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AOC AG275QZ: la recensione di un monitor da gioco ad altissimo refresh

La recensione dell'AOC AG275QZ, un monitor da gioco QHD da 270 Hz di refresh forte di ottimi colori e di tempi di risposta decisamente bassi.

AOC AG275QZ: la recensione di un monitor da gioco ad altissimo refresh
RECENSIONE di Mattia Armani   —   07/04/2023

L'offerta AOC si è gradualmente arricchita con monitor di alto livello, sensibilmente superiori per qualità ai primi modelli con cui la compagnia ha fatto conoscere il suo nome nel segmento degli schermi da gioco. Ed è proprio di questo tipo di dispositivi che parliamo nella recensione del monitor AOC AG275QZ, dotato di un pannello IPS da 27 pollici che non punta certo a neri assoluti ma promette una combinazione eccellente di colori, refresh, tempi di risposta ed ergonomia.

Caratteristiche tecniche

L'ampio treppiede garantisce piena stabilità al monitor AOC AG275QZ
L'ampio treppiede garantisce piena stabilità al monitor AOC AG275QZ

L'AOC AG275QZ è un monitor da gioco IPS da 27 pollici che guarda al gaming competitivo con una risoluzione di 2560 x 1440 pixel e 270 Hz di refresh. Il tutto condito dalla promessa di 1 millisecondo di tempo di risposta GtG, 0.5 millisecondi di tempo di risposta MPRT e Adaptive Sync compatibile con la tecnologia NVIDIA G-Sync. Gode di una copertura del colore elevata che arriva al 98% per quanto riguarda lo spazio DCI-P3 e centra il 100% della gamma sRGB. Ed è ovviamente compatibile anche con le console, pur non arrivando al 4K.

Collegato a un PC, il monitor AOC raggiunge la risoluzione 2560 x 1440 con refresh 270 Hz, almeno usando la connettività DisplayPort 1.4. Attraverso le porte HDMI 2.0, infatti, si ferma invece a 2560 x 1440 pixel a 144 Hz che diventano ovviamente 2560 x 1440 pixel a 120 Hz con Xbox Series X e S. Ed è per questo che risulta particolarmente adatto a essere abbinato a quest'ultima, una console pensata per il risparmio che punta proprio su questa risoluzione. Per quanto riguarda PS5, invece, le caratteristiche del monitor elencano una risoluzione 1920 x 1080 con un refresh di 120 Hz, ma probabilmente queste indicazioni sono precedenti al recente aggiornamento della console.

Il retro con effetto spazzolato dell'AOC AG275QZ, dotato di una comoda maniglia per il trasporto
Il retro con effetto spazzolato dell'AOC AG275QZ, dotato di una comoda maniglia per il trasporto

In ogni caso parliamo di un monitor dalle caratteristiche notevoli, almeno guardando agli schermi QHD, che deve fare però i conti con il compromesso principale dei pannelli IPS: la profondità dei neri. Da qui limiti inevitabili al contrasto che si ferma al classico rapporto 1000:1 anche se il monitor AOC, dotato di 16 zone di illuminazione, non manca di contrasto dinamico e della tecnologia Shadow Control per migliorare la resa delle ombre. Inutile, lo diciamo subito, sperare in miracoli, ma si tratta sempre di caratteristiche in più che aiutano a calibrare l'esperienza.

Non è il caso, infine, di trascurare il resto delle feature che includono un consumo tipico piuttosto basso di 23 W, un hub da 4 porte USB 3.2 Gen 1, 4 uscite video, la classica uscita audio da 3.5 mm con controllo del volume dal menù dello schermo, un sottile reggi cuffie a scomparsa e un'ergonomia notevole e completa di rotazione del pannello in verticale. Certo, tutto questo va a pesare sul prezzo di listino che supera i 700€, ma parliamo di una dotazione ricca che comprende garanzia di 3 anni e tutti i cavi necessari tra HDMI, DisplayPort e USB-B Upstream, tutti da 1.8 metri di lunghezza. Il tutto condito da una valanga di modalità e da tutte le funzionalità extra da gaming, come mirini e contatore dei frame, che ci si aspettano da uno schermo di questo tipo.

