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Geometry Wars: Retro Evolved - Recensione

Dopo aver riscosso un inaspettato successo sul Live! di Xbox 360, Geometry Wars approda su Steam cercando altrettanta gloria. Ce la farà?

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   25/06/2007
Geometry Wars: Retro Evolved - Recensione
Geometry Wars: Retro Evolved - Recensione
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Geometry Wars: Retro Evolved - Recensione

Cosa mi offri?

Le regole da imparare per giocare sono pochissime, cosa che rende la curva di apprendimento di Geometry Wars sostanzialmente piatta: ogni 10000 punti si ottiene un potenziamento dell’arma, ogni 75000 una vita extra e ogni 100000 una smart bomb extra. Per fare più punti bisogna riuscire a realizzare delle combo, ovvero distruggere più nemici a ripetizione senza far passare troppo tempo dopo ogni eliminazione. Diventare abili nella distruzione di massa è essenziale per riuscire a sopravvivere, visto che racimolare i potenziamenti diventa ben presto vitale. I nemici sono di vario tipo ma tutti sono formati da delle forme geometriche semplici combinate tra loro. Ci sono quindi rombi, cerchi, rettangoli e così via.

visto il successo di Geometry Wars sul Live!, molti sviluppatori amatoriali hanno realizzato dei cloni che spesso sono andati oltre l’originale

Cosa mi offri?

Questo è tutto, verrebbe da dire, visto che le regole si esauriscono qui. Il prodotto di Bizzare Creations ha come unico scopo quello di mettervi in competizione con i giocatori online a colpi di record stratosferici con cui bullarsi. La semplicità dell’azione è voluta così come l’assenza di qualsiasi complicazione. Si carica e si gioca. Ci si fa trasportare nel suo ritmo frenetico, si stropicciano gli occhi davanti agli effetti di luce e di distorsione semplici e incredibilmente d’effetto e si continua a giocare quasi in preda ad un raptus, perché non volendolo, magari con il pensiero altrove, ci si rende conto che è tremendamente divertente, seppure molto limitato.
In effetti è proprio qui il suo grosso problema: c’è poca carne al fuoco. Poco male, si potrebbe pensare, visto il prezzo irrisorio: quattro dollari, che corrispondono, più o meno, a quasi tre euro. Il prezzo di un paio di caffè al bar sotto casa o di uno ad un bar di Piazza Navona, insomma. Ma il PC non è Xbox 360. Visto il successo di Geometry Wars sul Live!, molti sviluppatori amatoriali hanno realizzato dei cloni che spesso sono andati oltre l’originale (ad esempio Veck), arrivando anche ad offrire qualcosa in più in termini di modalità di gioco. Ovviamente il vantaggio di questi cloni è che, oltre ad essere ben fatti, sono anche gratuiti. Stiamo parlando di realizzazioni completamente legali, non vi preoccupate. Detto questo è evidente che non basta la possibilità di aumentare la risoluzione dello schermo per convincere i videogiocatori all’acquisto. Anche l’online, già presente sulla versione per la console Microsoft, non è poi un grosso incentivo per l’utente PC, abituato da quindici anni a modalità multiplayer di ben altro spessore.

Geometry Wars: Retro Evolved - Recensione
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Geometry Wars: Retro Evolved - Recensione
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Requisiti di Sistema


Requisiti Minimi:

  • Sistema Operativo: Windows XP
  • Processore: Pentium 4 ad un 1 GHz o AMD equivalente
  • RAM: 512 MB
  • Scheda Video: Una qualsiasi scheda compatibile con DirectX 9.0c, con 128 MB di memoria grafica e con il supporto degli Shader 2.0
  • Spazio su disco: 150 MB
  • DirectX 9.0C
  • Steam
Configurazione di Prova:
  • Sistema Operativo: Windows XP
  • Processore: Intel Pentium 4 a 3,4 Ghz
  • RAM: 2 GB
  • Scheda Video: NVIDIA 7800GT

Commento

Geometry Wars: Retro Evolved ha dalla sua una grande immediatezza e il fatto di essere veramente per tutti ma alcuni fattori piuttosto importanti ne minano il giudizio complessivo. Quello principale, già espresso nell’articolo, è che sulla scena freeware ci sono videogiochi gratuiti dello stesso genere che offrono di più a costo zero. Peccato, perché sarebbe bastato aggiungere qualche modalità di gioco per renderlo competitivo e valorizzare i suoi grossi pregi. Comunque l’azione frenetica è quella vista su Xbox 360, che era di grande qualità e che non delude neanche su PC. Se vi stuzzica l’idea provatelo, soprattutto se avete un joypad e volete spremerlo a dovere.

Pro

  • Frenetico e molto divertente
  • Alcuni effetti grafici sono spettacolari nella loro semplicità
  • Costa pochissimo
Contro
  • Su PC esistono alternative gratuite che offrono di più
  • Solo una modalità di gioco
  • Online praticamente inesistente

Geometry Wars è uno sparatutto dal concept semplice e ingegnoso che riesce a sfruttare alla perfezione i joypad con il doppio stick analogico (noi lo abbiamo provato usando un joypad di Xbox 360 con adattatore). Alla guida di un’astronave a forma di pinzetta per i peli dobbiamo combattere contro ondate su ondate di nemici pronti a tutto per ammaccarci la carrozzeria. Lo scenario che fa da sfondo alle nostre imprese da record è un grosso rettangolo quadrettato su cui è possibile muoversi in qualsiasi direzione sfruttando lo stick analogico di sinistra. Con lo stick di destra, invece, è possibile indirizzare il nostro fuoco che viene emesso a getto continuo. I due grilletti analogici dorsali, infine, servono per lanciare una smart bomb che ripulisce completamente lo schermo dai nemici, cosa utile soprattutto nei momenti più concitati e confusionari, regalando qualche breve momento di quiete in attesa di subire un nuovo massiccio attacco.
Ovviamente è possibile giocare anche senza possedere un joypad. Purtroppo il sistema di controllo da tastiera non è precisissimo, con quattro tasti da usare per muoversi e quattro per sparare, e le limitazioni nei movimenti si sentono parecchio, soprattutto per quel che riguarda il puntamento dell’arma che si riduce a sole otto direzioni. La soluzione ideale per chi non possiede un joypad è il sistema di controllo ibrido mouse + tastiera che riesce ad essere un’ottima alternativa nonostante la precisione non sia comunque allo stesso livello.