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AOC AGON CQ32G3SU: la recensione del monitor da gioco 32 pollici con curvatura elevata

La recensione dell'AOC AGON CQ32G3SU, un monitor da gioco che combina robustezza, curvatura elevata e alto contrasto.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   09/09/2021

Finalmente sul mercato, i nuovi monitor della serie AOC AGON G3 rinnovano e arricchiscono la lineup da gaming della compagnia andando a creare una serie AOC Gaming nel segno dei 165 Hz, della tecnologia VA e della curvatura 1000R, tre costanti che ritroviamo anche in questo modello.

In questo caso parliamo di un 16:9 da 31.5 pollici con risoluzione 2560x1440 pensato per offrire un buon compromesso tra fluidità, qualità dell'immagine e prestazioni promettendo 1 millisecondo di latenza MPRT con overdrive attivo, e un contrasto elevato. Il prezzo consigliato di 449€, va detto, non è trascurabile, mentre i parametri relativi ai colori non fanno gridare al miracolo, ciononostante questo monitor ci ha convinto e ora vi spieghiamo perché nella recensione dell'AOC AGON CQ32G3SU.

Caratteristiche hardware

L'AOC AGON CQ32G3SU guarda esplicitamente ai videogiocatori
L'AOC AGON CQ32G3SU guarda esplicitamente ai videogiocatori

Il nuovo monitor AOC AGON CQ32G3SU è in parte un'evoluzione dei modelli precedenti e in parte frutto di un lavoro di ribilanciamento pensato per tarare il monitor sulle necessità medie di un videogiocatore, spesso poco interessato a parametri legati alla grafica professionale, in modo da tagliare i costi. Da qui una copertura del colore dichiarata che si ferma al 102% della gamma sRGB e al 75% di quella DCI-P3.

Elevato invece il contrasto statico 3000:1 che, merito della tecnologia VA, non è niente male per un pannello da 31.5 pollici che si affida a una classica illuminazione a LED dalla luminanza non elevatissima con 300 nit dichiarati. Interessante anche il tempo di risposta MPRT di 1 millisecondo che risulta più importante, in ottica gaming, dei 4 millisecondi di tempo di risposta GtG.

La connettività dell'AOC AGON CQ32G3SU include ben 4 porte USB 3.2
La connettività dell'AOC AGON CQ32G3SU include ben 4 porte USB 3.2

La promessa, in sostanza, è quella di prestazioni in gioco elevate, con l'immancabile ausilio della sincronizzazione delle immagini Adaptive Sync che corrisponde alla tecnologia AMD FreeSync Premium Pro nativa, con supporto per le console di nuova generazione, e garantisce la compatibilità con NVIDIA G-Sync. Nel caso delle due porte HDMI 2.0, è bene specificarlo, il refresh massimo è di 144 Hz, ma l'ingresso DisplayPort 1.4 permette di arrivare a 165 Hz e quindi di sfruttare al massimo la frequenza del monitor con un PC.

Ottima inoltre la connettività: conta quattro porte USB Type-A 3.2, oltre alla necessaria porta USB Type-B upstream per renderle pienamente funzionanti, e l'immancabile jack audio da 3.5 mm, tra l'altro affiancato da due altoparlanti da 2 W, almeno secondo quanto riportato nelle specifiche dello schermo.

Scheda tecnica AOC AGON CQ32G3SU

  • Pannello: VA da 31.5 pollici con curvatura 1000R
  • Risoluzione: QHD 16:9 (2560x1440)
  • Refresh rate: 165 Hz DisplayPort 1.4, 144 Hz HDMI 2.0
  • Tempo di risposta: 1 ms MPRT / 4 ms GtG
  • Illuminazione: W-LED 300 nit
  • HDR: VESA DisplayHDR 400
  • Contrasto: 3000:1
  • Gamma di colori: 8 bit (16.7 milioni di colori)
  • Tecnologie gaming: Adaptive Sync (FreeSync Premium Pro, VRR, compatibile G-Sync), Game Mode
  • Audio: 2 altoparlanti da 2 Watt
  • Connettività: 1x DisplayPort 1.4 (max 165 Hz), 2 HDMI 2.0 (max 144 Hz), 4x USB Type-A 3.2, una USB Type-B upstream, jack audio 3.5 mm
  • Ergonomia: tilt (+21.5/-5), swivel (+25/-25), regolazione altezza (+/- 13 cm)
  • Alimentatore: interno
  • Vesa Mount: 100x100 mm
  • Peso: 8,15 kg
  • Dimensioni: lunghezza 605.5 mm, altezza min 439.0 mm, altezza max 589.9 mm, profondità 322.0 mm
  • Prezzo consigliato: 449€

Il design

La curvatura 1000R influenza notevolmente il design dell'AOC AGON CQ32G3SU
La curvatura 1000R influenza notevolmente il design dell'AOC AGON CQ32G3SU

In quanto a design, il monitor AOC AGON CQ32G3SU si distingue più che altro per la curvatura estrema e per i tocchi di colore rosso vivo, tipici di AOC, su sfondo nero ruvido. Per il resto parliamo di linee nette, non particolarmente aggressive, per un monitor che ricorda un po' il design futuristico giapponese degli anni 80. Si fa notare la robustezza complessiva, decisamente elevata sia nel caso delle plastiche ben assemblate che per quello che concerne il pannello e la connettività USB, piazzata su uno spessore inclinato che risulta più facile da raggiungere. Il tutto condito da una dotazione ergonomica che manca solo della rotazione verticale, e dalla comodità di un alimentatore interno per uno schermo che scalda poco.

