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ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition: la recensione della nuova GPU AMD di fascia bassa

Questa è la recensione della ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition, variante di buon livello di una scheda che non cambia quasi nulla nel panorama delle GPU discrete da gaming.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   20/05/2022

Chiuso il capitolo dei rumor, le schede video AMD Radeon RX 6950 XT, 6750 XT e 6650 XT sono arrivate sul mercato per rinnovare l'offerta di AMD ma, lo diciamo subito, sembrano esistere più per questioni di visibilità che di prestazioni. L'aumento delle frequenze risulta infatti l'unica novità saliente di modelli sostanzialmente identici a quelli che vanno ad affiancare o sostituire, fatta eccezione per qualche ritocco alla dissipazione e piccole variazioni al design, a partire dal colore nero dei modelli reference.

Parliamo invece di qualche dettaglio in meno e ventole diverse nel caso della ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition recensita su queste pagine, anche se la nostra attenzione è prima di tutto rivolta, com'è ovvio che sia, al rapporto tra consumi, prezzo maggiorato di 20 dollari e guadagno prestazionale garantito dalle frequenze. Come abbiamo già detto queste ultime sono l'unica novità di spicco per una scheda sempre basata su GPU Navi 23 a 7 nanometri e sempre pensata per il gaming in risoluzione 1080p. Ma sul piatto ci sono anche driver tutti nuovi che portano in dote l'FSR 2.0, la nuova versione dell'upscaling AMD che promette una qualità migliore e che abbiamo messo alla prova con Deathloop.

Caratteristiche hardware

La ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition rinuncia ai fregi, ma nella sostanza resta molto vicina al modello precedente con RX 6600 XT
La ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition rinuncia ai fregi, ma nella sostanza resta molto vicina al modello precedente con RX 6600 XT

L'arrivo di un refresh fatto di poche novità è senza dubbio funzionale ad attirare l'attenzione nel periodo estivo, a fine generazione, in modo da tenere a galla le vendite mentre gli appassionati PC aspettano gli annunci delle nuove NVIDIA GeForce, delle schede Intel Arc e delle nuove AMD Radeon che promettono un aumento sostanziale di potenza con un design a chiplet. Ma vista la situazione del mercato, meno estrema di qualche mese fa, ma ancora complicata per prezzi e reperibilità, l'arrivo di nuovi modelli apre alla possibilità di beccare una scheda al prezzo consigliato.

Per la AMD Radeon RX 6650 XT si sale di 20 dollari rispetto ai 379 dollari di MSRP della Radeon RX 6600 XT, nonostante il chip sia lo stesso Navi 23 da 11.1 miliardi di transistor con architettura RDNA 2 a 7 nanometri. Tra l'altro va detto che si tratta di un incremento di prezzo al quale non si può sfuggire. Mentre la Radeon RX 6700 XT e la Radeon RX 6900 XT sono destinate a restare insieme ai modelli refreh, la Radeon RX 6600 XT non sarà più disponibile, rimpiazzata del tutto dal nuovo modello che parte da un prezzo di listino di 399 dollari. Parliamo quindi di una cifra da fascia media di un paio di generazioni fa che tra l'altro si fa ben più elevata con la ASUS ROG STRIX Radeon RX 6650 XT OC Edition, non certo un modello entry level che risulta reperibile a circa 575 euro. Di questi tempi però, preferiamo vedere già in partenza prezzi credibili, a quanto pare rispettati dai rivenditori. Ma ricordate sempre che la scarsa disponibilità potrebbe cambiare le cose rapidamente.

La connettività della ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition conta ben 3 DisplayPort
La connettività della ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition conta ben 3 DisplayPort

Detto questo, la nuova scheda AMD risulta comunque un'opzione in più che fa leva su un incremento delle frequenze non trascurabile. Per la memoria, sempre 8 GB di GDDR6, si passa da 16 Gbps a 17.5 Gbps mentre per la GPU il design reference parte da 2410 MHz di Game Clock e 2635 MHz di Boost Clock che nel caso della ASUS ROG STRIX Radeon RX 6650 XT OC Edition, overclockata di fabbrica, diventano 2523 MHz per il Game Clock e 2694 per il Boost Clock. Inoltre è possibile spingere ulteriormente la scheda in OC Mode, anche se il guadagno è limitato a soli 20 MHz sul Game Clock.

