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Football Manager 2023, la recensione del nuovo manageriale di Sports Interactive

Nella recensione di Football Manager 2023 tutte le novità dell'ultima edizione della storica serie di manageriali sviluppata da Sports Interactive ed edita da SEGA.

RECENSIONE di Gianluca Musso   —   03/11/2022

La passione per il calcio, oggi, non si vive in modo poi molto diverso da come lo si faceva 30 anni fa. Certo, l'avvento di Internet e dei social network ha rivoluzionato molte dinamiche di interrelazione tra sport e pubblico, ma a conti fatti un tifoso del 1992 interagiva col mondo del pallone in modo molto simile a come lo facciamo noi adesso. Si sbizzarriva a inventare sistemi per sbancare la schedina, aveva il fantacalcio con gli amici, diventava improvvisamente irreperibile il giorno della partita, ma soprattutto giocava già all'epoca a un manageriale calcistico di Sports Interactive, rimanendo estasiato dalla profondità offerta da quel simulativo.

Non c'è che dire, i videogiochi dello studio britannico sono entrati a far parte della routine che avvolge il nostro modo di vivere questo meraviglioso sport, e da questo punto di vista non sorprende che malgrado la sua natura di prodotto profondamente di nicchia, Football Manager sia seguito oggi da una community di appassionati che potrebbe benissimo riempire un interminabile numero di stadi di calcio. L'edizione di quest'anno è attesa per l'8 novembre 2022 su tutte le piattaforme, fatta eccezione per PS5, la cui versione è stata improvvisamente rimandata a data da destinarsi a solo qualche giorno dal lancio. Nella nostra recensione di Football Manager 2023 vi parleremo di tutto quello è stato aggiunto al manageriale di Sports Interactive, che anche questa volta conserva la formula dei suoi predecessori per migliorarla qua e là con alcuni interventi mirati. Ecco cosa c'è di nuovo.

Un passo avanti sul fronte delle licenze: arrivano le competizioni UEFA

Football Manager 2023, per la prima volta nella storia della serie, include le licenze ufficiali delle competizioni UEFA
Football Manager 2023, per la prima volta nella storia della serie, include le licenze ufficiali delle competizioni UEFA

L'articolo si concentrerà sulle principali novità del gioco, anche perché pure quest'anno Sports Interactive ha scelto di non andare a ritoccare pressoché alcun elemento dell'interfaccia, proponendo quello che è di fatto un aggiornamento stagionale impreziosito da alcuni nuovi strumenti a supporto degli allenatori virtuali. In realtà, le novità non riguardano solo le funzionalità inedite ora in possesso del tecnico, ma anche aspetti puramente estetici dell'esperienza manageriale.

Se avete l'abitudine di spendere centinaia di ore con i prodotti di Sports Interactive lo saprete benissimo, in Football Manager, a differenza ad esempio di giochi come FIFA e PES, le licenze non sono mai state un enorme problema. Il gioco ha infatti alle spalle un'affiatatissima community di modder, che da sempre arricchisce le versioni vanilla di ciascuna edizione con ogni genere di contenuto su licenza. Quest'anno, però, lo studio londinese si è lanciato in un inaspettato contropiede ed ha anticipato per una volta i modder, siglando un accordo che porta finalmente le licenze ufficiali delle competizioni UEFA all'interno del gioco, in modo nativo.

Se l'introduzione dei diritti di Champions, Europa e Conference League non rappresenta una novità significativa per gli smanettoni abituati a ricorrere alle mod, il loro esordio sarà invece molto importante per tutti gli altri fan di Football Manager, perché se è vero che la simulazione è prima di tutto immersione, arrivare a competere nel torneo di massima serie UEFA ed ascoltare le note dell'inno della Champions League è una sensazione impagabile e assolutamente da brividi. Oltre agli inni, anche qualsiasi altro dettaglio del match sarà ricamato col tema delle competizioni UEFA, come ad esempio le grafiche delle formazioni che anticipano la partita, o quelle dell'intervento del VAR, o ancora il tabellone col punteggio e il numero dei minuti trascorsi, col risultato che il feeling di trovarsi proprio al centro dei palcoscenici europei più importanti sarà davvero forte.

