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Cataclismo, la recensione di un RTS postapocalittico in cui la salvezza sono i mattoncini Lego

Costruire enormi fortezze di giorno, per resistere all'attacco dei mostri durante la notte. E poi ancora, e ancora, in un ciclo di costruzione e distruzione: ecco Cataclismo, il nuovo videogioco di Digital Sun.

RECENSIONE di Fabio Di Felice   —   21/03/2025
In Cataclismo costruisci enormi fortificazioni per resistere a ondate composte da migliaia di nemici
Cataclismo
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Nella nutrita lista di influenze dichiarate dagli sviluppatori spagnoli di Digital Sun per Cataclismo, il loro nuovo videogioco, ne spunta una che è palese anche per chi ascolta l'idea dietro al titolo per la prima volta: i mattoncini Lego. Si tratta infatti di un titolo in cui si usano dei piccoli elementi per costruire mura così alte e poderose da poter resistere all'assalto di migliaia di creature, il tutto mentre si accumulano risorse e si collezionano nuovi pezzi.

Digital Sun ci ha già abituati in passato a riuscitissime fusioni di generi che lavorano insieme lisci come l'olio. Il loro Moonlighter era un action RPG che aveva un cuore da simulatore di negozio; Cataclismo invece è pieno di elementi da city builder e da sandbox basato sulla costruzione di fortezze, ma ha anche echi piuttosto forti di strategia in tempo reale con momenti da puro tower defence.

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Uscito da pochi giorni dalla fase early access, Cataclismo arriva finalmente alla versione 1.0, aggiungendo diversi contenuti rispetto alle precedenti: intanto i capitoli che servono a completare la campagna principale, e poi una modalità survival con meccaniche roguelike, un supporto ancora più presente alle mappe realizzate dalla community di Steam e anche una serie di miglioramenti alla qualità della vita del videogiocatore che hanno a che fare soprattutto con la costruzione (e la ricostruzione) delle strutture.

Iris e la Perla

Partiamo dalla componente principale del videogioco, ovvero la sua campagna che si compone di poco meno di una ventina di missioni principali e di alcune secondarie, per una durata che si assesta sulle quindici ore. Si tratta comunque di un'indicazione di massima, perché il livello di difficoltà generale di alcune missioni è piuttosto elevato, e sarete costretti probabilmente a ripeterle più volte per far fronte alle ondate nemiche che a volte sembrano interminabili e inesorabili.

La storia narra il pellegrinaggio di Iris, la nostra protagonista, intenta a lottare per portare in salvo le ultime vestigia della civiltà umana. Il mondo è infatti stato invaso da una densa nebbia velenosa che nasconde alla vista orrori indicibili alimentati da un solo obiettivo: distruggere, consumare, uccidere ogni uomo o donna che si troveranno davanti. Iris ha dalla sua poteri legati alla luce e alla capacità di manipolare il tempo, espediente che viene utilizzato da Cataclismo per creare dei veri e propri "punti di ripristino", dei checkpoint, durante le missioni. Ancore a cui poter tornare per sistemare le cose prima dell'inevitabile disfatta.

La campagna prevede tre tipologie di missioni: quelle di esplorazione, dove viene fuori l'anima da RTS e ci si muove in mappe piuttosto lineari che vanno "completate" con le meccaniche di costruzione del videogioco; quelle propriamente tower defence, nelle quali posizionare strategicamente le truppe per affrontare le ondate avversarie; infine quelle più complesse, che ci vedono costruire fortificazioni attorno a una struttura centrale da difendere, e poi fare di tutto per superare indenni le ondate nemiche. In quest'ultima tipologia, sono importanti anche le operazioni di raccolta e di gestione delle risorse per costruire strutture che incrementano il numero di soldati o migliorano le tecnologie dell'avamposto.