I controlli per il menù si trovano sotto l'unica cornice non ultrasottile, ovviamente quella inferiore, e contano esclusivamente dei tasti, privandoci della comodità dell'ormai diffusissimo stick. Per fortuna il sistema operativo integrato è comprensibile, ben strutturato e spunta dal basso, anziché piazzarsi in mezzo allo schermo oscurando l'immagine, ma ciò non toglie che sia consigliabile installare uno dei due menù software di AOC, decisamente più fruibili e completi di tutte le opzioni fondamentali tra cui taratura dei colori, sei profili preimpostati, HDR, contrasto dinamico, timer, mirino, modalità gaming, low input lag, filtro per la luce blu e overdrive, con tre diversi livelli che vanno da debole a forte.

Prestazioni

Il pannello dell'AOC AGON CQ32G3SU è pensato per abbracciare la visuale del giocatore
Il pannello dell'AOC AGON CQ32G3SU è pensato per abbracciare la visuale del giocatore

Partiamo con l'audio che risulta limitato sia nella qualità sia, inevitabilmente, nei bassi, pressoché inesistenti. Parliamo di una potenza limitata che ci porta a credere alle specifiche del sito AOC che parlano di altoparlanti da 2 W anziché 5 W, come dichiarato invece nel comunicato di presentazione del monitor.

Il sonoro, comunque, non è certo tra gli elementi distintivi di uno schermo che punta sulla qualità dell'immagine, pur accontentandosi di un pannello da 8-bit con copertura di colore dichiarata sRGB del 102% circa. Ma all'atto pratico la resa dell'immagine è a dir poco ottima. I colori sono vibranti e la luminosità percepita, che risulta uniforme e si aggira intorno ai 302 nit effettivi, è ottima, merito di un contrasto nativo che fa il paio con un contrasto dinamico altrettanto efficace ed esalta i neri quando ci sono immagini a schermo.

I neri effettivi sono discreti, almeno in relazione alla tipologia, per quanto si intraveda un pizzico di backlight bleeding che nel caso del sample arrivato in redazione comprendono una macchia chiara particolarmente visibile nell'area in basso a destra dello schermo. Il problema, lo sappiamo, è comune a molti monitor VA, ma in questo caso assume una rilevanza maggiore considerando che la zona colpita si intravede anche con le immagini a schermo, quando queste non sono particolarmente luminose.

L'AOC AGON CQ32G3SU non indugia in dettagli e gode di un'ottima qualità costruttiva
L'AOC AGON CQ32G3SU non indugia in dettagli e gode di un'ottima qualità costruttiva

Nella maggior parte dei casi, comunque, a farsi notare è un'immagine definita, nonostante la diagonale da 31.5 pollici, e complessivamente di ottima qualità, complici tempi di risposta eccellenti e un input lag minimo. Come di consueto per arrivare alle latenze dichiarate è necessario spingere la funzione overdrive al massimo, ma è sufficiente impostarla su medio per avere immagini in movimento pulite, una scia minima anche nei test dedicati e nessun problema visibile di overshooting.

A tutto questo inoltre, va aggiunto l'HDR che aumenta effettivamente luminosità e vivacità dell'immagine, potenziando lievemente il livello di dettaglio nelle zone scure, ma senza sacrificare quelle chiare con una luminanza che supera abbondantemente i 400 nit della certifica DisplayHDR.

Conclusioni

Multiplayer.it

8.2

Il monitor AOC AGON CQ32G3SU è una buona opzione da gioco che mantiene le promesse con un'immagine vivida, un ottimo contrasto, una qualità costruttiva notevole e tempi di risposta eccellenti. Con in più una valida connettività composta da 4 porte USB che piazza questo display esattamente a metà strada tra i monitor più costosi e con specifiche migliori ed i pannelli di fascia più economica ma sprovvisti di questi dettagli.

PRO

  • Contrasto ottimo e immagine vivida
  • Curvatura 1000R con risoluzione 1440p
  • Quattro porte USB piazzate con intelligenza

CONTRO

  • Non costa meno di alternative dalle specifiche superiori
  • Backlight bleeding visibile
  • I controlli per il menù integrato sono macchinosi