Verso la fine dello scorso anno abbiamo avuto modo di parlare su queste pagine del Realme GT 7 Pro, flagship della casa cinese che tentava di portare il brand ad essere competitivo anche nella fascia premium di mercato, quella che garantisce i ricavi maggiori ma che allo stesso tempo si deve porre al confronto di un'utenza più esigente, spesso smaliziata e dotata di un certo grado di consapevolezza su ciò che acquista.
Proprio per questo motivo per affacciarsi là dove Samsung, Apple, Google e pochi altri hanno saputo guadagnarsi credibilità non basta proporre smartphone avanzati dal punto di vista tecnico, ma è necessario offrire un pacchetto concreto a tuttotondo. Il GT 7 Pro che abbiamo citato a nostro modo di vedere non riuscì appieno a centrare il bersaglio, ciò nonostante il processo dell'azienda non si è certamente arrestato; nel solco della consueta opera di moltiplicazione di modelli all'interno della singola serie, oggi Realme lancia sul mercato i nuovi GT 7 e GT 7T, idealmente a rappresentare un passetto indietro nella scala di valori rispetto al precedente Pro, ma che in realtà mettono a fuoco in maniera più credibile la "scalata" della sussidiaria del gruppo OPPO, cercando la luce un po' meno lontani dalla vetta.
Scopriamo se la formula è stavolta convincente nella nostra recensione del Realme GT 7.
Caratteristiche tecniche del Realme GT 7
L'elemento più interessante della scheda tecnica del Realme GT 7 è senza ombra di dubbio il SoC, che è il nuovo Mediatek Dimensity 9400e, Octa-core con un'architettura All Big Core e processo produttivo a 4 nanometri, realizzato nelle fonderie TSMC. Nel dettaglio, il chip è composto da quattro core Cortex-X4 fino a 3,4 GHz e quattro core Cortex-A720 a 2,0 GHz.
La GPU è invece una Arm Immortalis-G720 a 12 core.
Si tratta sostanzialmente di un rebrand del Dimensity 9300+, il SoC di punta di Mediatek di un anno fa; durante le scorse settimane si era addirittura ventilato di una possibile presenza del 9400+, che sarebbe stato però forse un po' troppo generoso a questo livello di prezzo e avrebbe inoltre creato problemi nel rapporto col GT 7 Pro.
Stiamo parlando quindi di uno dei SoC più avanzati attualmente sul mercato, che Antutu colloca attualmente al terzo posto del podio, dietro allo Snapdragon 8 Elite e al Dimensity 9400+.
Certamente sono numeri che lasciano un po' il tempo che trovano e buoni soprattutto per le statistiche, ma resta il fatto che il SoC equipaggiato è decisamente tra le migliori opzioni disponibili per la fascia medio/alta.
Per quanto riguarda invece le memorie, abbiamo a disposizione un singolo taglio di RAM da 12 GB LPDDR5X, mentre per l'archiviazione si può scegliere tra 256 o 512 GB UFS 4.0.
È presente anche il supporto alle eSIM, assieme ad una connettività completa sotto ogni punto di vista.
Molto buona la resistenza ad acqua e polvere, con la certificazione IP69 che garantisce una grande tranquillità in tal senso. Benché i processi produttivi moderni stiano rendendo sempre più diffuso questo livello su smartphone anche non di fascia alta, si tratta comunque di un vantaggio non da poco per chi è solito usare il telefono in condizioni di potenziale rischio.
Le misure sono 162.42×76.13×8.30 mm per un peso di 206 grammi.
Scheda tecnica del Realme GT 7
- Dimensioni 162.42 × 76.13 × 8.30 mm
- Peso: 206 grammi
- Display:
- AMOLED da 6,78"
- Risoluzione 1264 x 2780
- Refresh rate a 120 Hz
- Luminosità di picco 1600 nit
- SoC: Mediatek Dimensity 9400e
- GPU: Immortalis-G720
- RAM: 12 GB di tipo LPDDR5X
- Storage: 256 | 512 GB di tipo UFS 4.0
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 50 MP, f/1,8
- Teleobiettivo 50 MP, f/2,0
- Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2,2
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 32 MP, f/2,4
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6/7
- Bluetooth: 5.4
- Resistenza agli elementi: Certificazione IP69
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Luce Ambientale, Barometro
- Colori:
- IceSense Black
- IceSense Blue
- Batteria: 7000 mAh
- Prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB di storage | 749,99€
- 12 GB RAM + 512 GB di storage | 799,99€
Design
Dal punto di vista del design è indubbio come Realme abbia tentato in maniera convinta di trasmettere un feeling premium al suo smartphone, elemento essenziale per riuscire ad emergere tra la concorrenza. Sebbene sia difficile definire il GT 7 un telefono particolarmente originale nel suo aspetto, è altrettanto vero che lo sguardo si sofferma piacevolmente sui dettagli del prodotto, apprezzandone le scelte stilistiche coerenti e gradevoli.