Strategie a lungo termine col nuovo Piano di squadra

Il nuovo Piano di Squadra di Football Manager 2023 siamo certi diventerà parte integrante delle abitudini degli allenatori virtuali
Il nuovo Piano di Squadra di Football Manager 2023 siamo certi diventerà parte integrante delle abitudini degli allenatori virtuali

È strano come di solito le novità introdotte in un Football Manager da Sports Interactive sembrino marginali in un primo momento, per poi diventare talmente parte integrante di come si gestisce il club che ci si chiede com'era possibile farlo prima in assenza di quella particolare funzionalità. È il caso del Centro dati, e siamo convinti lo sarà anche del nuovo Piano di Squadra, uno strumento che i top club di tutto il mondo utilizzano da anni, ma che non si era ancora mai visto in un Football Manager. Quest'anno, Sports Interactive ha pensato di aggiornare il suo manageriale calcistico inserendo per la prima volta il Piano di squadra, uno strumento che i club utilizzano per programmare attentamente la composizione della rosa negli anni a venire. Il Piano di squadra, che occupa un pulsante dedicato nella parte alta della barra di sinistra, offre ai tecnici la possibilità di analizzare in profondità l'amalgama della squadra, andando a scovare tutte quelle criticità di organico che si potrebbero manifestare col passare delle stagioni.

Più che uno strumento attivo, il Piano di squadra si rivela essere una sorta di rifugio per i tecnici, che qui possono sperimentare e sbizzarrirsi costruendo la squadra dei sogni che si aspettano di assemblare nel giro di qualche anno. Si può scegliere una qualsiasi formazione di riferimento per scoprire se saremo coperti in tutti i ruoli dopo un eventuale cambio di modulo, o passare in rassegna i vari settori del campo per monitorare l'afflusso di giocatori che entrano dalla primavera e il deflusso di quelli che lasciano il club per la scadenza del contratto. Il Piano di squadra ha tutta l'intenzione di inserirsi stabilmente nelle abitudini degli allenatori e di rivestire un ruolo centrale nella pianificazione del mercato, e sebbene non abbiamo avuto modo di provarlo adeguatamente dato che dà i suoi frutti solo sul lunghissimo periodo, siamo convinti che rappresenti una novità cruciale per Football Manager 2023.

Due nuovi interlocutori da non ignorare

In Football Manager 2023, avere l'agente dalla propria parte sarà importantissimo durante un acquisto
In Football Manager 2023, avere l'agente dalla propria parte sarà importantissimo durante un acquisto

Sappiamo che Sports Interactive, nella realizzazione dei suoi manageriali, è sempre alla ricerca della perfetta riproduzione della realtà parametrica. L'azienda, oltre ad avere una rete di osservatori che farebbe invidia ai principali club d'Europa, è abile anche a ricalcare i fenomeni calcistici che con i numeri non c'entrano nulla, ecco perché nei Football Manager c'è il VAR e nelle altre simulazioni sportive la sua introduzione è ancora un miraggio. In questo senso, non sorprende che una delle principali novità di Football Manager 2023 sia incarnata dal peso che ora gli agenti dei calciatori si trovano ad avere nella gestione a 360 gradi della vita professionale dei loro assistiti.

I procuratori, oltre a fornire delle informazioni dettagliate sulla possibilità di un trasferimento ancora prima che si sia contattato il club che detiene il suo cartellino, potranno anche intervenire nelle questioni quotidiane che riguardano i calciatori, intervenendo ad esempio per risolvere dei problemi psicologici che stanno intaccando le performance dell'atleta. Nella nostra esperienza, ci siamo resi conto in fretta che è sempre meglio avere l'agente dalla propria parte, perché sono loro a dettare le regole del gioco e scavalcarli non porta mai ad alcun risultato. Al timone della SPAL abbiamo infatti contattato lo staff di Shomurodov, attaccante uzbeko della Roma che il club capitolino stava cercando a tutti i costi di liberare, per scoprire cosa l'agente pensasse del trasferimento. Il procuratore ci ha respinti dicendo che il giocatore non aveva alcuna intenzione di scendere in Serie B, e allora abbiamo pensato di fare un'offerta ufficiale alla Roma che, come da pronostico, è stata molto felice di cederlo. Nonostante l'accordo, il procuratore si è messo di traverso e ha fatto sfumare la trattativa, impartendoci la dura lezione sull'importanza degli agenti negli scambi di mercato.

La nuova sezione Sostenitori di Football Manager 2023 permette di farsi un'idea delle aspettative che il pubblico ha nei nostri confronti
La nuova sezione Sostenitori di Football Manager 2023 permette di farsi un'idea delle aspettative che il pubblico ha nei nostri confronti