Le frequenze complessive della scheda sono ben più alte di quelle del modello precedente, anche se non ci aspettiamo miracoli. Il motore di questa Radeon, lo abbiamo detto, resta il chip Navi 23 con le stesse 32 Compute Unite e gli stessi 32 Ray Accelerator. Non prevediamo quindi incrementi prestazionali drastici rispetto alla AMD Radeon RX 6600 XT e questo nonostante un aumento non trascurabile dei consumi che passano da 160 Watt a 180 W. Il tempismo è però ideale considerato l'arrivo di un'altra novità: la FidelityFX Super Resolution 2.0 o FSR 2.0, evoluzione dell'upscaling firmato AMD che in questa nuova versione promette una qualità decisamente superiore alla versione precedente.

Scheda tecnica ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition

  • Chip: Navi 23 a 7 nanometri
  • Interfaccia: PCIe 4.0
  • Transistor: 11.1 miliardi
  • Compute unit: 32
  • Ray Accelerator: 32
  • Frequenza GPU: Game Clock 2523 MHz (2543 MHz OC mode), Boost Clock 2694 MHz
  • AMD Infinity Cache: 32 MB
  • Potenza di calcolo FP32: 10,79 TFLOP
  • Memoria: 8 GB GDDR6 17.5 Gbps con bus 128-bit
  • Porte:
    • 3x displayPort 1.4a
    • 1x HDMI 2.1
  • Total board power: 180 Watt
  • Alimentazione ausiliaria: 1x connettore PCIe da 8 pin
  • Dimensioni: 281 x 135 x 59 mm (2.9 slot)
  • Prezzo consigliato: circa 575€ (modello reference 399€)

Design

La ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition è una scheda decisamente spessa
La ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition è una scheda decisamente spessa

La ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition non è di certo una scheda entry level, facendo parte della linea gaming di punta di ASUS. Parliamo comunque di un modello che equipaggiando una GPU di fascia medio-bassa fa più attenzione al risparmio, anche rispetto al modello precedente.

Resta il classico binomio di colore grigio e nero, rimane il backplate in metallo per quanto sottile e troviamo ancora l'illuminazione RGB sulla scritta ROG Strix, in bella vista sul bordo superiore della scheda, ma spariscono i fregi ASUS dal frontale che si fa più anonimo, pur mantenendo le peculiari grate a triangolo in corrispondenza delle due ventole assiali che restituiscono un look particolare, oltre ad aumentare il flusso d'aria in entrata.

Non servono invece accorgimenti per incrementare il deflusso della ventilazione, viste le ampie aperture laterali di una scheda che monta radiatori decisamente voluminosi, con uno spessore complessivo di ben 2.9 slot. Parecchi per la fascia di mercato a cui si rivolge questa scheda, ma come vedremo visto utili a mantenere temperature contenute, ventilazione silenziosa e margini di overclock da non trascurare.