Le abilità da poter sbloccare non sono molte, ma permettono di ricevere anche dei nuovi pezzi con cui costruire
Le abilità da poter sbloccare non sono molte, ma permettono di ricevere anche dei nuovi pezzi con cui costruire

Ognuna di queste missioni propone degli obiettivi primari (solitamente resistere all'assalto dei mostri) e secondari, che si ottengono battendo strade alternative all'interno delle mappe. Ogni obiettivo regala al videogiocatore dei punti esperienza da spendere in un albero di abilità che modifica le capacità di Iris, ma anche delle unità che la affiancheranno e delle possibili strutture da costruire.

Mattoncini contro mostri

Una partita tipo di Cataclismo si compone di due fasi, il giorno e la notte. Di giorno si è impegnati nelle operazioni più vicine a videogiochi RTS come Age of Empires II e Warcraft III: Reign of Chaos (altre delle due influenze dichiarate da Digital Sun): si costruiscono strutture che possano rifocillare continuamente le riserve di legname e di pietra dell'accampamento, si tirano su baracche che ospitano una popolazione sempre più numerosa, oppure si edifica una caserma che trasformi i normali cittadini in militari addestrati. La meccanica che non ti aspetti riguarda invece la gestione dell'ossigeno: più persone abitano il vostro accampamento, e più ossigeno sarà necessario per farli vivere decentemente. A tal proposito bisognerà costruire dei macchinari che depurano l'atmosfera e la convertono in aria pulita. Questi depuratori vanno posti il più in alto possibile, stando ben attenti che siano raggiungibili dai cittadini.

Questa è la classica situazione in cui sai che dovrai ricominciare molto presto; a volte il numero dei nemici è schiacciante
Questa è la classica situazione in cui sai che dovrai ricominciare molto presto; a volte il numero dei nemici è schiacciante

In questi frangenti scatta la seconda meccanica della fase diurna, quella più interessante di Cataclismo: la costruzione. Il gioco è abbastanza intuitivo nella sua dinamica da city builder, e ci ha persino ricordato in alcuni momenti la capricciosa (ma incantevole) adattività di Tiny Glade. Possiamo edificare strutture sfruttando il legno, per costruzioni più leggere e meno dispendiose in termini di risorse, oppure di pietra, per blocchi durevoli capaci di resistere agli attacchi nemici.

Impilando più pietre le une sulle altre, il livello di resistenza della struttura aumenterà e sarà possibile opporsi anche agli attacchi più feroci degli orrori durante la notte. Bisogna però fare attenzione a dosare bene le altezze e le risorse: si rischia costantemente di restare a secco prima di aver fortificato tutto il perimetro dell'accampamento.

Tutta la campagna di Cataclismo è raccontata attraverso filmati ben doppiati e animati
Tutta la campagna di Cataclismo è raccontata attraverso filmati ben doppiati e animati

L'equilibrio è il segreto per superare le notti di Cataclismo: conoscere quali combinazioni architettoniche rendono più resistenti le vostre strutture (come i mitici merloni di pietra che conferiscono un bonus di portata agli arcieri e rendono le pareti più forti) e come arrangiarsi nei punti che sembrano più critici. Inoltre il videogioco consente di accedere anche a una serie di strutture precostruite, dei progetti, che è possibile far erigere direttamente dal sistema, semplicemente posizionandole. Questo aiuta il videogiocatore in quelle operazioni più tediose, come la costruzione delle scalinate o degli agglomerati residenziali.

... e poi cala la notte

Quando cala la notte una densa oscurità avvolge il mondo e, dalle viscere della terra, emergono centinaia, migliaia di esserini che corrono verso le vostre mura per buttarle giù. Il numero non è iperbolico l'ispirazione qua è They are Billions, e durante la partita ci è capitato di far fuori numeri a quattro cifre di mostri. Inizialmente questi ultimi saranno piccoli, quasi inoffensivi: la loro forza sarà nella massa che si infrangerà contro le mura, logorandole centimetro dopo centimetro. Nelle fasi avanzate della campagna, però, queste bestie si trasformeranno: creature dal corpo più resistente e dalla forza distruttiva esponenziale, mostri che contengono altri mostri, orrori esplosivi che si piazzeranno nei punti nevralgici delle vostre strutture per farle saltare in aria e permettere il passaggio degli altri esseri. E poi creature enormi, dal corpo di sirena, che spunteranno fuori dall'abisso e lanceranno massi su di voi, riducendo in frantumi le vostre difese.