Il retro infatti presenta una lavorazione opaca totalmente repellente alle impronte e alle ditate, motivo per cui il GT 7 non viene mai sporcato dai segni dell'utilizzo. Inoltre l'isola della fotocamera rettangolare, con un bordo leggermente più spesso in cui è stampata la scritta "Hyperimage+", risulta anch'essa molto simile a quella del fratello maggiore GT 7 Pro, anche se leggermente più piccola e meno protrudente dalla scocca.
In senso assoluto le linee ricalcano molto da vicino quelle del flagship uscito a fine 2024, confermando la bontà di un design a mattoncino con angoli e bordi arrotondati che si lascia avvolgere bene dalla mano durante l'uso. La distribuzione dei pesi è buona, e pur non essendo definibile come uno smartphone pesante, ha comunque una consistenza che trasmette solidità.
Alcuni elementi apparentemente secondari poi ci hanno convinto, come i dettagli arancioni lungo la scocca o sul tasto di accensione che contrastano benissimo col grigio/azzurro della versione IceSense Blue, garantendo un certo livello di carattere pur mantenendosi pienamente nell'ambito della sobrietà.
L'unica alternativa cromatica disponibile è un più serioso IceSense Black, dedicato a chi preferisce un nero classico.
Particolarmente interessante poi è l'utilizzo del grafene nella scocca stessa del telefono, attraverso quello che Realme ha battezzato "IceSense Design". In pratica, il grafene è stato integrato nella parte posteriore, con uno strato affogato a mo' di sandwich tra due fogli di vetro; viste le capacità di conduzione termica di questo materiale, il fine è quello di poter dissipare in maniera ancora superiore il calore prodotto dal SoC, migliorando di conseguenza le prestazioni e riducendo il thermal throttling; se questo sia effettivamente vero, lo scopriremo poco più avanti nella recensione.
Display
Per quanto riguarda il display, Realme GT 7 mantiene dimensioni generose come la maggior parte dei telefoni cinesi: in questo caso troviamo infatti una diagonale di 6.78 pollici che, pur con le cornici molto sottili, inevitabilmente determina l'impronta non indifferente dello smartphone.
Ecco quindi che il GT 7 non è proprio una scelta adatta a chi cerca un telefono compatto, questo è poco ma sicuro. Tornando allo schermo, si tratta di un AMOLED con risoluzione 2780 x 1264, refresh a 120 Hz e supporto a Dolby Vision e HDR 10+, con copertura del 100% DCI-P3.
Non si tratta di un pannello LTPO, per cui la frequenza si modifica a intervalli fissi 60/90/120 Hz ma non è in grado di scendere a valori a singola cifra. Per questo motivo l'Always on Display non è davvero sempre attivo, ma si spegne del tutto dopo alcuni secondi per riattivarsi quando il telefono viene impugnato o toccato.
Ad ogni modo lo schermo è veramente buono, ben definito e ottimo nella resa dei colori, con un eccellente angolo di visione e una luminosità estremamente alta che può raggiungere i 1600 nit di picco e addirittura i 6000 nit su porzioni limitate e in ambiti specifici. Nelle impostazioni poi si può sbloccare un ulteriore extra di luminosità regolabile manualmente.
Nella galleria fotografica e in Google Foto è poi supportato il ProXDR.
Fotocamera
La componente fotografica di Realme GT 7 è composta, per quando riguarda l'isola posteriore, da tre sensori: il principale da 50 MP Sony IMX906 1.56'' f/1.8, il teleobiettivo sempre da 50 MP Samsung ISOCELL S5KJN5 1/2.8'' f/2.0 e infine una grandangolare da 8 MP Omnivision OV08D10 1/4'' f2.2.
La principale è quindi la stessa montata sul GT 7 Pro, di cui avevamo avuto modo di parlare bene e che di conseguenza torniamo ad apprezzare anche maggiormente qui, visto che siamo su una fascia di prezzo inferiore. Gli scatti in diurna sono infatti eccellenti, ricchi di dettagli, con un'ottima resa dei colori e un range dinamico ampio.
Anche i risultati del teleobiettivo 2x sempre da 50 MP sono molto buoni e mantengono una notevole consistenza con quelli della principale.
Decisamente meno soddisfacente l'ultrawide, che con i soli 8 MP evidentemente obbliga a un notevole passo indietro; inoltre è un sensore non particolarmente luminoso, motivo per cui gli scatti in situazioni di illuminazione non ideale sono parecchio più scuri e meno dettagliati. Resta quindi un obiettivo da usare solo in contesti particolari, ma sostanzialmente da evitare per quanto possibile quando si cerca la qualità.