Prestazioni

Le frequenze, partendo daibenchmark sintetici , valgono un incremento in in 3DMark Time Spy Extreme che va dall 3% rispetto a modelli analoghi al 10% prendendo in esame una AMD Radeon RX 6600 di fascia più bassa. Aumenta, quindi, il divario rispetto alla NVIDIA RTX 3060, già sorpassata dalla RX 6600, che finisce a diverse lunghezze di distanza in termini di potenza bruta, come risulta evidente dal confronto 3DMark FireStrike. Ed è evidente anche lo stacco in VRMark, con un 28% di vantaggio nel test Cyan Room che conferma la forza nuda e cruda della GPU Navi 23. Ma la sola potenza bruta, lo sappiamo bene, non basta, cosa che ci porta a una sostanziale parità nel più pesante test Blue Room, con la 3060 che mantiene il vantaggio, seppur di appena 3,5 punti percentuali, nonostante le frequenze spinte del modello AMD. Inoltre la spinta alle frequenze ha qualche effetto anche sul ray tracing, laddove i limiti dei 32 Ray Accelerator del chip Navi 23 si fanno sentire in misura minore in Port Royal in 1440p. In questo caso la GPU AMD risulta infatti inferiore del 6% rispetto alla RTX 3060, aiutata dalla potenza bruta, ma crolla in 4K, laddove si ritrova superata di addirittura 3 volte anche da un NVIDIA GeForce RTX 3050. In entrambi i casi però, non parliamo del divario effettivo tra le due schede in termini di illuminazione di ultima generazione. Per valutare questo specifico dato serve il test 3DMark DirectX Raytracing che vede la ASUS ROG Strix Radeon RX 6600 XT OC Edition superata del 33% dalla 3060, sia nel test 12 sample che in quello 2 sample. Stacco netto, dunque, anche se la potenza in termini di accelerazione ray tracing è un fattore che ha un peso relativo guardando al gaming, laddove pochi titoli fanno massiccio uso del ray tracing mentre la GPU AMD può fare leva sulla sua potenza bruta, oltre che sull'eventuale implementazione dell'FSR 2.0. Ma di quest'ultimo parleremo nel dettaglio nel paragrafo successivo. Per il momento ci concentriamo sui classici test sui giochi, come sempre provati con le impostazioni grafiche massime, escludendo il ray tracing quando troppo pesante per una scheda di questa fascia e utilizzando l'FSR dove possibile. All'atto pratico, lo diciamo subito, la scheda guadagna tra l'1% e il 5% in prestazioni rispetto alla AMD Radeon RX 6600 XT, accontentandosi di incrementi marginali in quei titoli poco sensibili all'aumento di frequenze. Dirt 5, per esempio, fa parte dei titoli che guadagnano all'incirca l'1% in termini di FPS e non premia una soluzione di questo tipo, ma quell'1% contribuisce comunque a delle ottime prestazioni che vedono la GPU AMD ergersi sulla NVIDIA GeForce RTX 3060 del 9% in 1080p e dell'11% in 1440p. Ed è lo stesso con Gears 5, anche se in questo caso il vantaggio del 12.5% in 1080p scende fino al 6% in 1440. In potenza bruta comunque, non c'è partita, tanto che si arriva addirittura a più del 25% di vantaggio per la scheda AMD in Assassin's Creed Valhalla in 1080p, che è la soluzione di riferimento della scheda. Ma le cose cambiano con un titolo come Cyberpunk 2077. In questo caso l'incremento prestazionale sale, arrivando al 5%, ma non sono sufficienti a colmare lo svantaggio della scheda Radeon in termini di ray tracing, tanto meno con l'ausilio dell'FSR 1.0 che scendendo al di sotto dell'impostazione Qualità abbassa in modo drammatico la qualità dell'immagine. Abbiamo quindi disattivato l'illuminazione e impostato l'upscaling in modo da avere un'immagine definita, ottenendo comunque un'esperienza godibile e fluida con 86 FPS in 1080p e 56 FPS in 1440p. Siamo invece finiti a 26 FPS in 4K, ma d'altronde non è una risoluzione nelle corde della scheda ASUS, che rappresenta un'opzione decisamente robusta per il 1080p e capace di dare soddisfazioni anche in 1440p, al netto dei limiti con il ray tracing in titoli impegnativi come Cyberpunk 2077. Questo almeno fino all'eventuale implementazione dell'FSR 2.0 che potrebbe essere un punto di svolta per l'utilizzo del ray tracing su schede AMD. L'FSR 1.0 in modalità prestazioni permette infatti di giocare al titolo CD Project a 44 FPS con il ray tracing al massimo, ovviamente in 1080p, ma purtroppo pretende compromessi insostenibili in termini di qualità dell'immagine.