Nella costruzione dei muri per difendersi, bisogna stare attenti a non tagliare fuori delle strutture che ci consegnano risorse
Nella costruzione dei muri per difendersi, bisogna stare attenti a non tagliare fuori delle strutture che ci consegnano risorse

Ci sono assalti, durante la campagna, nei quali vi sentirete sovrastati dal numero e dalla forza degli avversari. Nei quali anche quelle mura altissime che vi sembrano impenetrabili verranno giù senza battere ciglio, portando con loro tutte le truppe che le abitano e lasciandole alla mercè degli orrori che le faranno a brandelli. Cataclismo è un videogioco molto difficile, forse troppo in alcuni momenti, questo anche perché la capacità di spostarsi indietro nel tempo è legata a delle fasi ben precise della partita, a volte molto distanti dal momento in cui si subisce una sconfitta.

Un aspetto che ci ha lasciati un po' contrariati è che, nonostante siano presenti molti pezzi da utilizzare per stimolare la fantasia del videogiocatore, ovviamente costruire una fortezza che sia esteticamente gradevole per vedersela fracassare sotto gli occhi non è un grande incentivo architettonico. Spesso meglio affidarsi a blocchi di cemento antiestetici ma resistenti. Purtroppo nel lungo termine ciò porta a un appiattimento delle soluzioni difensive a cui si sceglie di ricorrere. Colpa anche di un'interfaccia che non è proprio allo stato dell'arte, e a volte rende la costruzione non fluida come avremmo voluto.

La modalità survival è arricchita da ricompense in stile roguelike che possiamo scegliere alla fine di ogni ciclo giorno-notte
La modalità survival è arricchita da ricompense in stile roguelike che possiamo scegliere alla fine di ogni ciclo giorno-notte

Cataclismo, però, ha altre frecce al suo arco, per esempio la quantità di contenuti che offre. La campagna è solo una delle modalità che è possibile affrontare. Con un survival mode che si è arricchito da ricompense elargite a ogni ciclo giorno-notte, e che può contare su una componente casuale molto stimolante, e il supporto costante della community con decine di mappe da poter scaricare, il nuovo titolo dei Digital Sun prevede infinite notti in cui scontrarsi con le mostruose creature che lo abitano.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Prezzo 29,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (13)
8.3
Il tuo voto

È difficile resistere al richiamo di Cataclismo: costruire fortezze sempre più alte, imperiose e resistenti con dei mattoncini che ricordano tanto i Lego, e vedere come queste resistano agli assalti nemici. Certo, a volte fa male essere testimoni della nostra tracotanza, assistere al crollo, ma è anche questo il bello. Di giorno l'ottimizzazione delle risorse, la gioia dell'esplorazione; di notte la sfida continua tra l'essere umano e la morte. Tra le solide pareti di pietra e gli artigli, i denti e i tentacoli dei mostri. Non tutto è fluido e scorrevole come avremmo voluto, per via di un'interfaccia a volte inutilmente complessa, di una leggibilità della mappa non sempre eccezionale e per una ripetitività di fondo dell'idea, ma è impossibile non esaltarsi davanti ad alcune delle schermaglie che abbiamo combattuto contro migliaia di nemici.

PRO

  • Migliaia di nemici sullo schermo
  • Costruire fortezze sempre più alte e resistenti è fantastico
  • Tante modalità tra cui scegliere

CONTRO

  • Manca totalmente il supporto al pad
  • L'interfaccia ci è sembrata a volte troppo macchinosa
  • La curva di difficoltà è molto ripida