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ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1660 Ti, la recensione

La ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1660 Ti è un modello di lusso che punta a sfruttare all'osso la nuova GPU di fascia media NVIDIA.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   22/02/2019

La ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1660 Ti è la variante di punta della compagnia, uno dei modelli più spinti della nuova scheda video NVIDIA che rinuncia alle tecnologie RTX per trovare un compromesso tra prezzo e prestazioni più consono alle necessità e ai desideri del pubblico che guarda alla fascia media. Ed è in questa fascia, non a caso chiamata anche gaming, che diventa pericoloso esagerare, soprattutto se il prezzo base è già di circa 300 euro e rischia, sull'onda di grossi rincari che sono impliciti in modelli di questo tipo, di scivolare verso il segmento di mercato superiore. Ma la scheda ASUS punta a sfruttare a fondo il nuovo chip TU116, un cuore che si accontenta di 1536 Cuda core, superando la GTX 1060 di 256 unità ma rimanendo indietro rispetto alle 1920 della RTX 2060, ma che nasconde qualche asso nella manica.

Asus Rog Strix Geforce Gtx 1660 Ti 02

I segreti della GTX 1660 Ti

La nuova GeForce GTX 1660 Ti non è disponibile in versione Founders Edition, ma non mancano modelli di ogni genere e forma, a partire da quelli con una singola ventola che si adattano alle soluzioni ITX per arrivare a quelli da tre ventole che in alcuni casi offrono anche tutto il lusso delle schede di fascia superiore. Ed è il caso della ASUS ROG Strix GeForce GTX 1660 Ti che pur guardando alla fascia media non rinuncia al backplate in metallo, non ci fa mancare il LED che indica l'avvenuta alimentazione del connettore ausiliario da 8-pin, non rinuncia alla generosa illuminazione RGB AURA Sync tipica della serie e nemmeno alle dimensioni generose, sia per spessore che per lunghezza, in cerca della migliore aerazione possibile. Ed è per questo che con il modello ASUS, dotato di dual BIOS ci aspettiamo che i 1536 CUDA core e i 6.6 miliardi di transistor della GPU TU116 si esprimano al meglio, viaggiando a frequenze superiori dei 1890MHz di boost in OC, che secondo il costruttore garantisce già un 2.7 in più di prestazioni, anche con il solo software NVIDIA Scanner, decisamente efficace per sfruttare le schede Pascal e Turing dotate di una dissipazione di buon livello.

Asus Rog Strix Geforce Gtx 1660 Ti 04

Ma anche senza spinta accessoria, sebbene i 6GB di memoria GDDR6 siano a 12 Gbps contro i 14 delle GeForce RTX, la neonata NVIDIA promette prestazioni elevate, sfruttando al meglio una maggiore efficienza, le due unità dedicate rispettivamente al calcolo floating point single precision e al calcolo INT32, fondamentali per il calcolo in parallelo, oltre che le tecnologie Turing che includono una cache più capiente e veloce, un maggior numero di streaming multiprocessor, adaptive shading, variable rate shading e ottimizzazioni in quantità. Ed è da tutto questo che derivano i 5.5TFLOP di potenza base, superiori del 25% rispetto ai 4.4 della GTX 1060, ai quali si sommano 5.5TFLOP di capacità di calcolo INT32 che dovrebbero portarci agli incrementi prestazionali rilevati da NVIDIA, con miglioramenti fino a oltre 40 punti percentuali rispetto alla soluzione di fascia media Pascal. In alcuni titoli, va detto, il guadagno prestazionale risulta decisamente più contenuto, ma secondo le rilevazioni interne la neonata NVIDIA supera la GTX 1060 del 33% in 1080p e del 36% in 1440p, mettendo in campo prestazioni in grado di tallonare e persino superare, seppur di poco, una GTX 1070, dotata però di 8GB di memoria che possono fare la differenza in alcune situazioni. Il tutto condito da ottimizzazioni Vulkan, supporto HDR, G-Sync, tecnologia Ansel, un'efficienza superiore e decoder NVENC di qualità superiore pensato per chi si occupa di broadcasting. Tutte caratteristiche interessanti, anche se con una scheda del genere tra le mani, pensata per attirare una massa di giocatori ancora legati al 1080 o da poco passati al 1440p, quello che più ci preme mettere alla prova sono le prestazioni.