Niente da recriminare, invece, in relazione ai margini di overclock. Spingendo la GPU a 2900 MHz e gli 8 GB di memoria GDDR6 a 19 Gbps, abbiamo guadagnato anche più del 5% di prestazioni nei titoli sensibili alle frequenze come Cyberpunk 2077, senza notare alcun surriscaldamento, stuttering o altri problemi. Unica anomalia: un crash dei driver Adrenalin nei test di Watch Dogs, ma è probabile che il problema dipenda più dalle piccole problematiche rimaste in un software che comunque in questi ultimi anni ha compiuto passi da gigante rispetto al passato.

FidelityFX Super Resolution 2.0

Ad accompagnare la ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition c'è la nuova versione della tecnologia di upscaling AMD
Ad accompagnare la ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition c'è la nuova versione della tecnologia di upscaling AMD

Proprio per supportare la sua nuova GPU, AMD ha finalmente rilasciato l'upscaling FSR 2.0, un upgrade atteso che promette miglioramenti netti nonostante sfrutti sempre l'algoritmo di ricampionamento di Lanczos. Questa nuova versione della tecnologia è stata riscritta da zero per sfruttare non più tecniche spaziali ma temporali. Resta quindi compatibile con un gran numero di GPU, anche della concorrenza, ma può ottenere più informazioni dai fotogrammi precedenti per ovviare alla mancanza di dati che con l'FSR 1.0 creava problemi come ghosting e flickering dei dettagli in lontananza. Da qui la promessa di una definizione maggiore e della riduzione degli artefatti visivi, per una tecnologia che punta a diventare uno standard e non più un'opzione.

Al momento purtroppo, i giochi che supportano l'FSR 2.0 sono solo 11, ma AMD ha parlato di appena 3 giorni di lavoro per implementare l'FSR 2.0 nei titoli che supportano il DLSS. La diffusione, in sostanza, dovrebbe essere più rapida, anche se avremmo sperato di vederlo subito implementato in tutti i titoli che fanno buon uso dell'FSR 1.0 come Godfall e Far Cry 6. Per il momento il parco titoli include Microsoft Flight Simulator, Grounded e Deathloop, tre titoli degli studi Microsoft che hanno probabilmente potuto lavorare in anticipo sulla tecnologia che sarà implementata anche su Xbox Series X e S.

Si parla quindi di dare una spinta anche all'ecosistema console, anche se su PC ci sono vantaggi in più come il Robust Contrast Adaptive Sharpering (RCAS), evoluzione dell'ormai noto Contrast Adaptive Sharpening con un selettore per impostarne l'intensità, e la Radeon Super Resolution 1.1, anche qui con uno slider per impostarne l'intensità per evitare problemi. D'altronde è meno efficace dell'FSR, ma è utilizzabile su qualsiasi gioco senza l'implementazione attiva da parte degli sviluppatori e usa la stessa tecnologia dell'upscaler avanzato, promettendo comunque una resa superiore ai vecchi upscaler lineari.

Prestazioni dell'FSR 2.0

Provata sulla ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition, la nuova tecnolgia FSR 2.0 restituisce un'immagine più definita soprattutto in modalità prestazioni
Provata sulla ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition, la nuova tecnolgia FSR 2.0 restituisce un'immagine più definita soprattutto in modalità prestazioni

Arriviamo a parlare della resa del più avanzato upscaling FSR 2.0 che, pur mantenendo la stessa tecnologia di base, l'algoritmo Lanczos, è stato riscritto da zero e promette un netto miglioramento rispetto alla versione precedente. Per questo, prima di passare alla batteria dei nostri test usuali, abbiamo dedicato una prova mirata a Deathloop, ottimizzato per GPU AMD e tra i primi 11 titoli a beneficiare della nuova versione dell'upscaling.

