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We will… We will… Rock You!

La parola d'ordine è sempre violenza!

RECENSIONE di Volodia Pellegrini   —   14/10/2011

Versione testata: PC

Più volte abbiamo sottolineato come uno degli indiscussi pregi di Steam - e di simili store online - sia lo spazio che concede a sviluppatori e titoli che altrimenti, anche per semplici motivi economici, non riuscirebbero mai a vedere la luce o una vera distribuzione. Tali titoli, spesso rilasciati a prezzi irrisori e ancor più spesso di buona se non ottima qualità rappresentano, in qualche modo, il vero motivo per cui molti utenti mantengono la loro fedeltà alla piattaforma multimediale di Valve anche nell'acquisto di titoli più competitivi e di facile reperibilità. Orcs Must Die! fa parte indubbiamente di questo prolifico filone di titoli potenzialmente ottimi, di basso prezzo e, in questo caso, con alcuni nomi importanti tra gli sviluppatori, che nel loro curriculum annoverano anche esponenti dei team al lavoro su Age of Empires Online e Halo Wars.

Gli orchi marciano sul fosso di Helm

In Orcs Must Die! la tipica minaccia al pacifico regno degli uomini ad opera di un'orda di bruti e sbavanti orchi non è che la scusa per confezionare un prodotto del genere Tower Defense con alcune spruzzate action, una sana dose di umorismo e una quantità pressoché infinita di nemici da fare a pezzi.

We will… We will… Rock You!

Tutto quello che ci è dato sapere del mondo di gioco è che vi sono degli orchi che minacciano i buoni, che i buoni hanno eretto una serie di fortezze per difendere i propri territori e che quotidianamente i cattivi tentano un assalto contro queste fortezze. Unico compito del giocatore, nei panni di un mago guerriero custode delle fortezze, è quello di far fallire questi attacchi trasformando i corridoi e i saloni dei castelli in veri e propri mattatoi. In termini di gameplay abbiamo quindi una serie di mappe delimitate da un punto di partenza - la breccia - e uno di arrivo - il teletrasporto per l'esterno - divisi da uno spazio che può essere più o meno variamente occupato da androni, corridoi, stanzoni, scale, terrazze e fossati. Il giocatore ha quindi accesso ad un numero dapprima ristretto e poi sempre più vasto di trappole, sistemi di rallentamento e addirittura alleati da posizionare strategicamente lungo il percorso per fermare le crescenti ondate di orchi fino al momento in cui questi smetteranno di arrivare. L'obiettivo degli orchi non sarà tanto quello di eliminare il giocatore o i difensori quanto piuttosto raggiungere il teletrasporto: se un numero eccessivo di nemici (generalmente venticinque) dovesse attraversarlo, scatterà il game over. Tra le varie ondate - in media otto per livello - trascorrono una decina di secondi durante il quali il giocatore potrà spendere i punti guadagnati uccidendo nemici per posizionare nuove trappole o aggiungere difensori e, tra un livello e l'altro, si otterranno risorse da utilizzare nel potenziamento delle trappole stesse, facendole costare meno, aumentandone il raggio d'azione o alzandone i danni inferti.

La presenza del giocatore non si limita tuttavia solo a questo: anzi, contrariamente ad altri giochi simili, si avrà il controllo diretto del proprio alter ego durante le fasi di attacco e, comandandone i movimenti tramite i classici tasti direzionali, si prenderà parte attiva alla difesa abbattendo i nemici a colpi di balestra o di spadone o con l'utilizzo di incantesimi quali palle di fuoco o fulmini. Per quanto riguarda i nemici, vi sono moltissime classi di orchi, dai comuni guerrieri ai balestrieri, fino a gnoll (caratterizzati dal fatto che invece di correre ai portali puntano all'uccisione del giocatore), coboldi, pipistrelli vampiri e giganteschi ogre, ognuna delle quali è caratterizzata da abilità che rendono alcune trappole inefficaci contro di essa.

We will… We will… Rock You!

