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Microsoft - Sidewinder X8

Microsoft arricchisce la propria linea di periferiche per PC con un nuovo mouse top di gamma e senza compromessi, qualità e prezzi compresi.

RECENSIONE di Matteo Caccialanza   —   07/05/2009

Dedicata ai videogiocatori più esigenti, la rediviva linea di mouse Sidewinder ha saputo distinguersi per una totale mancanza di compromessi, pari almeno a quella del pubblico cui è dedicata (in un'accezzione non propriamente positiva).
Il primo modello infatti, a fronte di prestazioni allo stato dell'arte e di una linea interessante, offriva la stessa ergonomia di un pezzo di calcare staccato da uno scoglio. Con il suo successore, l'X5, Microsoft diede prova di essere attenta ai feedback, ma produsse un design fin troppo simile, che smussava (in senso letterale) gli aspetti più estremi e pungenti dell'originale, dimenticandone però altri.
In questa terza iterazione, la casa di Redmond punta nuovamente su un approccio conservativo e "incrementale", stavolta con esiti decisamente più interessanti.

Caratteristiche

Il primo fattore che balza all'occhio è che l'X8 è un mouse wireless. La stagione dei LAN party oceanici è ormai dimenticata in Italia e difficilmente saranno in molti a preoccuparsi di mutua interferenza e durata delle batterie, ma quasi impercettibile latenza introdotta da questi dispositivi è da sempre motivo di denigrazione da parte dei giocatori più esperti e sensibili (o, molto più spesso, aspiranti tali).

Microsoft - Sidewinder X8

Per risolvere questi e altri problemi, Microsoft ha realizzato un mouse che aggiorna e comunica la sua posizione relativa 500 volte al secondo, munito di un'unica batteria stilo in grado di sostentarne l'uso per 30 ore, con in più la possibilità di ricaricarsi durante l'utilizzo tramite l'apposito cavetto con connettore magnetico, che lo collega al ricevitore RF.
Molto interessante il ricevitore medesimo, un cilindro plastico delle dimensioni di una palla da tennis e dal peso consistente, voluminoso ma non ingombrante e che anzi funziona egregiamente da blocca-filo (ve li ricordate?) oltre a ospitare al suo interno i set di piedini alternativi (esatto, l'X8 offre molteplici tipologie di piedini mouse per altrettanti coefficienti di attrito da abbinare alla diverse superfici di utilizzo...).
E in quanto a versatilità di utilizzo, non avrete problemi a far camminare questo "topo" su specchi, tappeti o altro, grazie al sensore laser BlueTrack che ne consente l'utilizzo sulle superfici più "estreme".
Impressionanti, anche se probabilmente ormai "sovrumane" e difficilmente verificabili, le altre caratteristiche pubblicizzate: velocità massima di 120 pollici al secondo, accelerazione massima di 75g e una sensibilità massima di 4000 dpi, pari a poco più di 6 millesimi di millimetro.
Quest'ultima è modificabile durante l'utilizzo tramite tre appositi pulsanti associabili ad altrettanti settaggi tramite il software Intellipoint e il grado selezionato viene visualizzato su un minuscolo LCD luminoso (l'intero mouse assomiglia a una piccola lanterna piena di LED e se siete fan di Battlestar Galectica o di Kitt... apprezzerete la luce dorsale in stile visore Cylon). Considerando anche la rotella (con clic centrale, destro e sinistro) e il pulsante di registrazione delle macro, l'X8 conta un totale di 12 tasti, di cui 7 programmabili e ciò si riflette sulle generose dimensioni del mouse medesimo, più largo e alto dell'X5, anche se sorprendentemente più leggero, nonostante la batteria in più.

Microsoft - Sidewinder X8

Le Alternative

La galassia dei mouse è ovviamente sconfinata, anche se i prodotti nella stessa fascia di prezzo e qualità sono relativamente pochi. Particolarmente degni di nota il Logitech G9 (ottimo anche come mouse per utilizzo generico, che non guasta) e il Razer Lachesis, altrettanto "estremo" e privo di compromessi, ma dalle prestazioni fuori discussione.