La selfie camera è una 32 MP IMX615, di certo non un sensore particolarmente recente né avanzato, ma adatto al contesto di utilizzo frontale con scatti buoni e una corretta riproduzione dei colori della pelle.
Nei video la situazione è la stessa, anche perché solo la camera principale riesce a raggiungere la massima risoluzione a 8K 30 FPS oppure 4K a 60 FPS con supporto Dolby Vision. Con la principale quindi i video sono ottimi, definiti e brillanti nei colori, per cui è preferibile registrare usando solo questo obiettivo.
La frontale può invece registrare fino a 4K 60 FPS.
Le funzioni di intelligenza artificiale legate all'editing fotografico sono limitate alle "solite" gomme magiche e al miglioramento della risoluzione, alla rimozione del mosso e dei riflessi. In aggiunta, esiste una opzione specifica per rendere le foto dei paesaggi più accurate, rimuovendo i disturbi atmosferici come nebbia e luminosità non ottimale. I risultati in generale sono abbastanza interessanti, sebbene molto variabili di caso in caso.
Batteria
La batteria del Realme GT 7 è una delle punte di diamante della proposta della casa cinese, visto che può contare su una capacità eccezionale di ben 7000 mAh.
Siamo ampiamente sopra alla media del mercato e anche oltre i già notevoli 6500 mAh del GT 7 Pro. Ovviamente questo si traduce in un'autonomia eccellente, che permette di raggiungere le 2 giornate piene di utilizzo senza doversi preoccupare di nulla. Ecco quindi che il Realme GT 7 diventa un'opzione particolarmente interessante proprio per chi mette alla frusta il proprio telefono, magari per motivi di lavoro, e ha quindi bisogno di una batteria molto generosa. All'atto pratico, siamo nell'ordine delle quasi 21 ore di riproduzione su YouTube e poco meno di 65 ore in stand by con schermo acceso.
È inoltre supportata la ricarica rapida fino a 120W attraverso un caricabatterie compatibile SUPERVOOC, un valore estremamente alto che permette di recuperare in pochi minuti molte ore di autonomia, qualora ce ne fosse bisogno.
Niente da fare invece per la ricarica wireless, che evidentemente rimane confinata alla fascia premium; d'altra parte nemmeno sul GT 7 Pro era presente, per cui Realme rimane ancora un po' indietro sotto questo aspetto.
Videogiochi e prestazioni
Dicevamo poco sopra che il Realme GT 7 monta un SoC Mediatek Dimensity 9400e, mentre il più spinto Realme GT 7 Pro può contare su un Qualcomm Snapdragon 8 Elite. Si tratta in entrambi i casi di ottimi chip, ma Realme ha necessariamente dovuto gestire la configurazione dell'ultimo nato in maniera tale da non pestare i piedi del suo flagship.
Ecco quindi che gli stessi benchmark mostrano numeri di assoluto rilievo, ma comunque sensibilmente inferiori rispetto a quelli raccolti dal fratello maggiore. Una scelta a nostro modo di vedere sensata e corretta, sebbene allo stato attuale la scelta di non lanciare tutti i telefoni nello stesso momento determini la spiacevole situazione in cui il GT 7 Pro, superiore sostanzialmente in qualsiasi ambito, ha uno street price più basso rispetto al nuovo arrivato. Saranno pertanto necessarie alcune settimane per riposizionare correttamente l'intera linea di prodotti. Dove però c'è qualcosa da segnalare è proprio nella dissipazione del calore, che ci saremmo aspettati migliore considerando la presenza del grafene nella scocca: il solito stress test di 3DMark mostra infatti un calo piuttosto rapido e netto nelle prestazioni rispetto al picco iniziale, con una stabilità attorno al 65% che non è di certo particolarmente impressionante. Evidentemente il thermal throttling ha un suo peso, e le temperature registrate salgono infatti fino a 50 gradi, calore che si sente chiaramente impugnando il telefono.
Abbastanza incredibili però i risultati dello stesso stress test con la modalità GT attivata, che idealmente dovrebbe essere quella che aumenta ulteriormente le prestazioni sfruttando al massimo le capacità del telefono. Al contrario in questo caso la stabilità è ulteriormente peggiorata fino a un pessimo 34%, senza che nemmeno il loop migliore abbia restituito valori superiori a quello migliore con la modalità GT disattivata. Detto questo, le prestazioni sono ampiamente sufficienti per poter gestire agilmente anche i giochi più impegnativi dal punto di vista tecnico.