I velocissimi coboldi, ad esempio, possono passare sopra una trappola prima che questa scatti, non solo restandone immuni loro, ma proteggendo anche gli alleati che li seguono, che potranno passare indenni accanto alla trappola già scattata inutilmente. I pipistrelli vampiri, dal canto loro, sono del tutto immuni alle trappole a terra, e i potenti ogre possono subire elevatissime quantità di danni prima di soccombere. La parte strategica del titolo sta quindi, inutile dirlo, nel decidere oculatamente quali trappole piazzare e dove, in modo tale da essere pronti a fermare qualsiasi cosa ci si pari davanti, senza rischiare di essere sopraffatti da classi di avversari che non si è preparati ad affrontare. Nel bilanciamento di tali trappole abbiamo purtroppo una prima, forse la più marcata, incrinatura nel gameplay: per quanto siano varie (una trentina, a dir poco) è facile notare che solo alcune di esse sono veramente utili, mentre altre, vuoi per la lentezza di ricarica o il costo, si rivelano poco più che divertenti orpelli visivi che, a causa della scarsità di risorse (altrimenti sarebbe fin troppo facile) sarà molto difficile trovare lo spazio per mettere.

METAL! LA-LA-LA-LA’!

L'aspetto tecnico di Orcs Must Die! ne riprende ovviamente l'ironia alla base dell'idea: gli ambienti e i modelli dei personaggi sono volutamente caricaturali, in uno stile che si può definire un misto tra quello di World of Warcraft e quello dei disegni di Uderzo per le avventure di Asterix e Obelix. Il protagonista in primis è un incrocio tra un mago, un cavaliere, Ken (non il guerriero, Ken di Barbie), He-Man e un componente dei Village People. I castelli e gli ambienti traboccano di particolari grotteschi e ridondanti e gli orchi sono i tipici pelle verde incavolati, sbavanti, armati di asce e coperti di pelle e ferraglia varia. Gli effetti delle trappole - spuntoni che appaiono dal pavimento, dardi e mannaie che partono dai muri, soffitti che crollano, molle che partono dalle pareti, condotti che rilasciano aria per far volare via la gente eccetera - hanno tutte effetti alquanto caricaturali e squisitamente splatter, con arti, membra e teste che volano qua e la in un tripudio di sangue e gloria.

We will… We will… Rock You!

Nulla di eccezionale per quanto riguarda i comunque presenti effetti speciali di incantesimi ed esplosioni, gradevoli e mai pesanti, in grado di far girare senza rallentamenti il gioco su molte configurazioni nonostante il gran numero di personaggi presenti sullo schermo. Il sonoro si basa principalmente sugli scatti delle molle, le urla degli orchi, i commentini del protagonista (a dire il vero pochi e scontati) e qualche divertente pezzo di musica mai troppo invadente e sempre adatto alla situazione. La longevità si presenta piuttosto elevata grazie alle classifiche online e alle numerose trappole che invitano a provare più metodi per passare i vari livelli in modo da totalizzare un maggior numero di punti. Per quanto riguarda la temuta ripetitività del titolo dobbiamo invece segnalare che essa c'è, e, dopo qualche ora, tende a presentarsi. Un buon modo per combatterla è prendere il titolo per quello che è, concedendogli quindi sessioni piuttosto brevi da massimo un paio di livelli per volta, in modo da diluire la ripetitività a favore del sicuro divertimento.

Orcs Must Die è disponibile sia su Xbox Live Marketplace a 1200 punti a questo indirizzo

Conclusioni

Multiplayer.it
7.8
Lettori (72)
8.4
Il tuo voto

Al costo di dieci euro Robot Entertaiment ha confezionato un Tower Defense divertente e vario oltre che rapido da imparare a giocare. I livelli di Orcs Must Die! richiedono un approccio piuttosto ragionato su quali trappole mettere, oltre che la necessità di scegliere quali bersagli prediligere con gli attacchi diretti del personaggio. Tra i difetti possiamo segnalare alcune trappole pressoché inutili - ed è un peccato perché l'effetto scenico della molla è notevole - e una certa ripetitività di fondo che può comunque essere diluita facendo sessioni di gioco brevi e spensierate.

PRO

  • Divertente e sarcastico
  • Prezzo competitivo
  • Aspetto tecnico riuscito

CONTRO

  • Alcune trappole si rivelano ben presto inutili
  • Diventa presto ripetitivo

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • OS: WindowsWindows 7
  • Processore: Quad Core 2600
  • Memoria: 4 GB RAM
  • Scheda Video: Nvidia GeForce 9800GT

Requisiti minimi

  • Sistema Operativo:Windows XP, Windows Vista o Windows 7
  • Processore:2GHz Dual Core
  • Memoria:2 GB RAM
  • Graphics:NVIDIA GeForce 6800 o ATI Radeon x1950 o superiori con 256MB VRAM
  • DirectX®:dx90c
  • Hard Drive:5 GB