1

Windows 11, l'allarme dal Giappone: un aggiornamento per 24H2 può compromettere gli SSD

Un bug segnalato in Giappone evidenzia come l'aggiornamento KB5063878 di Windows 11 24H2 potrebbe far sì che i drive NVMe e alcuni HDD diventino invisibili al sistema.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   18/08/2025
Windows 11

L'ultimo aggiornamento cumulativo incluso nella release 24H2 di Windows 11 sta sollevando preoccupazioni: un assemblatore giapponese ha infatti documentato un comportamento anomalo legato al pacchetto KB5063878, che in determinate condizioni può compromettere il funzionamento delle unità di archiviazione. I problemi riscontrati non riguardano soltanto gli SSD NVMe, ma in alcuni casi anche gli hard disk tradizionali, con conseguenze potenzialmente gravi per l'integrità dei dati.

Secondo la prima analisi, le unità colpite smettono improvvisamente di essere riconosciute dal sistema operativo quando sottoposte a carichi di scrittura prolungati. La sparizione dai volumi gestiti da Windows comporta l'impossibilità di accedere ai dati e rende inutilizzabili anche le informazioni S.M.A.R.T., fondamentali per monitorare lo stato di salute del drive. Un semplice riavvio riporta momentaneamente l'unità in elenco, ma non elimina il difetto, che si ripresenta rapidamente.

Il bug dell'aggiornamento KB5063878 di Windows 11 24H2

Il fenomeno sembra emergere con maggiore frequenza quando il volume di scrittura supera i 50 gigabyte e il controller del disco lavora oltre il 60% delle proprie risorse. Alcuni modelli, in particolare SSD dotati di controller Phison senza memoria DRAM, risultano ancora più vulnerabili, mostrando i sintomi anche con carichi inferiori. La ripetitività del malfunzionamento fa pensare a un errore sistemico e non a un guasto hardware isolato.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

L'ipotesi avanzata dall'assemblatore giapponese coinvolge la gestione della cache del sistema operativo. In particolare, si sospetta che possa trattarsi di un leak di memoria nell'area OS-buffered, in grado di compromettere la stabilità delle operazioni di scrittura. Disattivare l'Host Memory Buffer non sembra produrre miglioramenti, suggerendo che il problema abbia radici più profonde e non sia paragonabile a bug noti del passato, come quello che aveva interessato l'SSD WD SN770.

Un utente fa causa a Microsoft: "Costringe all'upgrade a Windows 11". Guerra contro l'obsolescenza forzata Un utente fa causa a Microsoft: Costringe all’upgrade a Windows 11. Guerra contro l’obsolescenza forzata

La segnalazione, inizialmente isolata, ha trovato eco nei commenti al thread pubblicato su X, dove altri utenti hanno riportato esperienze simili. Sebbene non esista ancora una casistica ampia e verificata, la moltiplicazione dei riscontri accende l'attenzione su un difetto che potrebbe non essere circoscritto a una configurazione particolare o a un numero ridotto di dispositivi. L'assenza di una dichiarazione ufficiale da parte di Microsoft lascia al momento senza risposte sia gli utenti privati sia i professionisti che utilizzano sistemi aggiornati alla release 24H2.

E voi, avete avuto problemi con l'aggiornamento? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto Microsoft lancia le Companion App per potenziare la produttività su Windows 11.