Con Diablo Immortal per esempio è possibile impostare i 60 FPS con tutte le opzioni grafiche al massimo, eccezion fatta per la risoluzione "ultra", e godere del gioco senza rallentamenti di sorta.
Esperienza d'uso
Il Realme GT 7 ovviamente poggia sulla Realme UI 6.0, l'ultima versione della personalizzazione del sistema operativo di Mountain View basata su Android 15.
Si tratta di una interfaccia che conosciamo benissimo e che, pur non essendo tra quelle che gradiamo maggiormente, ha sicuramente molti punti a favore e non presenta bug o problematiche di sorta, garantendo anche un buon livello di personalizzazione.
Ovviamente una parte importante dell'esperienza è legata alle funzioni di intelligenza artificiale: siamo in un periodo abbastanza precoce dell'integrazione delle funzioni IA, motivo per cui molti produttori stanno cercando di trovare modalità di applicazione interessanti che possano effettivamente dare un contributo alle attività della vita quotidiana degli utenti sul lungo periodo, e non soltanto legate a un iniziale ed effimero effetto novità.
Realme in tal senso ha introdotto qui il Pianificatore AI, che è una funzione perlomeno interessante: in pratica con un semplice doppio tocco del retro del telefono col dito, l'intelligenza artificiale analizzerà ciò che compare sullo schermo trovando riferimenti per creare appuntamenti da aggiungere al calendario. Qualsiasi sia l'applicazione utilizzata, magari una chat tra amici o una pagina web su un sito di acquisto biglietti o anche una semplice foto di una locandina, l'IA cercherà di capire quale è il contesto, il luogo e l'orario, suggerendo quindi la creazione di un nuovo appuntamento.
Abbiamo provato Pianificatore AI in diversi contesti e, al di là di una attesa di qualche secondo che richiede un po' di pazienza, i risultati sono sempre stati accurati. Non sarà certamente una funzione che cambia la vita, ma è una di quelle integrazioni dell'intelligenza artificiale che può effettivamente avere uno scopo e una utilità pratica.
Di positivo poi c'è anche la scarsa presenza di bloatware, fatto non certamente scontato sugli smartphone dell'azienda: vista la situazione diametralmente opposta che abbiamo riscontrato di recente sul Realme 14 5G, è chiaro come il trattamento sia differente a seconda della fascia di prezzo. Ad ogni modo, su questo GT 7 c'è poco di cui lamentarsi.
Importante poi il programma di supporto, che in questo caso prevede 4 anni di aggiornamenti major di Android e 6 anni di patch di sicurezza: una durata nella media, senza infamia e senza lode.
Passando infine al capitolo prezzi, col GT 7 Pro Realme aveva sfondato per la prima volta la soglia dei 1000€ di listino (1099€ per la precisione), mettendo eccessivamente sotto pressione la percezione di un brand evidentemente non associato ai flagship.
Questo nuovo GT 7 abbassa un po' l'asticella, visto che la versione 12 + 256 GB parte da 749,99€, che salgono a 799,99€ per la 12 + 512 GB. Restano cifre abbastanza alte anche se le promo di lancio, tra canali di vendita tradizionali e online, permettono di scendere già di un centinaio di euro circa, anche con bundle interessanti.
Il problema è senza dubbio legato al calo che nel corso del tempo ha intaccato il prezzo del GT 7 Pro, che ad oggi si può trovare anche a cifre parecchio inferiori rispetto al nuovo GT 7: a queste condizioni non esistono motivi per preferire l'ultimo arrivato, che dovrà quindi trovare un miglior posizionamento nel corso delle prossime settimane per diventare più appetibile.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Dopo il mezzo passo falso del Realme GT 7 Pro, l'azienda cinese cerca di raddrizzare la barra facendo un piccolo passo indietro nelle sue ambizioni forse troppo alte e decisamente precoci. Se nel contesto dei flagship quindi la strada da fare è ancora abbastanza lunga, nella fascia medio/alta il brand si trova sicuramente più a fuoco. Il Realme GT 7 è un buon telefono, soddisfacente sostanzialmente in tutti gli ambiti e che non presenta difetti particolari, non fosse che il suo più dotato predecessore allo stato attuale, grazie ai mesi trascorsi dal lancio, costa di meno ed offre di più sotto praticamente ogni punto di vista. Con un prezzo ridotto rispetto al listino, tra qualche settimana, il GT 7 potrà quindi diventare una scelta interessante in un contesto di mercato estremamente competitivo.
PRO
- Scheda tecnica molto buona
- Design convincente
- Autonomia ottima
CONTRO
- Camera ultrawide modesta
- Thermal throttling che intacca le prestazioni
- Prezzo un po' alto e il GT 7 Pro costa meno