Microsoft ha confermato il lancio delle nuove Microsoft 365 Companion App, una suite di mini-app pensata per migliorare la produttività degli utenti Windows 11. Il rollout avverrà durante l'attuale mese di agosto 2025 e le applicazioni saranno disponibili esclusivamente su desktop con Windows 11, rimanendo quindi fuori dalla portata di Windows 10, ormai vicino alla fine del supporto ufficiale.
Le prime tracce di questi strumenti erano emerse già a novembre 2024, con indizi su una rinnovata app Persone e una File Search app dedicata. Nei mesi successivi, Microsoft ha confermato lo sviluppo di entrambe, aggiungendo anche un'app Calendario alla suite.
La roadmap ufficiale
Secondo la descrizione presente nella roadmap ufficiale (ID 486856), le Companion App forniranno accesso rapido a contatti, file e calendario direttamente dalla barra delle applicazioni di Windows 11. Si tratta di applicazioni leggere e integrate con Microsoft 365, pensate per agevolare la consultazione di organigrammi, la ricerca di documenti e la gestione degli impegni senza dover passare da interfacce complesse o cambiare continuamente finestra.
Microsoft precisa che le Companion App verranno installate automaticamente sui PC idonei tramite il processo di aggiornamento di Microsoft 365. Una volta presenti nel sistema, si avvieranno in automatico all'accensione del computer, anche se l'utente potrà disattivare questa opzione tramite le impostazioni di ciascuna app.
La strategia di Microsoft
Questa mossa punta a rendere Windows 11 un hub produttivo ancora più immediato, sfruttando la stretta integrazione con Microsoft 365. L'esclusività alla versione più recente del sistema operativo riflette non solo la volontà di spingere gli utenti all'aggiornamento, ma anche la presunta superiorità prestazionale di Windows 11 rispetto al predecessore, come indicato da benchmark interni.
Con queste Companion App, Microsoft mira a semplificare il multitasking e ridurre le interruzioni, offrendo strumenti chiave sempre a portata di clic. Tra le ultime novità in casa Microsoft e soprattutto relative a Windows 11, segnaliamo la recente notizia relativa alla correzione di una funzione che infastidiva gli utenti.