La prima cosa che abbiamo notato selezionando l'FSR 2.0 è la scomparsa della modalità in qualità ultra. Si parte infatti dalla modalità qualità ma è importante premettere che la pulizia visiva è comunque superiore alla precedente impostazione massima a fronte di un guadagno di un punto percentuale abbondante. A parità di modalità, invece, l'FSR 2.0 perde qualche frame per secondo restando quindi dietro al DLSS in quanto a guadagno prestazionale, ma parliamo comunque di un aumento del framerate del 38.5% in 4K, del 28.5% in 1440p e del 20% in 1080p. Inoltre benché in 4K la differenza, su un normale monitor da scrivania, si veda chiaramente solo con lo zoom, risulta netta abbassando la risoluzione, usando uno schermo di grandi dimensioni o passando alla modalità prestazioni che garantisce un ulteriore guadagno del 18%. In questo caso la qualità dell'immagine non è impeccabile, ma il salto rispetto alla versione precedente dell'FSR è netto e completa un quadro complessivo che mette finalmente l'FSR tra le opzioni da tenere in conto.

Temperature, rumorosità e consumi

Spessi dissipatori e molto spazio per il deflusso dell'aria hanno un effetto tangibile sulle temperature dell'ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition
Spessi dissipatori e molto spazio per il deflusso dell'aria hanno un effetto tangibile sulle temperature dell'ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition

L'ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition gira a 58 gradi nei benchmark e arriva a 61 gradi di temperatura in Cyberpunk 2077, dopo 10 minuti di gioco. Garantisce quindi temperature contenute con la frequenza che tocca 2739 MHz, e anche in overclock, spingendo la GPU a 2900 MHz, laddove l'unica cosa che cambia sono i giri delle ventole, seppure di un'inezia.

Sotto sforzo, con le frequenze stock, parliamo di 42 decibel mantenuti con una certa costanza da ventole che girano ben al di sotto del loro massimale. Non sorprende quindi che riescano a tenere a bada la GPU oveclockata di quasi 200 MHz aumentando la loro rumorosità di uno o due decibel. Non abbastanza da diventare un fastidio persino all'interno di un case poco insonorizzato.

Tra i pregi dell'ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition c'è anche una rumorosità contenuta
Tra i pregi dell'ASUS ROG Strix Radeon RX 6650 XT OC Edition c'è anche una rumorosità contenuta

Ci troviamo quindi di fronte a una scheda poco rumorosa, che non manca ovviamente di una modalità zero decibel per garantire il silenzio assoluto nelle operazioni desktop. In caso ce ne sia la necessità c'è anche il Quiet Mode che la rende praticamente inudibile anche sotto sforzo, come ci si aspetta da una soluzione di questo tipo. Certo, in questa modalità aumentano le temperature, ma parliamo di una manciata di gradi a fronte di un calore aggiuntivo decisamente contenuto.

Salgono, invece, i consumi che non sono trascurabili per una soluzione del genere. Le frequenze maggiorate si traducono infatti in 20 W in più rispetto all'AMD Radeon RX 6600 XT che, sul piano pratico, diventano fino a 40 W in più di consumo effettivo. Ma si tratta di picchi sporadici. In genere, infatti, l'ASUS resta entro i 180 W dichiarati.

Conclusioni

Multiplayer.it

7.5

La 6650 XT è una scheda silenziosa e ben raffreddata che gode di un certo margine di overclock, raggiungendo frequenze elevate senza alcuno sforzo. Ma non cambia di una virgola il panorama, aumentando di poco il vantaggio sulla NVIDIA GeForce RTX 3060 in termini di potenza bruta e soffrendo degli stessi limiti della precedente versione. Anzi, l'aumento di prezzo del 5% del modello reference, che porta a cifre molto importanti e non in linea con il target della scheda, non corrisponde ad un aumento delle prestazioni in ambito gaming, mentre i consumi aumentano del 12.5%. È sicuramente un prodotto migliore del modello precedente e arriva con un tempismo ottimo al fianco dell'upscaling FSR 2.0 che ha tutto il potenziale per cambiare le carte in tavola, a patto che le promesse sull'ampio supporto si trasformino in realtà.

PRO

  • Prestazioni eccellenti in 1080p
  • Temperature e rumorosità ottime
  • Buoni margini di overclock
  • Arriva in un momento in cui i prezzi sono più accettabili

CONTRO

  • Incrementi prestazionali moderati
  • Un prezzo sproporzionato per il target di riferimento
  • Restano i limiti dell'hardware dedicato al ray tracing