Versione testata: iPhone
Quando un determinato titolo riesce a ottenere un grande successo, arrivano inevitabilmente i tentativi di imitazione. Nel caso di Infinity Field, realizzato da ForzeField Studios per Chillingo, si può parlare di una vera e propria clonazione del popolare Geometry Wars, lo sparatutto arcade creato dall'ormai scomparsa Bizarre Creations nel 2003 per Xbox e riproposto due anni dopo, in versione HD, su Xbox 360.
L'operazione è stata però effettuata con un certo rispetto verso l'originale e vuole senz'altro omaggiarne i grandi meriti, cercando di farsi forte di una propria personalità, grazie a un intreccio di dinamiche e modalità di grande spessore, soprattutto considerando il genere d'appartenenza. Il gioco strizza l'occhio alla psichedelia con i suoi colori acidi su di uno sfondo nero, offre grande spettacolo grazie ai numerosissimi effetti di luce (e alla possibilità di visualizzare la grafica in modo "statico" o in una sorta di movimento basculante nelle tre dimensioni) e, in generale, uno stile che fa pensare alle produzioni più accreditate presenti sull'App Store, nonostante il genere d'appartenenza sia fondamentalmente quello degli "ultra arcade".
Campo infinito. Holly e Benji?
Infinity Field offre due diverse modalità: campagna e survival. La prima si snoda attraverso tre corpose "zone", composte ognuna da dodici livelli dalla difficoltà crescente, con tanto di boss finale da sconfiggere. La seconda ci presenta sei originali varianti, che spaziano dal survival più classico a quello in cui è possibile eliminare i nemici solo raggiungendo le bombe che compaiono sullo schermo, passando per la modalità in cui si è dotati di una sorta di "arco laser" per distruggere gli avversari, e così via in un tripudio di piacevolissima sperimentazione. Ma come funziona il gioco, esattamente? Agendo su due stick virtuali (molto ben implementati) posti ai margini del touch screen è possibile spostare la propria navicella nello spazio e dirigerne il fuoco, come in uno qualsiasi twin analog shooter.
Man mano che si procede nei livelli e si guadagnano punti, il veicolo può essere potenziato e guadagnare, di conseguenza, armi differenti rispetto a quella di default, da attivare tramite la pressione di un tasto posto a destra dello schermo. Nei casi più complicati, un rapido doppio tocco può venirci in auto con il rilascio di una smart bomb, ma in generale gli stage sono discretamente ricchi di bonus e vite extra da raccogliere. Le meccaniche appaiono dunque quelle di uno sparatutto vecchia scuola, anche se l'azione si svolge in un'unica schermata. Ciò che senza dubbio le arricchisce, rendendole davvero coinvolgenti, è la grande quantità di nemici diversi che si muovono in piccoli sciami, ognuno dotato di un proprio modus operandi, e che ci costringono a cambiare la nostra strategia da un momento all'altro, rischiando magari la traversata del fondale per sfuggire a un'improvvisa sortita. L'obiettivo in ogni livello è quello di sopravvivere per il tempo stabilito, e cercare durante tale intervallo di totalizzare il maggior numero possibile di punti, così da completare lo stage meritandoci tre stelle. Un'operazione che spesso si rivela tutt'altro che semplice, e che dunque innesca un importante stimolo alla rigiocabilità. Passando al comparto tecnico, il lavoro svolto da ForzeField Studios risulta eccellente, una festa di colori con tanti risvolti psichedelici che però, purtroppo, non viene accompagnata da musiche all'altezza della situazione. La "leggibilità" dell'azione su schermo, inoltre, in alcuni casi risulta problematica e talvolta capita di incorrere nel game over semplicemente per non aver distinto la sagoma di un nemico in avvicinamento.
La versione testata è la 1.0
Prezzo: 0,79€
Link App Store
Conclusioni
Infinity Field è una piacevolissima sorpresa nell'ormai sempre più convincente filone dei giochi da 79 centesimi, che solo fino a qualche tempo fa era caratterizzato quasi esclusivamente da contenuti e meccaniche mediamente più basilari. Il gioco prodotto da Chillingo è un clone di Geometry Wars e dunque riprende il gameplay dello sparatutto di Bizarre Creations, portandolo però a contatto con l'attualità del genere, senza porre troppa enfasi sull'elemento inerziale (pur presente) e tirando fuori un'eccellente campagna in single player da una struttura che sembrava destinata alle sole applicazioni di stampo "survival" (ma ci sono anche quelle, e in abbondanza). Questo periodo sembra decisamente florido per l'App Store, e a fronte di un rapporto qualità / prezzo così favorevole è davvero difficile dire di no a Infinity Field.
PRO
- Due modalità di grande spessore
- Eccellente sistema di controllo touch
- Trentasei livelli per la campagna in single player...
CONTRO
- ...che però si completa relativamente presto
- Talvolta la mancanza di contrasto può trarre in inganno
- Ci aspettavamo un accompagnamento musicale più incisivo