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Might & Magic VIII - The Day of the Destroyer

RECENSIONE di La Redazione   —   30/04/2001
Might & Magic VIII - The Day of the Destroyer
Might & Magic VIII - The Day of the Destroyer

Quel certo dolorino al collo

Il vostro party agisce effettivamente come un'unica persona dotata di due gambe e dieci braccia (e un grave disturbo al collo aggiungerei io... per motivi che capirete dopo): infatti essendo il tutto in prima persona, il vostro party (di massimo 5 personaggi) sarà unito in una sola "entità", per cui si muoveranno assieme (immaginate 5 persone incollate gomito a gomito... ecco!), etc. etc. Il grave disturbo al collo deriva dal fatto che in MM8 non potrete usare il mouselook (cioè comandare col mouse l'inclinazione dello sguardo).. dovrete ricorrere al tradizionale metodo per alzare/abbassare lo sguardo.. 
Dal punto di vista del sistema di regole, ogni personaggio è caratterizzato da una serie di abilità che influenzeranno la buona riuscita di operazioni come il disarmo delle trappole o la potenza degli incantesimi. Ad ogni passaggio di livello riceverete una serie di punti che potrete distribuire come meglio crederete. Vi sono inoltri vari livelli di conoscenza per le abilità, infatti una delle (poche) funzioni che i personaggi non giocanti avranno sarà quella di migliorare il vostro grado di conoscenza (expert, master o grandmaster).
A tal proposito bisognerebbe aprire una piccola parentesi: secondo la particolare concezione di Might & Magic, nelle città vedrete un numero di personaggi che rimbalzano da parte a parte della città senza una fissa meta. Se provate a parlarci non otterrete nulla di concreto tranne che la solita frase di circostanza. Nelle case troverete o i vari allenatori di cui sopra oppure altri NPC che fi affideranno delle missioni, il resto si limiterà a dire frasi dalla dubbia utilità. Il che è un pò umiliante per la "classe" degli NPC.. se ci fosse un sindacato degli NPC, questi indubbiamente entrerebbero in sciopero e premerebbero per la ridefinizione di un contratto dalle condizioni di "lavoro" più consone alla loro situazione! Il gioco vero e proprio consiste nel risolvere le varie missioni che i personaggi vi daranno, il che si può ridurre a due tipologie: "vai li e uccidi tutti quanti", oppure "vai li e recupera il tale oggetto (uccidendo tutti strada facendo). Naturalmente la serie di Might & Magic ha la famosa tradizione di mettervi spesso di fronte a tonnellate di nemici contemporaneamente (immaginatevi un Diablo in soggettiva..)... Il combattimento per vostra fortuna può essere affrontato sia in tempo reale (e li Might & Magic si trasforma in un .WAD aggiuntivo per Doom o meglio Heretic 1) che a turni dove potrete "pianificare" meglio il da farsi. Ed effettivamente c'è un certo piacere perverso nell'affrontare centinaia di nemici dalle livree più colorate...

Might & Magic VIII - The Day of the Destroyer
Might & Magic VIII - The Day of the Destroyer

L'orco rissoso

Per finire, il gioco da noi provato è stato completamente tradotto e doppiato in italiano. Sulla qualità della traduzione nulla da dire, tranne che il linguaggio usato è un po' fuori contesto ed ha un qualità media dato che la traduzione sembra essere stata effettuata piuttosto alla lettera, ma non avendo a disposizione i testi originali è difficile esprimersi. C'è qualcosa che comunque non va... e riguarda più che altro le "frasi di sistema": quando il personaggio "Tizio" ferisce il nemico "Caio", apparirà "Tizio ferite x danni Caio" oppure "Tizio. tira x danni Caio" (quando colpirete un nemico tramite un attacco a distanza). Il resto va più sul comico diciamo: vi troverete ad affrontare le temibili "vespe operaie" o gli "orchi rissosi", oppure gli animalisti e gli animalisti selvaggi.
In conclusione, cosa dire di questo Might & Magic? Alla luce della produzione attuale si ha l'impressione che la realizzazione di questo prodotto abbia qualcosa di amatoriale. Ma squadra che vince non si cambia... Insomma questo titolo è consigliato solo a chi apprezza questo genere di giochi o avete giocato agli episodi precedenti e desiderate dell'altro: se siete fra questi fortunati, allora potete ignorare qualsiasi critica espressa fin'ora e fiondarvi all'acquisto di Might & Magic 8.

E fanno otto..

The Day of the Destroyer è il nuovo episodio di questa famosa serie di videogiochi. La serie dei Might & Magic trae le sue origini dallo stesso motivo che animò la nascita di numerose altre serie molto famose, e cioè il tentativo di imitare il gioco di ruolo da tavolo su computer/console. Infatti durante i primi anni 80 (epoca a cui risale il primo Might & Magic) si diffusero giochi di ruolo da tavolo come AD&D. Contemporaneamente su PC ci fu l'avvento di giochi ispirati agli equivalenti da tavolo, giochi che furono quasi tutti destinati a essere i capostipiti di lunghe serie di videogiochi.