Scheda tecnica AOC AG275QZ 27"

  • Diagonale: 27 pollici, piatto
  • Pannello: IPS con retroilluminazione WLED a 16 zone
  • Risoluzione: QHD 16:9 (2560 x 1440)
  • Refresh rate: fino a 270 Hz
  • Tempo di risposta: 1 ms GtG, 0.5 ms MPRT (overdrive max)
  • Colori: 10-bit (1.07 miliardi di colori)
  • Gamut: copertura sRGB 100%, copertura DCI-P3 98%
  • Contrasto: 1000:1 nativo, 80M:1 dinamico
  • Tecnologie gaming:
    • Adaptive Sync (compatibile G-Sync)
    • Riduzione motion blur e flicker free
    • Mirini, timer e contatore fotogrammi
  • Luminanza: 400 nit tipica, 400 nit picco
  • HDR: HDR10, HLG, VESA DisplayHDR 400
  • Connettività:
    • 2x HDMI 2.0
    • 2x DisplayPort 1.4
    • 4x USB-A 3.2 Gen 1
    • 1x USB-B (Upstream)
    • 1x jack audio cuffia
    • Blocco Kensington
  • Supporto VESA: 100 x 100 mm
  • Ergonomia:
    • Rotazione -20˚ +20˚
    • Inclinazione -5˚ +23˚
    • Regolazione altezza 150 mm
    • Rotazione verticale
  • Consumo tipico: 23 W
  • Dimensioni: 613.4 x 411.1-561.1 x 231.8 mm (con sostegno)
  • Peso: 5.81 kg (con sostegno)
  • Prezzo: 749€

Design

Nero e rosso: il monitor AOC AG275QZ ricorda lo stile tipico delle periferiche da gioco di qualche anno fa, ma dettagli e qualità complessiva sono quelli di uno schermo premium moderno
Nero e rosso: il monitor AOC AG275QZ ricorda lo stile tipico delle periferiche da gioco di qualche anno fa, ma dettagli e qualità complessiva sono quelli di uno schermo premium moderno

Poggiato su un treppiede massiccio e dotato di una comoda maniglia sul sostegno, caratteristica che a noi piace parecchio, il monitor AOC, tutto linee spezzate con dettagli in rosso metallizzato, strizza l'occhio ai classici prodotti per videogiocatori, ma lo fa con un piglio più elegante, complice l'effetto spazzolato sul retro, e aggraziato, risultando tutto sommato adatto anche alla scrivania di chi preferisce un design meno appariscente. Certo, non può definirsi un monitor particolarmente sobrio, ma è senza dubbio frutto di un lavoro ricercato e, cosa ancora più importante, attento a elementi pratici come l'alimentatore integrato e la pratica confezione che si apre a scrigno.

Tra le comodità troviamo anche un'ergonomia completa e abbondante, con ben 15 centimetri di corsa per la regolazione dell'altezza, e la rotazione verticale che va a gravare sul prezzo, ma può risultare molto utile in diversi contesti. Inoltre lungo la cornice destra, ultrasottile come da copione, troviamo un reggi cuffie a scomparsa, altro extra non certo essenziale ma gradevole. Classico, invece, lo stick del menù che funziona anche da tasto di accensione. La reattività dei controlli non è elevatissima, ma il menù schematizzato aiuta a navigare rapidamente tra le funzionalità del monitor e non manca ovviamente della selezione rapida della sorgente video.

