggermente superiore alla media. Interessante la possibilità di spegnere i led per renderlo meno "aggressivo".
Connettività
Ampia dotazione di porte, tra cui spicca la presenza di due USB 3.0, si sente solo la mancanza una porta eSata combo.
Dissipazione calore
Eccellente il lavoro svolto dai tecnici: il GT660 non ha mai evidenziato problemi di surriscaldamento, anche in condizioni di pieno carico, grazie ad un sofisticato sistema di dissipazione. Intelligente la possibilità di aumentare la velocità di rotazione delle ventole per ridurre le temperature in tempi ancora più rapidi.
Autonomia
In condizioni di lavoro normali la batteria ha garantito un'operatività superiore alle 2h e mezza, che è arrivata a quasi 3 ore un quarto abilitando la modalità Turbo Battery: si tratta di valori al di sopra della media del segmento di riferimento.
Dotazione
C'è tutto quello che conviene ad un prodotto di questa fascia; menzione particolare allo zaino porta notebook davvero di ottima fattura.
Performance
La scheda video, benché non sia in assoluto la più veloce del mercato mobile, si è dimostrata più veloce delle normali GTX 285M grazie all'utilizzo della tecnologia TDE+, che aumenta la frequenza del core. Nei nostri test ha dimostrato di essere sufficiente per poter affrontare qualsiasi titolo in circolazione a livelli alti, in molti casi con i filtri attivati.
Conclusioni
Questo nuovo notebook di MSI GT660 mantiene le promesse: potente e ben bilanciato in tutte le componenti hardware, risulta anche gradevole a tatto e vista grazie a un design indovinato. La ciliegina sulla torta è rappresentata dal sottosistema audio che lo rende unico nel panorama dei sistemi mobile. Inizialmente ci aspettavamo una versione potenziata dei classici altoparlanti, ma questa volta siamo stati "sonoramente" smentiti: il GT660 è stato capace di una pulizia sonora fino ad oggi non immaginabile in un notebook. Infine il prezzo, di 1'999 euro iva inclusa, si dimostra comunque essere inferiore rispetto a quello di soluzioni concorrenti analoghe. Se a tutto questo si aggiunge poi l'ottima dotazione accessoria, allora si può definitivamente dire che il GT660 è veramente un notebook completo.
Si ringrazia New Device Snc di Padova per il materiale e il contributo nelle prove fornite in questa recensione.
PRO
- Ottime prestazioni, soluzioni tecniche intelligenti
- Audio al top
- Dotazione di serie invidiabile
- Ottimo per il gaming in ambito portatile
CONTRO
- Considerando il prezzo resta un prodotto destinato esclusivamente a una certa fascia d'utenti
- Ergonomia non facilitata dal peso