Asus Rog Strix Geforce Gtx 1660 Ti 06

Benchmark, temperature e overclock

Le tre ventole della ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1660 Ti se ne stanno spesso ferme al di sotto dei 50 gradi, ma talvolta decidono di raffreddare comunque l'ambiente arrivando anche a 30 gradi nelle normali operazioni desktop. Ma non sono mai rumorose, nemmeno lanciando giochi abbastanza impegnativi che non creano grossi problemi a una dissipazione capace di mantenere la temperatura tra i 52 e i 53 gradi mentre la scheda viaggia a circa 1980MHz sospinta dalla tecnologia NVIDIA Scanner. Davvero niente male, anche se i motivi sono evidenti nel connubio tra un sistema di di una GPU che nelle versioni overclockate si ferma comunque a 130W di TDP, contro i 120 del design standard. Ci aspettiamo, dunque, ottime rilevazioni in overclock, ma prima passiamo come al solito dai benchmark effettuati lasciando le frequenze nelle mani del software. 3DMark Time Spy ottiene, nel test grafico, 6439 punti, mentre con le impostazioni sul profilo grafico massimo The Witcher 3: Wild Hunt arriva a 85fps in 1080p e 59 in 1440p, con HairWorks disattivato, facendo registrare prestazioni in linea con quanto ci aspettiamo da una GTX 1660 Ti spinta a 1980MHz. Non ci sorprendono dunque i 77fps in 1080p e i 50 1440p con Shadow of the Tomb Raider, i 71fps in 1080p e i 57 in 1440p con Forza Horizon 4 e i 62fps in 1080p e i 48 con Metro Exodus.

Asus Rog Strix Geforce Gtx 1660 Ti Benchmark

Tutti valori già visti e che confermano un vantaggio fino al 40% su alcuni titoli rispetto alla GTX 1060 e prestazioni molto vicine a quelle della GTX 1070. E non ci sorprendono nemmeno le rilevazioni in overclock, fatta eccezione per la temperatura che resta al di sotto dei 60 gradi anche puntando a 150MHz di overclock sul core. Nel farlo, però, abbiamo incontrato qualche problema di stabilità e siamo quindi scesi a quota 120MHz sul core, arrivando a 2100MHz, e 7000MHz per la memoria, ottenendo valori in linea con quelli di modelli similari e di conseguenza incrementi analoghi dal 5% al 10% circa. Incrementi che in termini di immagini per secondo in 1440p, sempre con le impostazioni grafiche massime, si traducono in 63fps per The Witcher 3 Wild Hunt, 56fps per Shadow of the Tomb Raider, 60fps con Forza Horizon e 51fps con Metro Exodus. E sono tutti valori niente male per una soluzione di fascia media, anche se la GTX 1660 Ti di ASUS deve fare i conti con un rialzo di prezzo che si allontana dai 300 euro ideali ed è destinato a superare nettamente 320 euro delle versioni intermedie, finendo nella zona dei 400 euro. Certo, parliamo di un modello che aumenta il divario rispetto alla GTX 1060 garantendo ottimi consumi, silenzio e temperature decisamente contenute, e lo valutiamo in tal senso, sapendo che sarà probabilmente disponibile a un prezzo inferiore a quello di listino e che scenderà nel prossimo futuro, ma parliamo anche di una GPU NVIDIA pensata per chi non vuole spendere troppo. Un prezzo di questo tipo ne fa traballare l'identità, a meno di non guardare con particolare interesse illuminazione, opzione dual BIOS o backplate in metallo, e può facilmente spingere l'attenzione verso modelli decisamente più economici, comunque caratterizzati da ottime performance, o verso le RTX 2060 meno lussuose.

Asus Rog Strix Geforce Gtx 1660 Ti 07

Conclusioni

Come ogni modello di lusso, la ASUS ROG STRIX GeForce GTX 1660 Ti deve fare i conti con un rincaro che scombina le stime relative al prezzo consigliato, già più caro del previsto in Europa, rendendo difficile valutare una scheda stretta tra fasce di prezzo troppo strette seppur ottima. Parliamo infatti di un modello che sfrutta all'osso una GPU decisamente potente per la sua fascia, garantendo al contempo una dissipazione ottima sia per temperature che rumorosità, ma che salendo di prezzo smarrisce parte della propria identità perdendo appeal nei confronti dei modelli più economici e delle GeForce RTX 2060 meno dispendiose. Per questo è bene valutare con attenzione il prezzo d'acquisto avvicinandosi a qualsiasi GTX 1660 Ti, visto che può cambiare drasticamente il valore oggettivo della scheda.

PRO

  • Un salto netto rispetto alla GTX 1060 per una GPU più che valida
  • Robusta e silenziosa, anche in overclock
  • Tutto il lusso ASUS ROG Strix in una GPU di fascia media

CONTRO

  • Dimensioni generose
  • Il prezzo elevato mette questo modello in una situazione complicata