Prestazioni

Il limite in termini di profondità dei neri dell'AOC AG275QZ è evidente, ma colori e luminanza uniforme garantiscono comunque un'immagine vivida e d'impatto
Il limite in termini di profondità dei neri dell'AOC AG275QZ è evidente, ma colori e luminanza uniforme garantiscono comunque un'immagine vivida e d'impatto

All'atto pratico il monitor AOC mantiene le promesse con una copertura del colore che supera il 95% della gamma DCI-P3, oltre a vantare un margine di errore decisamente basso, ed è quindi vicina a quella dichiarata. Da qui un'immagine solida e piuttosto vivace, con una luminanza tipica che supera i 400 nit promessi e che non snatura la resa a schermo anche quando spinta al massimo, risultando decisamente uniforme grazie alle 16 zone di dimming. Certo, non è sufficiente a garantire un HDR di alta qualità, ma chi preferisce immagini d'impatto ai dettagli può contare su tre modalità studiate per adattarsi rispettivamente alle foto, ai film e ai videogiochi. Dal punto di vista professionale, va detto, il rapporto tra diagonale e numero di pixel non è certo l'ideale per lavorare su immagini ad alta risoluzione, ma la definizione è sufficiente per le esigenze più comuni ed è ottima sia nel caso di film sia in quello, più rilevante, dei videogiochi.

Detto questo, il pezzo forte del monitor AOC AG275QZ è senza dubbio la reattività elevata, merito di una doppietta di caratteristiche ancora non facile da trovare in questa fascia di prezzo. D'altronde parliamo di ben 270 Hz di refresh e di un tempo di risposta MPRT di 0.5 secondi, anche se non è necessario spingere il monitor al massimo o attivare la Motion Blur Reduction per godere di immagini in movimento definite e solide. Non è però il caso di temere la massima impostazione di overdrive, quella che garantisce la massima reattività, che a differenza di quanto visto con altri monitor simili non genera fenomeni di overshoot o altre distorsioni, dandoci un'ulteriore conferma dell'elevata qualità complessiva di uno schermo che offre una combinazione eccellente tra colori, refresh e tempi di risposta. Risulta quindi adatto tanto al gaming ad alto profilo tecnico quanto ai giochi competitivi, aggiungendo al pacchetto la rotazione di novanta gradi del pannello che oltre a essere utile in alcuni contesti professionali è perfetta per chi apprezza anche gli shooter a scorrimento verticali.

Lo stick per accedere alle opzioni dell'AOC AG275QZ non è particolarmente comodo, ma il menù è ben schematizzato e facile da navigare
Lo stick per accedere alle opzioni dell'AOC AG275QZ non è particolarmente comodo, ma il menù è ben schematizzato e facile da navigare

Il problema, l'abbiamo anticipato, riguarda come al solito i neri, punto debole di ogni schermo IPS. Ma all'interno di questa categoria la resa è buona, complice la quasi totale assenza di backlight bleeding al netto di un leggerissimo alone nell'angolo superiore sinistro, e il contrasto dinamico è implementato discretamente bene. Relativa, invece, l'utilità della tecnologia Shadow Control che scurisce l'immagine e determina una perdita di dettaglio. Non è però a questo tipo di monitor che si rivolge chi vuole neri assoluti. In questo caso parliamo di un display orientato a un'esperienza di gioco il più fluida possibile che garantisce una versatilità elevata grazie a un eccellente bouquet di caratteristiche.

Conclusioni

Prezzo 749 €

Multiplayer.it

8.5

L'AOC AG275QZ non è di certo economico per essere un monitor IPS con risoluzione 2560 x 1440. Ma l'ergonomia, la buona copertura del colore, il refresh elevato, i tempi di risposta eccellenti e la connettività generosa giustificano agilmente la spesa e ne fanno un'opzione molto interessante per chi cerca uno schermo da gioco versatile e di alta qualità.

PRO

  • Fedeltà del colore elevata
  • Tempi di risposta eccellenti e immagini definite anche nei giochi più concitati
  • Ottima qualità costruttiva

CONTRO

  • La profondità dei neri è un limite degli schermi IPS
  • Ergonomia e hub USB pesano sul prezzo ma hanno un'utilità limitata per i giocatori
  • Resa dell'HDR decisamente limitata