Prova sul campo

Posto che ci troviamo davanti a un mouse di fascia alta, non sorprende che offra il meglio in termini di prestazioni, affidabilità e materiali.
Le 30 ore di utilizzo senza ricarica sono parse persino una sottostima e la frequenza di aggiornamento di 500 Hz sommata all'altissima sensibilità ne fanno un mouse sia di veloce che accurato.

Microsoft - Sidewinder X8

Se pure l'utente medio faticherà a trovare la minima differenza fra questo e un qualsiasi mouse laser wireless a un terzo del suo costo, sfido anche il più critico ed esigente a distinguerlo dai ratti dotati di filo più tradizionalmente apprezzati nel segmento "hardcore gaming". Ciò non toglie che non manchino spazi di miglioramento: ad esempio chi è abituato alle rotelline in gomma potrebbe trovare quella rotellina in alluminio un po' troppo scivolosa e sfuggente, mentre i pulsanti - per quanto funzionalmente ottimi - sono decisamente più rumorosi della media.
Dove Microsoft sembra portarsi dietro alcune "tare ereditarie" è poi sull'ergonomia (area dove paradossalmente eccelle nelle altre fasce di mouse, il che pone curiosi interrogativi su quel che ritengano sia la forma della mano di un videogiocatore).

Le domande frequenti

D: Di quanti mouse è composta la linea Sidewinder di Microsoft?
R: Al momento quattro sono i prodotti che fanno parte della linea. Oltre a quello oggetto della recensione, top di gamma, ci sono anche il Sidewinder X7, X5 e X3.

D: Quali sistemi operativi sono supportati dal software in dotazione con il mouse?
R: Al momento solo XP e Vista supportano il Sidewinder X8

A onor del vero sull'X8 si è lavorato su questo fronte, e con profitto, offrendo tasti dall'ottimo feedback tattile, posizionando quello per le macro in modo utile e al tempo stesso mai fastidioso e ridisegnando i due famigerati pulsanti laterali in modo da integrarli nel profilo del mouse, in modo che per premerli non sia più necessario sollevare il pollice, ma sia sufficiente farlo scivolare verso l'alto o il basso. Peccato che per quanto elegante questa soluzione non abbia risolto il principale problema di questi fin troppo sensibili pulsanti, ovvero la pressione accidentale, che si verifica puntualmente ad brusco movimento longitudinale. L'unica soluzione cui siamo andati incontro è di mantenere un'impugnatura arretrata quel tanto che basta da poter avere una presa salda con il pollice (il che ovviamente rende qui pulsanti inutili), ma che si rivela vantaggiosa anche per ovviare a un altro dei problemi dell'X8.
Come abbiamo detto non si tratta di un mouse particolarmente compatto e anzi non è sicuramente indicato se avete mani relativamente piccole, come nel caso del pubblico femminile, ma ad essere di minor comfort non sono tanto le dimensioni, quanto un'eccessiva bombatura del dorso che desidererete subito di poter appiattire, in quanto causa di un effetto "pomello", fastidioso sulle prime, decisamente scomodo dopo alcune ore.

Conclusioni

Un mouse con la silhouette di Master Chief sulla confezione dovrebbe quantomeno dare l'idea di un prodotto pensato appositamente, o meglio esclusivamente, per i videogiochi.
Per una specifica categoria di videogiochi, ci sentiamo di aggiungere, visto che, fatte le debite considerazioni di comfort, non solo l'X8 si presta poco all'uso come mouse generico per lavoro/navigazione, ma non è indicato per qualsiasi attività prolungata, il che tende ad escluderlo anche da RTS e MMORPG, generi pure possono beneficiare da un buon "gaming mouse". Se il vostro pane invece sono gli FPS... buon appetito!

PRO

  • Grandi miglioramenti rispetto le precedenti versioni
  • La comodità del wireless senza un briciolo di lag
  • Ottimi pulsanti e grande versatilità di personalizzazione
  • Veloce e accurato, perfetto per gli FPS

CONTRO

  • Ergonomia migliorabile
  • Sconsigliato per sessioni lunghe senza pause