Il secondo interlocutore a cui ogni tecnico, antico o moderno, finisce inevitabilmente col sottostare è il pubblico, che in Football Manager 2023 sarà al centro di un nuovo sistema utile a gestirne le aspettative. Ogni club è profondamente diverso dagli altri, così come i suoi sostenitori, ecco perché Sports Interactive ha aggiunto alla schermata Visione Societaria una nuova finestra che riassume la composizione del pubblico che segue la squadra, in modo da offrire all'allenatore la possibilità di comprenderne meglio desideri e aspettative. Un club internazionale di prima fascia come il Real Madrid sarà ad esempio seguito in larga parte da tifosi occasionali, interessati esclusivamente ai risultati e poco inclini ad accettare una serie di risultati negativi. Un altro, magari di Championship inglese, sarà invece sostenuto innanzitutto da uno zoccolo duro di hooligans, che hanno necessità diverse e non sono molto interessati alle vittorie. Le categorie si dividono in Sfegatato, Occasionale, Appassionato, Famiglie, Comodo e Aziendalista, e avranno ciascuna richieste molto diverse tra loro, e spesso agli antipodi rispetto a quelle della dirigenza. La nuova schermata Sostenitori, oltre a donare ulteriore profondità alle dinamiche manageriali, sarà preziosissima per scoprire quali aspetti della gestione del club rendere delle priorità, una gran bella novità messa a segno da Sports Interactive.

Progressi insufficienti nel campo delle partite simulate

I menù di gioco di Football Manager 2023 sono gli stessi da 3 anni
I menù di gioco di Football Manager 2023 sono gli stessi da 3 anni

Se da un lato siamo abbastanza inclini a perdonare l'indolenza di Sports Interactive che per il terzo anno consecutivo propone la stessa interfaccia utente senza alcuna novità sostanziale, dall'altro avremmo voluto assistere a degli interventi più decisi in quello che è il cuore pulsante del manageriale dello studio londinese: il campo di gioco. La simulazione calcistica è infatti la stessa di sempre, rimane distante anni luce da qualcosa che sia anche solo piacevole da guardare, e sebbene presenti delle impercettibili novità è evidente che a conti fatti le ragioni per passare a questo Football Manager 2023 si contino sulle dita di una mano senza nemmeno tutte le estremità al loro posto.

Sports Interactive ha lavorato sul comportamento dell'intelligenza artificiale che guida gli allenatori avversari, che ora dovrebbero essere più abili nel rispondere alle nostre mosse tattiche per arginarle e neutralizzarle. La cosa è abbastanza impercettibile, soprattutto dopo un numero limitato di partite, ma dobbiamo ammettere che in alcuni casi dei progressi si sono notati, come quando in una partita di Champions League il tecnico avversario ha approfittato di una nostra sostituzione poco ispirata per colpirci e raggiungere il pareggio in extremis.

L'aspetto della simulazione partita di Football Manager 2023 è indietro sotto moltissimi aspetti
L'aspetto della simulazione partita di Football Manager 2023 è indietro sotto moltissimi aspetti

Secondo lo sviluppatore dovrebbero poi emergere degli interventi all'IA dei giocatori, che però si dimostrano ancora poco lucidi in tantissime situazioni e sempre pronti a compiere clamorosi svarioni che a volte mandano all'aria intere partite. Lo ripetiamo, ci piacerebbe assistere a dei corposi investimenti sotto questo punto di vista: il videogioco di Sports Interactive è lo stato dell'arte dei manageriali calcistici, ma nel 2022 l'impatto grafico delle partite sembra ancora bloccato alla settima generazione di console, e fin quando Football Manager non riuscirà a conquistare progressi decisivi in questo campo il prodotto rimarrà inevitabilmente un vezzo per pochi appassionati.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Prezzo 59,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (10)
6.4
Il tuo voto

Football Manager 2023 è un manageriale straordinario, l'apice di un'evoluzione durata 30 anni e che ha reso i lavori di Sports Interactive dei prodotti anche troppo profondi e dettagliati per essere veri. La simulazione coinvolge ogni microscopico dettaglio della gestione di un club di calcio, e come è successo in passato siamo certi che le novità introdotte quest'anno diventeranno imprescindibili per gli allenatori del futuro. L'altra faccia della medaglia è rappresentata dalla superficialità con cui Sports Interactive si approccia al rinnovamento di ogni capitolo della sua leggendaria serie: per il terzo anno di fila l'UI è indistinguibile da quelle dei capitoli precedenti, la simulazione di gara è tecnicamente inguardabile e presenta ancora diversi problemi relativi all'IA, e più in generale la sensazione è quella che lo studio vada al risparmio cercando di applicare efficaci ma piccole novità senza trasformare realmente il prodotto. Nel bene o nel male, sempre lo stesso, identico e meraviglioso Football Manager di sempre.

PRO

  • Il livello della simulazione ha raggiunto ormai vette da fantascienza
  • Le novità lato gameplay convincono
  • Ottima l'introduzione delle licenze UEFA

CONTRO

  • Zero interventi all'UI del gioco
  • La simulazione di gara è ancora una volta il punto critico del prodotto