Infatti in quell'epoca uscì Ultima 1, Wizardry 1, i primi giochi Gold Box della SSI.. La serie dei Might & Magic, tornata alla "ribalta" dopo una lunga assenza dagli schermi col sesto episodio, ha avuto una sua storia molto "controversa". La serie di Might & Magic non è nota per aver portato grandi innovazioni, anzi il gameplay dei M&M è sostanzialmente immutato da oltre 20 anni (che sia un pregio o un difetto dipende dai gusti), ma più che altro per un fenomeno assai strano: i Might & Magic "dell'era moderna" (dal sesto in poi) sono stati quasi tutti bistrattati dalla critica ma ogni anno, puntuale come sempre, possiamo giurare che oltre al Tomb Raider (n+1) troveremo anche un Might & Magic (n+1), segno che anche a discapito dell'effettivo valore del titolo, è una serie che vende abbastanza da poter giustificarne un seguito.
Ma qual è l'effettivo valore di Might & Magic 8? Ad una prima occhiata (ma anche ad una profonda) sembrerebbe Might & Magic 7 con un'interfaccia utente diversa e qualche miglioria, ma... anche M&M7 era praticamente un "M&M6 con un'interfaccia utente diversa". Per la proprietà transitiva (perdonate la deformazione professionale, ma Analisi Matematica I è alle porte!) ne "consegue" che anche M&M8 è praticamente un M&M6 con qualche miglioria.
Gli osservatori più acuti avranno sicuramente notato che da M&M6 a M&M8 non è cambiato quasi nulla! Might & Magic 6 uscì 3 anni fa o giù di li e già allora presentava lo stesso motore che l'ottavo episodio ci pone davanti. In particolare, il motore di MM6 è uno di quelli che venivano chiamati in "finto vero 3D", cioè un misto tra 3D poligonale e 2D a sprites: un retaggio dell'epoca in cui era troppo dispendioso far calcolare dai PC anche i personaggi disegnati tramite poligoni. Per cui in Might & Magic 6 avremo solo il paesaggio e le costruzioni poligonali mentre le varie creature presenti su schermo sono rese tramite il vecchio metodo dello sprite bidimensionale disegnato nel verso delle 8 direzioni principali (cioè ripreso frontalmente, di profilo, da dietro, etc. etc.).

Il problema è che il motore grafico di Might & Magic 6 era già vecchio all'epoca in cui uscì (Quake era una realtà consolidata ai tempi e Duke Nukem 3d o Daggerfall (giochi con lo stesso genere di grafica 2d/3d ma migliore) erano usciti da tantissimo tempo). Per cui oggi nel 2000 è semplicemente inammissibile che un gioco si presenti con un genere di grafica abbandonato da quasi 5 anni! Ma come se ciò non bastasse il VERO problema è che la grafica di MM8 è semplicemente.... brutta! Scordatevi gli stupendi paesaggi visti in Daggerfall, qui ogni casa avrà i muri ricoperti dalla stessa texture e dato che sarà letteralmente impossibile scoprire dov'è l'entrata dovrete spesso fare il giro attorno a tutta la costruzione a causa dell'uniformità della colorazione. Non parliamo del resto del paesaggio.. il prato? Un immenso tavoliere verde, appena qualche gradino più in alto dei vecchi simulatori di volo in EGA (eh beh quello di MM8 è texturizzato! Volete mettere?).
E i vari personaggi su schermo? Forse alcuni di voi si ricorderanno i vecchi giochi per Commodore, Nintendo o altri sistemi a 8 bit in cui man mano che avanzavate nel gioco trovavate gli stessi nemici ma con colorazioni differenti (il tutto veniva fatto perchè non vi era abbastanza memoria per usare altri sprites, per cui per risparmiare spazio, bastava cambiare la palette dei colori usati, per ottenere un qualcosa di diverso)?
Esattamente così è dal sesto episodio che è così in Might & Magic: ci sono varie "famiglie" di mostri, le cui versioni più potenti hanno colorazioni diverse (per esempio il pirata modello "baracca" avrà una bandana di colore bianco, mentre quello modello deluxe avrà una bandana rossa e via dicendo). Ma non disperate: in Might & Magic 9 avremo finalmente un motore totalmente poligonale! 

Dopo tutto questo interminabile discorso sull'aspetto grafico... voi mi direte: "Vabbè ma un gioco, specialmente un CRPG (o almeno presunto tale) non si giudica soltanto dalla grafica..". "Appunto!" risponderei io! In Might & Magic voi vestirete i panni di uno sconosciuto avventuriero del continente di Jadame, terra di "frontiera" del mondo di M&M: una sorta di meltin'pot fantasy in cui un nugolo di razze si trovano a convivere insieme. Senza un non ben precisato motivo un tale Escaton ("il distruttore") sta minacciando la vera e propria esistenza del mondo di Enroth (Dai dai Escaton! Dai che ce la fai! ...non guardatemi così, sto scherzando!). Lui è infatti l'artefice della creazione di una serie di giganteschi cristalli, dislocati nei vari angoli del continente, che hanno causato l'apertura di una serie di portali con i piani elementali, da cui sta avvenendo l'invasione del mondo di Enroth! Vostro sarà il compito di fermare il crudele Escaton.

Osserviamo subito una sostanziale differenza con gli episodi precedenti: anziché iniziare creando un party di avventurieri, in MM8 creerete soltanto un personaggio e gli altri li recluterete strada facendo. Potrete inoltre impersonare o trovare personaggi non "tradizionali" come vampiri, troll, draghi o necromanti, dotati anche loro di caratteristiche che li rendono unici..