Chi non conosce Rainbow Six!
Fughiamo ora ogni possibile dubbio.
 Black Thorn è un Mission Pack, che a parte delle nuove armi ed una nuova modalità Multiplayer, non  aggiunge nulla di nuovo al classico Rouge Spear, quindi vi rimando alla nostra precedente Review di Covert Ops Essentials  per i dettagli sul gioco. Per i fans più sfegatati elenco le  nuove armi:
 Pistole: FN Five-Seven, SIG P-228, Steyr SPP.
 Mitragliette: Beretta M12, FN P90, Steyr TMP 
 Fucili d’assalto: FAMAS G2, FN-FAL, FN-FNC, Gallil ARM .233
 Fucili di precisione: Valnet M82 e Sig SSG3000 
 Mitrgliatrici: M60 
                                                               
Chi non conosce Rainbow Six!
   Quello che dobbiamo valutare è un altro aspetto. Rainbow Six è famoso per la sua ottima gestione dei  Mods, ed infatti sulla rete e possibile trovare gratuitamente un enormità di add-on per questo  titolo, quindi quello che ci chiediamo è cosa ci dovrebbe spingere ad aprire il portafoglio ed acquistare  questo Mission Pack? 
 Scopriamolo insieme.                                                               
Ancora terrorismo!
La storia che fa da background a Black Thorn è la solita o quasi.
 Un’organizzazione segreta sta cercando di riproporre tutte le attività terroristiche degli ultimi anni, e per  riuscire nel loro intento hanno anche bisogno di eliminare uno dei loro più grossi nemici: i Rainbow Six.
 I livelli originali sono, come al solito, eccezionali e rappresentano delle vere sfide anche per i giocatori più  smaliziati.
 Le mappe che compongono il Single Player sono nove e a queste aggiungiamo le sei nuove mappe per il  Multiplayer.
 A proposito di Multiplayer, qui c’è una novità. 
                                                               
Ancora terrorismo!
  E’ stata introdotta la modalità “Lone Wolf”, già disponibile nel Single Player, anche per le partite in rete. Per i pochi che non lo sapessero, lo scopo del gioco prevede che un singolo giocatore deve raggiungere un  altro punto della mappa. 
 Facile ? Ehmm non proprio visto che tutti gli altri giocatori che gli danno la caccia. Intrigante vero? 
Rainbow Six for ever
Beh possiamo già tirare le somme.
 Black Thorn non ha subito cambiamenti radicali, il motore grafico e quello di tre anni fa, che nell’era  informatica sono secoli e quindi sono presenti anche tutti quei piccoli difetti che all’epoca potevano  passare inosservati, ma che ora fanno storcere un po’ il naso.
                                                               
Rainbow Six for ever
  Inoltre il prezzo del gioco è elevato anche perché non è venduto come Add-On, ma come un gioco  completo a se stante (non necessita di nessun altro titolo precedente).
 I pregi ci sono, primi tra tutti i bei livelli delle missioni Single Player, ed un gameplay, che nonostante il  peso degli anni rimane sempre eccezionale.
 Vi ricordate la domanda iniziale se non fosse meglio indirizzarci direttamente su Ghost Recon? 
 Beh come ho avuto modo di dire in sede di recensione, Ghost Recon e R6 sono due titoli sostanzialmente  diversi e quindi gli amanti di quest’ultimo potrebbero preferire questo Mission Pack.
                                                               
Il canto del cigno?
Già da qualche giorno è disponibile nei negozi un nuovo capitolo della lunghissima serie di Rainbow Six,  chiamato Black Thorn.
 Vi ricordo che è appena uscito anche Ghost  Recon il nuovo ed acclamato ultimo titolo di Red Storm e quindi, vista la quasi contemporaneità delle  uscite, c’è anche da capire in che modo Black Thorn non rappresenti solo il tentativo di sfruttare ancora  un enorme successo come quello di Rainbow Six.
 Ad ogni modo non perdiamo altro tempo ed apriamo la classica confezione che contiene il consueto  manuale in italiano.
                                                               


 
                        
                      
                    










